A forza di vedere opere dismesse, abbandonate e distrutte viene malinconia e tristezza e quindi eccovi due foto "vere" ovvero di quando le opere erano presidiate e si svolgeva l'attività addestrativa.
Nella prima immagine una P con torretta M-26 enucleata, si noti il mascheramento e la presenza della 12,7 per il tiro antiaereo con tiratore e servente.
In questa immagine invece la postazione "a biscotto" per il mortaio da 60 mm in dotazione alla fanteria d'arresto (queste armi in anni recenti sono state ridistribuite ai reggimenti di fanteria meccanizzata/bersaglieri/alpini).
Queste due foto sono immagini pubbliche poichè tratte dal calendario storico dell'anno 1988 del 33° btg.f.arr. "Ardenza".
ecco come si presentavano le postazioni da mortaio a Craoretto e di cui con Gio ho parlato via forum (... un po' di tempo fa) e con Buriasco abbiamo anche cercato ma non ri-trovato (sapete ... l'età avanza ).
Non sembrano proprio a forma dei famosi biscotti "pavesini"?
Belle foto ... altri tempi! (:idea: immediatamente messe in archivio ...): grazie.
foto bellissime...per me che ero in fasce in quel periodo, vedere contributi di questo genere è di notevole interesse. Infatti sono da 10min incantato a vedere la P.
Davvero grazie e complimenti, foto davvero belle! Da appassionato di "postazioni puntiformi" sto osservando il "biscotto" e sembra proprio un concetto "basilare"...per questo vi domando: sono tutte strutture costruite ex novo nel dopoguerra?
Avevano riservetta?
Viste così ricordano molto le "barbette" per f.m. da difesa costiera, mentre quelle per la "pesante" avevano la mensola e il plintino centrale per la coda del treppiedi.
Comunque...c'è una bella differenza rispetto a un "tobruk" da mortaio tedesco.
Ciao grazie ancora!
Ho visto diverse postazioni di mortaio sul carso durante la visita di Sablici / San michele. Ho diverse foto delle postazioni sopra Sablici e in quasi tutte c'era un piccolo locale utilizzato probabilemente come ricovero. Anche a san michele, dietro la casermetta, c'erano due postazioni analoghe a sablici ed erano di costruzione recente.
Curiose invece quelle di Sablici in quanto erano in pietra rinforzate poi in cemento. Dietro alle postazioni d'arresto, in direzione di cima Toti, in mezzo alle trincee della I GM, trincee per fucileria recuperate e rinforzate in cemento e con ingressi a ricoveri recuperati sicuramente nel 2°dopoguerra, c'erano postazioni di mortaio di forma analoga molto vecchie ed ancora in pietra. Pertanto non so dare date. Devo dire la verità : Sablici è un gran casino di postazioni di ogni tipo...
Da un mio personalissimo "indice" relativo agli argomenti più interessanti nelle riviste in mio possesso: "Rivista Miltare anno 1987 n.5: Postazione P-Torretta Carro,Ftr.Arr." Ricordo benissimo la foto molto simile a quella di Jolly ma più grande,nitida e priva di mimetizzazione;con tanto di fante alla mtr c/a. Naturalmente non trovo più la rivista che ho spesso cercato e che avrei inviato. Se qualcuno fosse in possesso del n.della R.M.è pregato di scannerizzarla et inviarla.
Penso di avere quel fascicolo della R.M., purtroppo è in soffitta inscatolato ed al momento (ovvero in questo periodo) non ho l'opportunità di andarlo a scovare.
Appena posso lo recupero.
Complimenti per le foto.
Il 33° deve aver fatto proprio un bel calendario. Ce ne sono altre di foto?
Per quanto riguarda le postazione da mortaio posso dire che ogni opera disponeva di almeno due piazzole a distanza ravvicinata.
Queste piazzole per mortaio a "biscotto" disponavano di due ingressi, ciascuno per lato, che conducevano a due rispettivi ricoveri per truppe e/o riservetta munizioni.
Quota Toti vicino a Sablici non fa testo, perchè lì vi hanno riadattato tutte le trincee della I Guerra per piazzarvi anche dei mortai da 60.
La foto postata da Jolly mostra di interessante le tacche in vernice rossa segnate nel calcestruzzo della struttura. Servivano a piazzare il mortaio direttamente nella posizione di sparo voluta.
Un'altra cosa. La foto mostra il servente alle prese con il mortaio, che viste le dimensioni, sicuramente è un 60. Il pacchetto per operare con un mortaio da 80 era invece composto da 3 persone.
Quando prestai servizio nel 1990/91 i mortai da 60 non erano più in dotazione ai reparti d'Arresto. così come i bazooka. Disponevamo di quelli da 80.
Ricordo infatti che le armerie (bellissime!!) presentavano sulle rastrelliere i Garand ed i Fal (di cui alcuni TP con calcio ripieghevole), una dozzina di MG, mentre posizionati sul pavimento vi erano i mortai da 80 vicino a 5 Browning 12,7 ed a 5 browning 7,62 montate su treppiede.
Stefano
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«Oltre la morte, Fanteria d'Arresto»
No, M26, altre foto di opere non ce ne sono.
Ci sono invece foto delle due caserme e di alcune casermette/distaccamenti del 33° ma nulla di particolare.