Federico ha scritto:
Hai dimenticato: "non ha stopping power!, con la 45 quando sparavo ai cattivi, questi andavano a terra subito. Ora devo pomparci dentro 4 o 5 colpi prima di vederli cadere". La stessa frase vale anche per il 5.56.
La menata sullo stopping power era considerata nella frase "il calibro fà schifo"

, a detta loro ci bucavano pure i tigre durante la seconda guerra mondiale con sto' .45
Io la uso abbastanza regolarmente la mia 1911 in poligono ed è obbiettivamente una grande arma ed il .45 un bel calibro per spararci e per difesa personale probabilmente superiore al 9mm troppo perforante ma qui si stà parlando di armi militari e in guerra se sei costretto a tirare fuori la pistola vuol dire che hai il fucile/mitra inceppato, rotto o senza colpi al chè io sicuramente preferirei un' arma con 15 colpi nel caricatore (contro 7), che come dici buchi anche l'equipaggiamento che un moderno soldatoi si porta addosso (tactical vest, cinghie ecc, senza andare sul giubbotto ) e che se ben tenuta e con i suoi componenti originali non si ferma mai a differenza della 1911 che è molto legata al caricatore basta che prenda una botta anche leggera sulle labra e si inchioda al primo colpo e l'eventualità che prenda botte attaccato ad un cinturone sono parecchie.
Sul 5.56 alias .223 possono solo piangere sè stessi, lo hanno voluto, hanno di fatto obbligato tutti a prenderlo e adesso si accorgono che forse gli inglesi e gli altri avevano ragione a dire che è troppo leggero.
