NASSIRIYA - Un militare del contingente italiano in Iraq e' stato ucciso oggi a Nassiriya. Lo ha appreso l'Ansa. Il militare era un mitragliere che si trovava a bordo di un elicottero dell'Esercito. Il velivolo e' stato centrato da alcuni colpi di arma da fuoco, che hanno colpito sotto l'ascella il soldato ferendolo a morte.
axtolf ha scritto:NASSIRIYA - Un militare del contingente italiano in Iraq e' stato ucciso oggi a Nassiriya. Lo ha appreso l'Ansa. Il militare era un mitragliere che si trovava a bordo di un elicottero dell'Esercito. Il velivolo e' stato centrato da alcuni colpi di arma da fuoco, che hanno colpito sotto l'ascella il soldato ferendolo a morte.
Tanto di penna.
Spero che nessuno speculi come al solito su questo nostro Caduto.
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
E' morto un uomo...mi dispiace.
Non voglio fare polemiche assolutamente vi prego di crederlo, ma non c'erano gia' state...lamentele da parte degli elicotteristi proprio per la mancanza di protezione ai mitraglieri?
Abbadia
NASSIRIYA - Un militare del contingente italiano in Iraq e' stato ucciso oggi a Nassiriya. Lo ha appreso l'Ansa. Era un mitragliere che si trovava a bordo di un elicottero dell'Esercito.
Il velivolo e' stato centrato da alcuni colpi di arma da fuoco, che hanno colpito sotto l'ascella il soldato ferendolo a morte.
Il Ministero della Difesa ha reso noto che il militare deceduto e' il maresciallo ordinario Simone Cola, in servizio presso il 1/o Reggimento 'Idra' dell'Aviazione dell'Esercito, con sede a Bracciano.
La sua salma sara' rimpatriata domenica prossima. Molto probabilmente rientrera' all'aeroporto militare di Ciampino a bordo di un mezzo militare.
Il fatto e' avvenuto alle ore 10:20 italiane (le 12:20 in Iraq). Un elicottero Ab 412 dell'Esercito, mentre stava compiendo un pattugliamento lungo Eufrate, a sud di Nassiriya, e' stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco automatica, probabilmente un khalashnikov. Il proiettile ha colpito il mitragliere di destra dell'elicottero, che e' stato subito portato in ospedale per essere operato. Il militare e' morto dopo circa un'ora.
Gia' nelle prime ore di stamani ci sarebbe stata tensione a Nassiriya, quando una pattuglia portoghese della Msu, l'Unita' specializzata multinazionale comandata dall'Arma, sarebbe stata fatta oggetto di alcuni colpi di arma da fuoco mentre transitava nel centro della citta'. Successivamente, anche l'elicottero italiano e' stato preso di mira.
LA PROCURA DI ROMA APRE UN FASCICOLO
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla morte del militare italiano morto oggi a Nassiriya. Gli accertamenti, come di consueto per fatti che riguardano il contingente italiano di stanza in Iraq, sono affidati al Pm Franco Ionta, il quale procede per omicidio ai fini di terrorismo. Tra i primi atti del responsabile del pool antiterrorismo della capitale, ci sara' l'affidamento dell' autopsia all' equipe medica del professor Giancarlo Arbarello, direttore dell' Istituto di medicina legale della 'Sapienza'.
FAMILIARI SCONVOLTI, LASCIA UNA BIMBA
Sono sconvolti i familiari di Simone Cola, il maresciallo ucciso stamani in Iraq. ''Simone lascia la moglie ed una figlia di 5 mesi. Siamo tutti sconvolti e proviamo un profondo dolore. Era una bravissima persona'': tra le lacrime la cognata di Simone Cola, che abita a Ferentino, trova appena il coraggio di ricordare con poche parole il suo congiunto. Di Ferentino e' originaria la moglie di Simone Cola, Alessandra Cellini.
''Ditemi che non e' mio figlio, non e' mio figlio. E' impossibile che sia lui''. Cosi' la madre di Simone Cola alla notizia della morte del figlio. ''E' un dolore troppo grande e' un brutto sogno'', ha detto la donna piangendo ai familiari del maresciallo che si trovano nella casa dei genitori del militare a Villa Adriana a Tivoli.
CIAMPI ESPRIME PROFONDO DOLORE
In un messaggio inviato alla moglie del maresciallo Simone Cola, ucciso in Iraq mentre era in servizio, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha espresso ''profonda tristezza e dolore'' e il cordoglio a nome di tutti gli italiani.
BERLUSCONI, PROFONDO CORDOGLIO
Appena appresa la notizia della morte di un soldato italiano in Iraq, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha espresso il suo profondo cordoglio personale e quello dell'intero governo. Lo si legge in un comunicato diffuso da palazzo Chigi.
Abbadia ha scritto:E' morto un uomo...mi dispiace.
Non voglio fare polemiche assolutamente vi prego di crederlo, ma non c'erano gia' state...lamentele da parte degli elicotteristi proprio per la mancanza di protezione ai mitraglieri?
Abbadia
No le polemiche erano sui sistemi di difesa attiva/passiva da razzi guidati degli elicotteri.
Su mezzi come l' Ab 412 purtroppo le postazioni dei mitraglieri saranno sempre esposte salvo montare improbabili catafalchi che probabilmente esistono ma non mi pare di averne mai visti in azione, i 412 sono infatti l'evoluzione della formula dei famosi Huey usati durante la guerra del vietnam e che i film hanno reso famosi insieme ai mitraglieri laterali con la m60 appesa ai supporti.
Pare poi che il colpo sia penetrato dall' ascella praticamente il solo punto totalmente sprotetto dal giubbotto antiproiettile che forse lo avrebbe potuto fermare.
L'unica soluzione sarebbe inviare gli elicotteri d'attacco a129Mangusta che sono blindati e non espongono l'equipaggio al rischio delle armi leggere.
Se è andata come ho scritto (per ora ho letto solo fonti giornalistiche quindi...)sopra si puo' decisamente parlare di jella allo stato puro.
Sui mangusta è mesi che ne discutono i caporioni ma come è successo con i carri armati ariete si aspetta sempre troppo e purtroppo a volte ci scappa il morto.
come il solito!...................
a parte il cordoglio per la perdita di un collega ma mi chiedo per fare il mitragliere bisogna essere marescialli? ai miei tempi i marescialli venivano impiegati (quelli capaci) in compiti ben più preganti, ora fanno due anni di scuola , laurea breve e finiscono fare i mitraglieri? Boh!
non è che per prendere quei maledetti soldi fanno di tutto?
i mangusta ci sono e come basta tirali fuori ma sono in missione di pace e pertanto niente carri e/o elicotteri d'assalto sono troppo guerrieri!
a che serve l'esercito oggi?
incazzato come jena
la max trid.
se lo "sfigato" e stato colpito da un proiettile di AK 47 e derivati e ben difficile che il giubbino tenga, sempre che sia quello che distribuivano in occassione dei Vespri.
A risempre incazzato
la max tridentina
Infatti avevo espresso dubbi anche io sul fatto che il giubbotto potesse fermare un 7.62 russo ma almeno poteva provarci, invece cosi' non ha proprio avuto possibilità .
resta il fatto che quando non ci sono i fondi gli equipaggiamenti sono di qualità bassa. E' ora di finirla di mandare gente in giro per il mondo se non si hanno le risorse, rammento che tra le tante imposte che gravano sui carburanti c'è ne una che finanzia la missione nei Balcani, pertanto un serio esame della situazione e si mantengano solo le/la missioni/e che possa dare, sopratutto un tornaconto , anche economico. Le missioni di pace lasciamole a quelli che optano per il servizio civile!
saluti dal max tridentina
ROMA - Il C130 con a bordo la salma del maresciallo Simone COla, ucciso venerdi' a Nassiriya, e' atterrato all'aeroporto di Ciampino.
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si e' avvicinato all'aereo per accogliere la salma del maresciallo Simone Cola e ha posto le mani alzandole in alto sul feretro avvolto dal tricolore. Ciampi e' poi rimasto in piedi per alcuni secondi davanti alla bara mentre risuonavano le note del silenzio.
Subito dopo la benedizione del feretro e l'omaggio del Capo dello Stato, il drappello che porta a spalla la bara si e' allontanato dalla zona della pista di Ciampino, seguito dalla vedova di Simone Cola, Alessandra.
La donna, accompagnata da uno psicologo dell'esercito che l' ha sostenuta in questi giorni, ha percorso il tragitto fino al carro funebre accarezzando continuamente la bara avvolta dalla bandiera italiana.
Il carro funebre con a bordo la salma del maresciallo Simone Cola ha lasciato l' aeroporto di Ciampino scortato da carabinieri motociclisti. Attorno al carro, mentre la bara veniva caricata a bordo, tanti i militari con il basco azzurro, come quello del maresciallo ucciso, che hanno reso omaggio al feretro salutando militarmente.
FUNERALI STATO IN CHIESA DOVE SI SPOSO'
I funerali di Simone Cola si terranno nella chiesa dove si sposo' con Alessandra Cellini. Lo ha detto il colonnello Michele Macaluso, comandante del I Reggimento Idra di Bracciano, precisando che la decisione e' stata presa ''dalla moglie''.
MARTINO, FALSO CHE MI SONO OPPOSTO A INVIO MANGUSTA
E' ''del tutto contrario alla verita''' che il ministro Martino si sia opposto all'invio degli elicotteri d'attacco Mangusta in Iraq. Lo afferma lo stesso ministro, in una nota, nella quale annuncia una querela contro il quotidiano La Repubblica. Il ministro Martino fa riferimento al contenuto, definito ''falso e diffamatorio'', dell'articolo pubblicato oggi dalla Repubblica dal titolo ''Iraq, polemiche sui Mangusta. Gli elicotteri blindati bloccati dalla decisione di Martino''.
''E' infatti del tutto contrario alla verita', e manifestamente orientato a denigrare la sua persona - si legge nel comunicato - che il ministro Martino nella primavera del 2004 abbia deciso che non sarebbe stato necessario schierare in Iraq elicotteri Mangusta e che abbia cosi' opposto una sua scelta politica ad una proposta di inviare due di questi velivoli per rafforzare la capacita' di proiezione del nostro contingente''. Il ministro della Difesa, si legge nella nota, ''ha dato immediato mandato ai suoi legali di procedere per le vie giudiziarie contro gli autori della sconcertante diffamazione''.
DI PAOLA,IMPIEGO MANGUSTA MAI SOTTOPOSTO A MINISTRO
''La questione dell'impiego degli elicotteri A-129 Mangusta nel teatro iracheno, forma oggetto di valutazione da parte delle autorita' militari e non e' mai stata, fino ad ora, portata all'attenzione del livello politico del Dicastero''. Lo afferma il capo di Stato maggiore della Difesa, l'ammiraglio Giampaolo Di Paola, in una nota.