Avatar utente
Lele
Colonello
Colonello
Messaggi: 6575
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:08 am
Località: Anzola dell'Emilia (Bo)
Contatta: ICQ Yahoo Messenger

TFR

Nei prossimi mesi verrà  applicato il famoso decreto legge sul TFR
(trattamento di fine rapporto = liquidazione) con il silenzio-assenso.
COSA VUOLE DIRE? Significa che se non facciamo niente, il nostro TFR
verrà  tolto dalla gestione delle nostre aziende ed assorbito in un
fondo gestito dall'INPS comune a tutte le categorie.

Questo significa molte cose:

1- non rivedremo mai più il capitale, ma solo un vitalizio a fine
carriera di cui non si sa il valore

2- molti dei fondi che aderiscono sono in passivo: ad es. i piloti
sono in passivo e percepiscono stipendi lordi annui intorno ai 250 milioni;
questi fondi così "pesanti" in passivo non fanno altro che abbassare anche
i nostri che magari non lo sono

3- se non si esprime volontariamente il diniego a questo
trasferimento entro i sei mesi dall'approvazione del decreto, il
100% del TFR verrà  definitivamente perso ed incorporato nel fondo
comune di cui sopra

4- chi lavora, ma anche chi e' disoccupato, deve spedire la
dichiarazione di non assenso: ad es. se 5 anni fa ho lavorato una stagione
a
raccogliere le pere e da allora non ho più lavorato, se non spedisco la
dichiarazione mi verrà  per sempre tolta la possibilità  di riavere il mio
TFR

5- Se il mio TFR viene assorbito, non potrò più riaverlo neppure
per motivi di salute o per la ristrutturazione o l'acquisto della
casa, come invece avviene adesso

6- l'assenso o il diniego andrà  deciso prima di sapere quali
saranno le condizioni di tale fondo, ergo: prima dateci tutti i
vostri soldi, poi vi diciamo come ve li ridaremo!!

Per esprimere il vostro diniego su questa espropriazione indebita,
si possono seguire due strade: se siete aderenti al sindacato, non
ci sono problemi perché avvertiranno attraverso una riunione sindacale e
probabilmente avranno approntato tutti i moduli;
se invece non lo siete, potrete recarvi presso uno studio legale o
di commercialisti, curandovi del fatto che la dichiarazione venga
redatta in carta intestata.

Sarete tutti d'accordo con me che e' l'ennesima porcata del governo,
ma stavolta e' più grave perché sicuramente ci sarà  qualcuno che
non essendone informato ci cascherà  di brutto; inoltre i titolari
delle società  per cui lavoriamo non sono obbligati a comunicarci
tutte queste cose.

Il decreto dovrebbe essere attuato verso novembre
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
Avatar utente
axtolf
Massa Forum
Massa Forum
Messaggi: 4231
Iscritto il: mar dic 03, 2002 4:16 pm
Reparto: 16° Reggimento "Belluno" C.C.S.
Località: Seriate (BG)
Contatta: Sito web Facebook

La fonte di 'sta roba?
Vecio.it Forum Admin
Immagine
Immagine
Beppe
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4255
Iscritto il: lun dic 09, 2002 10:36 pm
Località: Prato - Vernio
Contatta: ICQ Sito web

ma perchè devi sempre uscire con queste sparate?
MA LO SAI CHE QUELLI ASSUNTI DOPO IL 96 NON PERCEPIRANNO PIù IL TFR? è una legge del centro sinistra, non c'entra un piffero sto governo

e a mio parere è giusto sia così, non ci sono i soldi per le pensioni di quelli che ci vanno ora figuriamoci fra 30 anni!

riunione sindacale...ah ah ah...ma chi te l'ha mandata sta barzelletta?

oh..lo sai che ho visto un asino volare? :lol:

Lele...pensa a lavorare che è meglio.
se proprio vuoi fatti una pensione integrativa
leggi qua bischerello
http://lnx.vecio.it/forum/viewtopic.php?t=498
Beppe - http://www.gruppoalpiniprato.it - Riservismo Estremo
Immagine
Avatar utente
Lele
Colonello
Colonello
Messaggi: 6575
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:08 am
Località: Anzola dell'Emilia (Bo)
Contatta: ICQ Yahoo Messenger

Beppe ha scritto:ma perchè devi sempre uscire con queste sparate?
Che ne so, mi ha inviato una mail uno che lavora in Coop e l'ho pubblicata per sapere se avevate altre notizie in merito.
Beppe ha scritto: oh..lo sai che ho visto un asino volare? :lol:
Da quand'e' che hai messo le ali? :lol:
Beppe ha scritto: se proprio vuoi fatti una pensione integrativa
Gia' fatta, grazie pero' per il consiglio e per avermi chiarito le idee su questo articolo
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
Avatar utente
Abbadia
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2136
Iscritto il: mer feb 26, 2003 12:42 pm
Località: imperia

MA LO SAI CHE QUELLI ASSUNTI DOPO IL 96 NON PERCEPIRANNO PIù IL TFR?

ma lo sai che io invece ho pagato e pago regolarmente il tfr a quelli assunti dopo il 1996?
Che sara' uno scherzo di quelli di centrosinistra ?
Per favore, se sto cacciando via soldi avvisatemi e visto che ha finito Andreotti, faccio causa a Prodi.
Ma se mi arriva nelle palle la ...figlio del grande mike...sono rovinato !!!!

Per favore Beppe, fonti e date s'il vous plait !!!

Graaazzieeee

Abbadia
Beppe
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4255
Iscritto il: lun dic 09, 2002 10:36 pm
Località: Prato - Vernio
Contatta: ICQ Sito web

ovviamente l'imprenditore lo deve pagare....solo che il lavoratore subordinato non li riceverà  più tutti insieme quando avrà  maturato i contributi a fine pensionistici bensì li riceverà  come vitalizio a somma della pensione....
Beppe - http://www.gruppoalpiniprato.it - Riservismo Estremo
Immagine
Avatar utente
Abbadia
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2136
Iscritto il: mer feb 26, 2003 12:42 pm
Località: imperia

che culo!!!!!!!!!!!!!!

Abbadia
Avatar utente
Oriente
Sergente
Sergente
Messaggi: 234
Iscritto il: ven lug 30, 2004 11:57 pm
Località: Anzola dell'emilia Bologna

Il trattamento di fine rapporto (tfr) è una prestazione che spetta al lavoratore che abbandona un rapporto di lavoro per qualunque motivo (dimissioni o licenziamento).
La sua disciplina è prevista nell'art.2120 del c.c. All'atto della risoluzione del rapporto di lavoro, generalmente, il dipendente ottiene il versamento del trattamento di fine rapporto lavoro con l'ultima busta paga.

Il tfr gioca un ruolo fondamentale nella nuova riforma previdenziale del 2004. Infatti, la legge Maroni stabilisce il “dirottamento” automatico alla previdenza complementare, salvo diverso avviso da parte del lavoratore.

In pratica vige la regola del silenzio-assenso per la quale, se entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, o entro sei mesi dalla data di assunzione, il lavoratore non esprime nulla in merito alla quota del tfr, questa verrà  automaticamente versata nel fondo pensione di categoria. Qualora non esistesse il fondo pensione negoziale, o di categoria, è facoltà  del lavoratore scegliere a quale fondo pensione aderire.

E' opportuno precisare che si tratta del tfr maturando, ossia delle quote di trattamento di fine rapporto che i lavoratori matureranno da una certa data in poi; di conseguenza, quanto già  è stato maturato non è interessato dalla nuova normativa.

In base alla riforma, quindi, i lavoratori potranno optare su due alternative:

1. decidere di non conferire il tfr maturando ai fondi pensione;
2. scegliere a quale fondo pensione far confluire il proprio tfr.




Fonte
Art. Oriente Inc. Radiofonista
16a Btr
Gr.A.Mon. "LANZO"
(6° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Cadore
1°\89
Signore delle cime
Piu salgo Piu valgo
Avatar utente
davide amato
Soldato
Messaggi: 16
Iscritto il: mer giu 16, 2004 3:38 pm
Località: Cesiomaggiore (BL)

Complimenti Oriente! Sei il primo ad aver scritto delle informazioni sensate. Per completezza mi permetto di aggiungere che la riforma Maroni da la possibilità  ai lavoratori di scegliere se optare per fondi negoziali, aperti, chiusi e FIP o PIP. Questa mi sembra una cosa giusta. Il lavoratore potrà  finalmente disporre dei suoi soldi come vuole o quasi.
Un saluto
Davide Amato
5/94 R.C.S.T. Cadore

P.S. Questo argomento è inesauribile e alla legge mancano ancora i decreti attuativi.
Avatar utente
claudio
Vice Massa Forum
Vice Massa Forum
Messaggi: 162
Iscritto il: mer dic 04, 2002 10:11 am
Località: San Maurizio Canavese (TO)
Contatta: Sito web

Ecco cosa ha inviato l'Ufficio Personale della ditta dove lavoro:

Gentili colleghi,

In relazione alle notizie ed ai comunicati sindacali circolati nei giorni scorsi, interveniamo per fare chiarezza riguardo alla possibilità , per i dipendenti, di stabilire la destinazione delle quote del trattamento di fine rapporto di lavoro (TFR) ai fondi di pensione complementare, ed alla presunta scadenza del 31 dicembre 2004, entro la quale esercitare l'opzione.

Al riguardo, vi informiamo che la legge delega di riforma del sistema previdenziale delega il Governo: ".... ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi contenenti norme intese" nonché ad adottare misure per incentivare le forme pensionistiche complementari collettive e individuali: una di queste misure è la facoltà  per i lavoratori di destinare il trattamento maturando di fine rapporto ai fondi pensione.

La legge delega entrerà  in vigore il prossimo 6 ottobre; i provvedimenti attuativi della suddetta legge delega dovranno essere emanati, pertanto, entro il 5 ottobre 2005.

Il termine di sei mesi entro il quale il lavoratore dovrà  manifestare la propria volontà  sulla destinazione del TFR, decorrono a partire dalla data di entrata in vigore del provvedimento attuativo (pertanto, se il decreto attuativo verrà  emanato a ottobre 2005, la scadenza potrebbe essere a maggio 2006).

Al momento non si ha notizia di provvedimenti di legge o circolari ministeriali con le istruzioni operative per le aziende ed i lavoratori interessati e, pertanto, le informazioni diffuse in precedenza sull'argomento ed, in particolare, la scadenza del 31 dicembre 2004, non possono essere considerate attendibili.

Provvederemo ad informare adeguatamente ed esaurientemente tutti i dipendenti non appena ci perverranno notizie certe ed ufficiali.

Cordiali saluti.
Alpino Perino Claudio
Cdo Brigata Alpina Taurinense
SM - Ufficio Servizi
3° 72
Avatar utente
Nicola
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1605
Iscritto il: lun dic 09, 2002 1:44 pm
Località: Vittorio Veneto

Notate bene: per le imprese di grandi dimensioni esistono dei fondi TFR vincolati, quindi per queste ditte il passaggio dei fondi alla gestione degli enti previdenziali non cambierà  nulla.
Per piccole e medie imprese il discorso è diverso, il fondo TFR viene usato sovente come liquidità  e il suo spostamento potrebbe avere ripercussioni pesanti sulle dinamiche gestionali.
Quindi prevedo che i responsabili di questa seconda fetta di imprese saranno solerti nel dare ai loro dipendenti l'imput di scegliere per la situazione preesistente.
I dipendenti dei "giganti" faranno bene ad informarsi per conto loro, non credo che gli verrà  proposta l'opzione in modo diretto...

...comunque attualmente il TFR viene regolarmente pagato a tutti coloro che si dimettono, dove lavoro io ne paghiamo mediamente 5-7 al mese.
S.ten Nicola Pagotto
16° Rgt "Belluno"
79° Compagnia
171° corso AUC SMALP 3/98
Avatar utente
claudio
Vice Massa Forum
Vice Massa Forum
Messaggi: 162
Iscritto il: mer dic 04, 2002 10:11 am
Località: San Maurizio Canavese (TO)
Contatta: Sito web

Forse sarà  la solita eccezione ma la multinazionale in cui lavoro opera in 50 nazioni con oltre 45.000 dipendenti.Non mi pare piccola!!
Alpino Perino Claudio
Cdo Brigata Alpina Taurinense
SM - Ufficio Servizi
3° 72
Avatar utente
Nicola
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1605
Iscritto il: lun dic 09, 2002 1:44 pm
Località: Vittorio Veneto

Prendi il numero degli impiegati in Italia e fatti un idea del tempo che ci vuole a rispondere a tutti quelli che chiederanno chiarimenti via telefono o altro.
Conviene mandare a tutti una lettera identica e rassicurante come quella che hai ricevuto (e che non dice nulla di concreto)?
Si, conviene.
Conviene sempre spostare il problema in là  nel tempo.
O forse avete una rappresentanza sindacale interna? Questo spiegherebbe l'input in modo ancora più immediato.
Dove lavoro io (300 dipendenti) i sindacati non ci sono e il motivo principale che mi spingerà  a scrivere una lettera esplicativa e poi esporre qualcosa di concreto all'assemblea dei soci sarà  quello di salvaguardare la nostra liquidità .
Altrimenti potrei anche essere indotto a fregarmene, avrei meno lavoro e meno pratiche da sbrigare.
Ma gabbare la gente per comodità  non è nel mio stile 8) .
Saluti
S.ten Nicola Pagotto
16° Rgt "Belluno"
79° Compagnia
171° corso AUC SMALP 3/98

Torna a “Discussioni fuori tema - Sola Lettura”