I guard-rail dell'autostrada del Brennero non sono zincati come tuuti gli altri ma al contrario tutti arruginiti.Da voci in mio possesso risulta che sono cosi per scopi militari,cioe' per non essere facilmente identificabile in quanto l'autostrada del Brennero risultava essere la via d'accesso principale per l'invasione dall'est.
Questa teoria trova conferma o si tratta solo di RADIONAIA?
No, ti do una notizia certa da operatore del settore: lavoro, infatti, nel settore stradale.
Il guard-rail dell'auto Brennero è in acciaio Corten: un acciaio speciale che si protegge naturalmente da ulteriori corrosioni di ruggine, anche a caldo, in alcuni casi.
La patina bruna che si forma si "passiva" con la lamiera e il guard rail non si usura più. O quasi: comunque, dura di più.
Una lamiera di acciaio Corten, posta a valore 100 quella in normale acciaio, costa circa 110 - 115. Le lavorabilità e le caratteristiche meccaniche, in pratica, sono comparabili.
Cosa strana, poi, ulteriori inserimenti di spezzoni sostituiti sono stati realizzati in lamiera di acciaio zincata.
La prossima volta che fai l'Autobrennero, guardati i rettilinei di Ora, Bressanone e Vipiteno, ideali per l'uso come piste di riserva tattiche, e casualmente nei pressi di "queste" piste, strade di campagne "strane".
i raccordi per l'occultamento dei mezzi terrestri ed aerei. se guardi bene, lungo la ferrovia del Brennero (specialmente dopo Fortezza) ,e della Pusteria, troverai delle strade parallele alla SS, all'occhio del civile sembrano strade forestali, in realta' erano strade assevite da servitu' militari...
Che una rotabile su una ipotetica direttrice principale fosse oggetto di servitù mil. è più che normale. Era tutta una servitù militare: in alcuni posti non si potevano tagliare o piantare alberi né scavare fossi né impiantare piantagioni diverse,etc.
Confermo quanto riportato da Gio sulle servitù militari. C'erano limitazioni molto estese nei confronti dei civili e frequenti controlli da parte dei militari di stanza nelle zone di confine.
Anni fa (paracchi anni fa) un mio amico che abitava nei pressi del poligono di tiro ed area addestrativa di Cave di Selz - Monte Sei Busi, non potè tagliare un enorme cedro del libano che incombeva sulla sua casa, perchè appunto utilizzato dai militari come riferimento.
Stefano
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«Oltre la morte, Fanteria d'Arresto»
Due anni fà stavo percorrendo un tratto autostradale in Polonia quando ad un certo punto notai che le due corsie si univano per circa tre km, non c'erano i paracarri ed ai lati c' erano piste di rullaggio e piazzole di parcheggio nascoste tra gli alberi: un vero e proprio aeroporto.
Più tardi un abitante locale mi disse che quello era un aeroporto tattico predisposto per ospitare reparti dell'aviazione Russa in caso di guerra.
Anche la Nato potrebbe ever fatto qualche cosa di simile?
Saluti da Changwon,
Ecco "qualcosa di simile" dalla Croazia: si tratta di "Campo di Grobnik" (Grobnicko polje) sopra Fiume/Rijeka, dove c'era un aeroporto militare, ma anche la parte dell'autostrada per Zagabria era costruita per servire come pista "nel caso..."
A - pista del aeroporto proprio
B - parte dell'autostrada con "corsie unite"
C - ricoveri di calcestruzzo per gli aerei
D - un bunker della vecchia "Linea Rupnik" Jugoslava