.....e io che credevo che le grosse opere in Italia fossero solo quelle del Vallo Alpino del Littorio. Anche perché lungo le coste ne ho visto solo di quelle max biarma!
Notare quella in secondo piano in relazione all'autocarro affiancato. http://forum.axishistory.com/viewtopic. ... ht=viserba
_è proprio come dici tu!.....siamo così proiettati verso l'Arco Alpino da non pensare che esiste,nell'Adriatico , un'altro affascinante mondo rappresentato dalle fortificazioni costiere , per analogia mi viene in mente quanto mi raccontava Vladimir in merito ai ricoveri dei sommergibili che nelle isole del Quarnaro erano stati ricavati dal nostro confinante ai tempi della Guerra Fredda ,..... dovremo organizzare un'escursione (Malta inclusa)!
XmaRegio
Gio ha scritto:.....e io che credevo che le grosse opere in Italia fossero solo quelle del Vallo Alpino del Littorio. Anche perché lungo le coste ne ho visto solo di quelle max biarma!
Notare quella in secondo piano in relazione all'autocarro affiancato. http://forum.axishistory.com/viewtopic. ... ht=viserba
bello!.....già la zona mi piace molto, se poi aggiungiamo i bunker ..!! quasi quasi faccio subito le valige e ci vado ! XmaRegio (PS che ora è adesso in Corea?)
xmaregio ha scritto:bello!.....già la zona mi piace molto, se poi aggiungiamo i bunker ..!! quasi quasi faccio subito le valige e ci vado ! XmaRegio (PS che ora è adesso in Corea?)
lappino ha scritto:Ciao!
Un bunker come questo?
Se volete farvi una vacanza bunkerizzata...allora vi consiglio l' Albania:
li potrete trovare bunker di tutte le misure e per tutti i gusti. Dalle migliaia di cupole in calcestruzzo per fucilieri, ricoveri corazzati per 4/6 carri armati, ricoveri per sommergibili, bunker annessi a vecchi aeroporti millitari per il riarmo ed il rifornimento dei Mig 15/17 e molto molto altro.
Gio ha scritto:.....e io che credevo che le grosse opere in Italia fossero solo quelle del Vallo Alpino del Littorio. Anche perché lungo le coste ne ho visto solo di quelle max biarma!
Notare quella in secondo piano in relazione all'autocarro affiancato. http://forum.axishistory.com/viewtopic. ... ht=viserba
tutti gli accessi dal mare alla Laguna Veneta erano protetti da batterie con imponenti basamenti e torrette a cupola (Amstrong da 149mm?). Attualmente si possono ammirare solo i resti in muratura.
Alcune di queste ex batterie, posizionate su isolette o tratti di costa, hanno davvero un fascino particolare. Forse qualcuna sarà pure visitabile.
Guardate cosa ho scoperto navigando in internet sul sito di una associazione di modellisti della Sardegna http://www.cmsc.it/pub/static/1943/bunker.php
Si tratta di un bunker costiero a Portoscuso e di una planimetria che ricorda molto le postazioni del Vallo del tipo "7000" o "Pariani". Invece sul promontorio di San Martino, al mio paese natale, ad Arenzano in provincia di Genova, si trovava un'enorme batteria costiera "a canne binate" con un notevole sviluppo di cunicoli e depositi sotterranei.....andati purtroppo perduti a causa dello spaventoso sviluppo urbanistico e turistico della zona (si tratta della famosa "Pineta di Arenzano", autentico quartiere VIP, con numerose ville e campo da golf...). Un modellino di questa batteria é visibile nel Museo Militare del Genio (se ricordo bene) a Roma....vi manderò, se la rimedio, una foto !!
Un saluto a tutti,
Enrico 70
Parlavo di bunker 2^GM. Quelli citati sono Forti e Batterie. In rete si trovano quasi tutti da quelli della laguna veneta a quelli di Genova.Dall'Alto Adige alla cinta veronese.,Mantova,Peschiera e tutto il Trentino. Anche intorno Roma ve ne sono molti post 1870,alcuni ancora in zona militare.
Bunker di questo tipo sono visibili nei dintorni di La Spezia e prima di Genova: questi ultimi si notano, con un po' di attenzione, anche dal treno prima di arrivare a Genova e sono estremamente interessanti soprattutto per le stringenti analogie con le opere del Vallo Atlantico e con quelle della costa adriatica.
La grandiosa opera di Monte Moro (foto e planimetria nel libro del Dr. Clerici) ebbe anche l'onore di una copertina a colori, qui allegata; nell'Aprile 1945 il presidio dell'opera di Monte Moro (170 artiglieri della Marina della R.S.I.) rifiutò la resa firmata dal Gen. Meinhold e mantenne la posizione.
Generalmente in Italia le opere costiere purtroppo sono sempre neglette ma è un peccato perchè mostrano una tipologia estremamente vasta; inoltre oggi ci possono apparire isolate ma in realtà spesso erano parte di sistemi difensivi più o meno vasti e complessi, il che è assai interessante dal punto di vista storico (vedi per es. i casi di Trieste, della Liguria e del litorale laziale).
Allegati
Btr. Monte Moro.JPG (20.93 KiB) Visto 3878 volte
1^ Cp. AUC Scuola Militare Alpina.
5° Rgt. Alp.
Btg. Alp. Tiràno.
Btg. Alp. L'Aquila.
Btg. Alp. Morbegno.
Segnalo che nell'ultimo numero di Storia Militare sono pubblicate alcune foto di Batteria Costiere che potrebbero interessarvi. L'argomento trattato (la strana storia dei pezzi da 381 Anslado, Vickers-Terni e Armstrong commissionati durante la IGM) non è dedicato alle fortificazioni, ma siccome i cannoni di cui si tratta non finirono sulle navi per cui erano previsti, bensì in postazioni fisse a terra, sui pontoni armati e su carri ferroviari, ecco che l'argomento fortificazioni/batterie costiere entra nel discorso. A memoria sono illustrate con foto le Batterie di Genova, di Augusta di Bari (o è Brindisi?) e di Venezia.
ciao
innanzitutto segnalo che grazie a una mobilitazione popolar/associazionistica (e fra queste A.S.S.FORT SARDEGNA) sono stati salvati dalla demolizione 3 bei bunker "poliarma" che si trovano a Quartu Sant'Elena, nei pressi della SS 554 (la tangenziale di Cagliari). Diventeranno parte di un'area verde.
Le opere costiere del sud Sardegna sono sicuramente affascinanti poichè assimilabili alle "7.000" del Vallo ed erano integrate a capisaldi che, per motivi di fretta ma anche di mimetizzazione, non dovevano per forza essere enormi.
Al momento di opere " 100% in caverna" nel sud Sardegna mi viene in mente solo una per 2 armi presso Teulada ma è molto, molto imboscata...