Ciao Nesi, mi associo agli altri nel darti il benvenuto sul forum. Del resto anche io faccio parte del gruppo da poco tempo.
nesi ha scritto:
Vorrei raccontarvi di come mi sono accorta di voi Alpini: sulle Dolomiti di Cortina e Sesto.
Avevamo un Prete "da Corsa" che ci portava in una Colonia di Prato dalle parti di Dobbiaco - Misurina, nelle ferrate, affrontate con un cordino a due moschettoni legato in vita, ho visto cose che mi hanno impressionato. La galleria del Falzarego, le 1000 case matte, le scatolette vuote, i bossoli, le trincee del monte Piana.
Leggendo il tuo post mi sono venuti in mente tanti ricordi di qualche anno fa, quando anch'io andavo d'estate con un prete “da corsa” a Misurina e sulle Dolomiti di Sesto e Cortina e ho vissuto più o meno le stesse esperienze che hai descritto: le gallerie, i bossoli, il sentiero DiBona, le trincee e le gallerie del Monte Piana…
Forse anch'io mi sono innamorato degli alpini in quei luoghi e ho deciso che prima o poi avrei fatto l'alpino nonostante il parere contrario di tutti, gli inviti a ripensarci e anche i sorrisetti di quasi-compatimento da parte di chi magari andava a fare l'obiettore in qualche biblioteca a 1 km da casa. E pensa che l'ho scelto volontariamente e l'ho fatto a 27 anni suonati.
Mai scelta fu più felice: tornassi indietro lo rifarei altre mille volte.
Mi hai fatto sorridere quando hai scritto che facevi le ferrate legata con un cordino in vita e due moschettoni; sì perché l'ho fatto anch'io esattamente come te.
Ma per curiosità , visto che siamo quasi “vicini di casa” (io sto a Parma città , tu dove stai?), chi era il tuo prete da corsa? Il mio era il grande don Corrado; allora (10-15 anni fa), appena ordinato sacerdote, arrivò nella mia parrocchia e con quei campi ha insegnato a me e a tanti miei amici l'amore per la montagna. Pensa che pochi mesi fa è partito missionario in Brasile e da qualche tempo ho ripreso a sentirlo via e-mail.
Fatti sentire ogni tanto sul forum che una presenza femminile non guasta, anzi…!!!