NYON (Svizzera), 18 marzo 2005 - Ancora il derby: nei quarti di finale di Champions League spicca Milan-Inter, mentre la Juventus se la dovrà vedere con il Liverpool. Il Lione affronterà il Psv Eindhoven (andata in casa dei francesi), il Chelsea il Bayern Monaco. Andata il 5 e 6 aprile, ritorno il 12 e 13 aprile. In semifinale, se la Juve passerà il turno, dovrà vedersela con la vincente di Chelsea-Bayern, a chi passerà il derby, quindi, toccherà Lione o Psv.
Forse a noi sono capitati i più scarsi, ma chiaramente mai fidarsi degli inglesi .
Speriamo che stavolta riescano a non ammazzare nessuno .
insomma ho visto italia-francia u25 di rugby...bello spettacolo
da brividi l'Inno d'Italia cantato da tutti in piedi allo stadio!
non credevo che si sapesse così in tanti
Lele ha scritto:Vogliamo parlare del fallo di Cafu'?
No! Tutti i sospetti sono legittimi (anzi, sono prove) solo se indirizzati verso la juve.
Pensa ad esempio a quei due giocatori che hanno rifiutato il controllo incrociato sangue-urine all'antidoping.
Uno è convocato in nazionale, nonostante il presidente della lega calcio avesse raccomandato di non convocare coloro che avessero rifiutato questo tipo di controllo (che rileva praticamente tutto).
Tra l'altro questo presidente è anche dirigente della squadra nella quale militano i due, che naturalmente non hanno niente da nascondere.
Si sa, non c'è l'obbligo dell'esame del sangue e la puntura dell'ago fa paura agli ometti milionari .
Pensa se si chiamassero Zambrotta e Blasi .
P.S.: per coloro che fossero allergici all'ironia preciso che quanto sopra fa parte di una strategia difensiva (e già , questo è un forum militare ) che ho battezzato ARROCCO GOBBO.
Ha ragione Moratti su tutto, peccato che non capisca nulla di calcio giocato .
ROMA, 22 marzo 2005 - Gattuso e Pancaro domenica sera hanno rifiutato il prelievo del sangue per il controllo incrociato con l'urina per la ricerca dell'Epo (l'eritropoietina sintetica: farmaco dopante). I due portieri della Roma Curci e Pipolo, invece, si sono sottoposti regolarmente al prelievo del sangue. Una figuraccia (e basta) dei due giocatori del Milan. Figuraccia che avrebbe fatto infuriare l'Assocalciatori e i responsabili dell'antidoping della Federcalcio. Anche perché Gattuso è consigliere dell'Aic e componente stabile della Nazionale di Lippi.
IL FATTO — Dopo Roma-Milan (0-2), domenica notte, i giocatori sorteggiati vengono informati, nella zona antidoping dell'Olimpico, di essere stati prescelti (2 per squadra) per il test sangue-urine. I due portieri della Roma firmano il modulo per il controllo e si sottopongono al test. Quando tocca a Gattuso e a Pancaro i due giocatori del Milan oppongono un chiaro «no» al prelievo del sangue, mentre urinano regolarmente nelle provette: prelievo doppio, per il controllo obbligatorio dell'Epo. Il medico e l'ispettore della Figc incaricati dell'antidoping registrano e comunicano l'accaduto al responsabile federale, il professor Pino Capua. Ieri la notizia circola tra via Allegri, Milano, il ritiro della Nazionale e l'Aic.
L'ANNO SCORSO — Il fatto suscita perplessità e scalpore perché, dopo un avvio stentato e parecchi rifiuti, a gennaio dell'anno scorso scese in campo in prima persona l'Assocalciatori: il suo presidente Sergio Campana proclamò che, dopo le iniziali perplessità proprio sul prelievo del sangue, i giocatori erano stati ben informati sulla nuova frontiera dell'antidoping e tutti (nessuno escluso) avevano accettato il controllo incrociato sangue-urina. Il presidente della Figc Carraro e il presidente della Lega e vicepresidente esecutivo del Milan Galliani, tra l'altro, dichiararono che chi avesse rifiutato il prelievo del sangue non sarebbe andato in Nazionale.
LA CONTRADDIZIONE — Non c'è sanzione disciplinare se un giocatore rifiuta il prelievo del sangue, ma da quest'anno i controlli sangue-urina fanno parte del protocollo Wada (l'agenzia mondiale dell'antidoping): fatto proprio dal Coni. E nel regolamento antidoping della Wada (art. 18 comma 2) è prevista una sanzione da uno a sei mesi per «rifiuto ai controlli». Che succederà ?
A CHE SERVE — È una ricerca mirata dell'Epo: cioè dell'eritropoietina sintetica, che accresce il numero dei globuli rossi e dell'ossigeno nel sangue. Questo composto, vietatissimo dall'antidoping, serve a sopportare meglio la fatica. Il controllo sul sangue permette di trovare in un tempo più lungo (10-15 giorni) gli effetti dell'eritropoietina. Mentre l'Epo può essere riscontrata nell'urina entro 3-4 giorni dall'assunzione. E sul piano finanziario, i controlli sul sangue (ematocrito, emoglobina e reticolociti) costano 20-30 euro. I controlli sull'urina, invece, costano molto di più: 300 euro. A ciò va aggiunto il fatto che la Figc già spende 230 euro per il controllo sulle urine: anabolizzanti, eccetera.
La risposta di Gattuso:
ROMA, 22 marzo 2005 - “Stasera mi vengono a fare le analisi del sangue: potete venire a vederle tutti. ne do anche dieci litri. Non ho nulla da nascondere, il mio doping è il peperoncino e un gran culo durante la settimana...”, così Ivan Gattuso ha replicato alla notizia del suo mancato assenso al prelievo di sangue per il controllo incrociato con l'urina per la ricerca dell'Epo dopo Roma-Milan di domenica sera, un "no" che ha fatto infuriare l'Assocalciatori e i responsabili dell'antidoping della Federcalcio. Anche perché Gattuso è consigliere dell'Aic e componente stabile della Nazionale di Lippi.
La disamina del giocatore non finisce qui: “Quando sono entrato nella sala antidoping dell'Olimpico erano le 23.30, avevo tutto lo stress della partita, c'erano dieci persone e una gran confusione, e le siringhe sigillate buttate da una parte. Non siamo animali, nè io, nè i miei colleghi”. “Possono venire anche a casa a farmi le analisi del sangue - ha aggiunto Gattuso - ma se non ci sono regolamenti chiari non si può andare avanti. Io ho firmato il consenso a queste iniziative, ma ogni volta se ne inventano una nuova: prima il controllo c'è, poi non c'è, poi ritorna”.
Intanto, in mattinata, si erano alzate le voci del dottor Giuseppe Capua, responsabile della Commissione Antidoping Figc, e del presidente del Coni Gianni Petrucci. "Mi batterò affinchè chi rifiuta i test incrociati sia punito", ha commentato il dott. Giuseppe Capua, responsabile della Commissione Antidoping della Federcalcio. "Sono profondamente dispiaciuto perchè si tratta di due giocatori della Nazionale - ha detto Capua -. In particolare mi dispiace per Gattuso che fa parte dell'Assocalciatori, un'associazione con cui ci siamo confrontati a lungo per mettere a punto questa procedura. C'era pieno accordo nella modalità di esecuzione dei test e sul fatto che dovessero essere fatti a sorpresa. Purtroppo non ci si rende conto che a così alti livelli si destabilizza un ambiente che ha bisogno della collaborazione di tutti".
Ma come si armonizza tutto ciò con il fatto che il test non è obbligatorio? "Questo non vuol dire che in futuro - ha risposto il capo della commissione antidoping della Figc - non si possa trovare un accordo che metta gli atleti nelle condizioni di essere obbligati ad accettare il controllo". Il dottor Capua ha poi voluto rispondere al medico sociale del Milan, Massimiliano Sala: "I due giocatori non hanno messo a disposizione dei medici niente di diverso dal solito. Visto che viene fatto il controllo dell'Epo, c'è già bisogno di una quantità maggiore di urina, ma sarebbe stato fatto comunque nel momento in cui viene fatto il prelievo del sangue. Il problema è che nei test sul sangue i valori alterati restano per 14-21 giorni. Sulle urine il tempo scende a 4-5 giorni. Tutte queste cose il medico del Milan le sa. Invece di giustificarsi, dovrebbe seguire la via del rigore che stiamo cercando di dare a questo mondo" .
Così il presidente del Coni, Gianni Petrucci: "Quello che hanno fatto è nel loro diritto, conosco personalmente i due calciatori, l'episodio però è moralmente spiacevole". Più controlli a sorpresa da subito e in futuro gestione dei controlli accentrata al Coni. Questa in sintesi la strategia del Comitato olimpico: "Abbiamo deciso di incrementare i controlli a sorpresa - ha detto Petrucci - e, con una lettera a tutte le federazioni, abbiamo chiesto di fare altrettanto. Per quanto riguarda la Sla, la sclerosi amiotrofico laterale, o morbo di Gehrig, come avevo già detto di intesa con il ministero della Salute e con l'Istituto superiore di Sanità , abbiamo avviato un'indagine epidemiologica. Inoltre stiamo continuando quell'analisi di tutti gli integratori in commercio.".
Lele ha scritto:Vogliamo parlare del fallo di Cafu'?
No! Tutti i sospetti sono legittimi (anzi, sono prove) solo se indirizzati verso la juve.
Pensa ad esempio a quei due giocatori che hanno rifiutato il controllo incrociato sangue-urine all'antidoping.
Uno è convocato in nazionale, nonostante il presidente della lega calcio avesse raccomandato di non convocare coloro che avessero rifiutato questo tipo di controllo (che rileva praticamente tutto).
Tra l'altro questo presidente è anche dirigente della squadra nella quale militano i due, che naturalmente non hanno niente da nascondere.
Si sa, non c'è l'obbligo dell'esame del sangue e la puntura dell'ago fa paura agli ometti milionari .
Pensa se si chiamassero Zambrotta e Blasi .
P.S.: per coloro che fossero allergici all'ironia preciso che quanto sopra fa parte di una strategia difensiva (e già , questo è un forum militare ) che ho battezzato ARROCCO GOBBO.
Ha ragione Moratti su tutto, peccato che non capisca nulla di calcio giocato .
E tu pensa che uno dei due ha detto che adesso, pur di andare in Nazionale, si farebbe fare il prelievo.........ma capperi e' passato solo qualche giorno e gia' cambi idea?
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
Lele ha scritto:Vogliamo parlare del fallo di Cafu'?
Vogliamo ricordarci il fallo da B......o di Ibra su un giocatore del Palermo
Oltre a non essere stato fischiato in tempo reale non è stato neanche punito dalla prova TV.
Cafu almeno è stato ammonito.E non arrampichiamoci sugli specchi, partita vinta alla grande e non rubata come qualkcuno qualche settimana fa.
Per quel che riguarda Gattuso e Pancaro, penso sia cosa gradevole che la società prenda provvedimenti.
Poi voglio farvi una domanda.Chi fa i sorteggi per l'anti doping
Non vi sembra strano che alla Roma esaminano due portieri, che in tutto l'anno non corrono quanto Gattuso in una partita
un portiere ha bisogno di doping
Accuso il gesto di Pancaro e Gattuso anche se in regola, ma sta storia mi puzza.
Cle Istruttore 8/98
16° RGT Belluno
79 CP
Miane (TV)
-GLI ALPINI VANNO, COME ANGELI BIANCHI..E AD OGNI PASSO COPRONO UNA FOSSA-