Mai visto pinciare sugli attenti.....ma non vi vedo...c'é talmente tanta nebbia...ma mi fido.
Non c'é bisogno di attenti...non si presenta la forza al vej...il vej sa...il vej conosce, il vej non ha bisogno di parlare...
Una curiosita', parlando seriamente: alla Genio della Tau, all'alba del mondo, non c'erano missili , ma crinacci ( o quando il vej era di buon umore . giovani crini ).
Comunque fossero mi piacerebbe sapere come sto in classifica di stecca nei 200 del forunm.
Per la cronaca, il mio contingente é il 1° 48 !!
Interessante. Sono andato a dare un'occhiata volante alle presentazioni tra quì e Ferrea Mole. Penso che il Vecio per eccellenza sia Andrea Cavalli. Tu potresti avere un 2°posto,poi io e Wintergreen del 49.
Per quello che ho notato.
Lele...il vej non deve guardare...vede...ma solo quello che vuole....non capisci? E ti credo, il vej é anche misteriuss.....ahahahahah
E il vej gli imboscati li vede e li colpisce...senza pieta'...e per i professionisti come te..., trattamenti di favore...eterni !!! ahahahahah
Sapessi quanti imboscati ho visto diventare arzilli...volontari...ma quello accadeva ai tempi che il vej era il vej...
Come tutti i vecchietti, ti racconto un giochino che facevo ( ora mi accorgo, con una buona dose di sadismo!!! )
Quando in caserma arrivavano i crinacci ( ndv vedi post di cui sopra ) non erano presentati agli ufficiali, se prima non li passava in rassegna il vej...che poteva essere un serg. come me, ma anche un najione anziano.
Quando quei poveri cristi erano schierati sull'attenti, impauriti dalla torma di masnadieri che si vedevano intorno, un vice vej presntava la forza...non certamente con i canoni militari, ma con una cerimonia che farebbe accaponare la pelle ai puristi.
Seguiva un minuzioso esame dei singoli in tutti i loro aspetti ( immaginatevi quali...) e solo dopo con voce stentorea e molto...militare, chiedevo: I laureati un passo avanti !
Vedevi la sopresa e la speranza fiorire sul volto di quei quattro o cinque che a quei tempi provenivano dalle file universitarie.
Immaginavano una scrivania, un ufficio, lontano dai pericoli che in quella caserna da 40 di presenti, assumeva i contorni dell'anziano.
Un gagliardo passo avanti, il regolamentare "presentati " ( eh si si dava del tu a quei tempi) e la mia sentenza condanna ( mia o del vei di turno chiaramente) : SERVIZIO PIATTI !!
Per chi non c'é passato causa lavastoviglie o catering, voleva dire che con un lurida tuta blu i Dott. per una settimana si pulivano a mano piatti e marmitte.
Sai che non ho mai constatato qualcuno che serbasse rancore per questa sceneggiata ?
Mi direte : e i marescialli e gli Ufficiali? beh loro erano allora un accondiscendente contorno e ben difficilemnte si intromettevano...lasciavano fare a chi ci ...sapeva fare con piena soddisfazione di tutti.
Non ti credere non ci fosse gente in uffici , magazzini, circolo eccetera...ma anche questi sapevano che erano dei privilegiati e disponibilissimi a collaborare e a sgobbare per dare una mano al buon andamento della gerarchia.......
Chi parla di nonnismo non so quanto abbia presente la reale situazione che esisteva in reparti come il nostro...ti posso dire che a giugno ci siamo visti in 150 e c'é stato uno solo che ancora serbava...rancore verso un suo anziano bastardo che lo aveva fatto pinciare esageratamente.
Sai che é successo ?
L'anziano é saliti sul tavolo del ristorante e ha pinciato fino a cadere tramortito per il crinaccio...ed é stato quest'ultimo a tirarlo giu' e a portarlo a bere al bar dopo 35 anni
Come solito Abbadia va fuori tema ( non del tutto...di imboscati si parlava e una cosa tira l'altra ), ormai sono come il nonno che racconta favole ai nipotini,,, anche se queste non sono favole...
Per la classifica ...terzo...mi a bene...posso pretendere rispetto, e in caso di accusa di demenza senile, posso sempre dire di non essere il top ( ai due che mi precedono...sto scherzando naturalmente !!! ).
Ciao Lele , ciao a tutti
Abbadia ha scritto:Lele...il vej non deve guardare...vede...ma solo quello che vuole....non capisci? E ti credo, il vej é anche misteriuss.....ahahahahah
Per la classifica ...terzo...mi a bene...posso pretendere rispetto, e in caso di accusa di demenza senile, posso sempre dire di non essere il top ( ai due che mi precedono...sto scherzando naturalmente !!! ).
Ciao Lele , ciao a tutti
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
E infatti si vede come sono ridotti i militari delle TTAA:senza una identita' senza una tradizione interiore, senza tutte quelle cose che nel bene e nel male ci distinguevano.
Guardate che non é polemica la mia , ne' la trita e ritrita storia del "vero alpino": il vero alpino di oggi é quello che abbiamo sotto gli occhi, l'Alpino di 10 anni fa, di 20 e 35 anni fa era diverso, a ciascuno la scelta.
Ma vi siete mai chiesti che cosa abbiamo di " speciale " noi alpini ?
Dal punto di vista militare e di soldati, non credo che siamo tanto diversi dagli altri..., quello che ci distinge non é quello che siamo fuori, ma quello che abbiamo dentro; e dentro abbiamo o avevamo un modo diverso di intendere la naja, la societa' e la vita.
E questo derivava si dalle tradizioni, dalle memorie, dalle proveninze geografiche, ma anche dal modo diverso di fare la naja degli alpini da parte degli alpini, dall'orgoglio di appartenere a un corpo unico e speciale a cominciare dal cappello, per finire alle tradizioni di naja e di una" religione" tutta particolare.
Capitemi se non parlo di nonnismo...io l'ho vissuto da crino e da vej..e da persona intelligente che mi reputo, ho cercato di adattarlo al mio modo di pensare...di certo fin da allora c'erano eccessi...e toccava propio ai vej combatterli...mantenere il binario del rispetto senza cadere nella soprafazzione becera e violenta; sinceramente ai nostri Ufficiali e Sottuff spe non fregava niente delle pince e delle pieghe o degli sbrandamenti; l'importante era non avere rogne...
Poi gli eccessi ...certo, ma pensate che gli alpini siano tutti santi?
Sento parlare degli alpini come di una razza eletta senza peccato...e questo é sbagliato....gli alpini erano e sono uno spaccato della societa'...con tutti i pregi e i difetti umani, ma la naja "alpina" riusciva qualche volta almeno a tamponare e raddrizzare un po' di cose storte....non tutte chiaramente...ci sono alpini che hanno rubato, ucciso,commesso tutti i reati del codice penale e non per questo smettono di essere alpini...sono persone malvagie, ma sono alpini.
Come ci sono persone buonissime e rette che alpini non sono.
Perché mi scaldo sempre su questo argomento della " religione" ?
Ma perché, anche se qualcuno fa finta di non capirlo, é la spina dorsale della formazione di un alpino sotto naja !! Quello che lo rende diverso e speciale
Di certo sono esistiti episodi di violenza, di inganni, di furti, di sopraffazioni, spacciati per religione, e solo a quelli é stato applicato il termine dispregiativo di nonnismo.
Tutto il buono della religione , ed é tantissimo e influisce moltissimo sia sulla formazione del soldato alpino che su quella dell'uomo alpino, quello é la magia dell'alpino...
Un cavolo...non esistono le cose fatte per magia...noi tutti abbiamo una formazione e un carattere formato dalle esperienze, positive e negative...i pregi e i difetti, per fortuna non si possono ancora prendere come una pastiglia.
Chiedo scusa per la ...furia...e per l'aver travisato lo spirito del discorso, ma quando leggo di denuncie all'autorita' giudiziaria, mi rendo conto di quanto siano incapaci quegli ufficiali a gestire le persone; se devo arrivare a una denuncia penale, vuol dire che non so o non voglio guardarmi in giro ogni giorno della mia vita in caserma.
Scusate ancora la prolissicita' e la veemenza e forse anche le idee un po' antiquate che ancora mi porto dietro, ma ho scoperto che sono il secondo e non il terzo in ordine di eta' e quindi un po' mi ritengo autorizzato.
ci mancherebbe altro! parla pure..anzi scrivi pure!
Come 2° o 3° vecio che sia, le tue sono pillole di saggiezza! (che ci vuole la "i"? vabbè abbondandum abbondantis!)
non so da che anno istituirono il numero verde contro il nonnismo.....ahah...
che roba!
il nonnismo è nella vita di tutti i giorni...chi può dire di non averne mai fatto o subito uno?
almeno nella naja si insegnava il rispetto per quelli più anziani, cosa che dovrebbe rispecchiarsi nella vita civile...invece...bah lasciamo stare!
Beppe ha scritto:
il nonnismo è nella vita di tutti i giorni...chi può dire di non averne mai fatto o subito uno?
Penso che la rovina sia nata con i lnumero verde.
sicuramente, visto che siamo esser umani, c'e' chi esagerava ma.......boh, un po' di nonnismo ci vuole sempre, l'importante e' che non ci sia il dolore fisico.
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
La rovina é stata quando le mammine d'Italia, hanno deciso che i loro pargoletti restavano infanti fino a trent'anni e che loro avevano il sacro dovere di proteggerli da quegli sporchi vecchiacci che facevano loro la bua...
Infatti credo che il maggior numero di telefonate al numero verde siano arrivate dalle dolci ammmine italiane....
E cosi' ci siamo trovati con dei coglioni per figli, incapaci di capire e sopportare quando non si da loro ragione ...
Perché crediate che la donna oggi si lamenti che i maschietti non hanno le palle ?
E non lo dico io ...ho fatto discussioni lunghissime con loro sull'argomento..
Perché sono abituati a stare attaccati alle sottane della mammina che para loro ogni problema e ogni avversita'..
Le lamentele dell donne dicono che sono incapaci di prendere decisioni, di farsi valere, di vivere al di fuori dell'ambito famigliare di partenza...sono insomma eterni bambini...
La religione sotto naja , e io conosco solo naja alpina, raramente era violenza fisica, e almeno da noi era completamente bandita, come erano bandite le collette, richieste di denari...e anche , da noi i gavettoni, non ci pareva che l'acqua fosse un elemento da...alpini...ahahahahahah
Non ho mai visto sclerare ragazzi a causa della religione...oh qualche crisetta certo, ma la crisetta ti pernette di allenarti alla grande crisi che ti capitera' nella vita.
Il rispetto deglia anziani era automaticamente portato dalla naja alla vita di tutti i giorni...oggi gli anziani sono considerati scomodi e rompiballe....
Chi mi ha insegnato a contare suglia altri ? e a essere disponibile in ogni momento ? Ma il fatto di essere nella stessa barca..a piegare, pinciare, a fare l'aquila eccetera...e di riflesso ad essere in marcia in mezzo a due metri di neve...
Che strano...in marci nella neve...in mezzo al freddo si sovvertivano i ruoli...era il vej che vegliava sui crinacci...sui giovani...era l'anziano che controllava lo zaino...era il vej che il piu' delle volte incitava ad andare avanti e portava due zaini:
Il tenente poteva anche andare in marcia con il materassino gonfiato nello zaino...il vej no, avrebbe perso la faccia...sarebbe diventato lo zimbello di tutti ...
Mai successo di obbligare un crinaccio a montare di servizio alla domenica al mio posto...molte piu' volte sono montato io al posto dei miei fratelli minori ( io abitavo lontano e loro nei dintorni :::)
E la stessa cosa hanno fatto i miei vecchi....
La religione insegnava a rivolgersi a quello che ti era vicino e che aveva passato quello che avevi passato tu,, che ragionava al tuo modo..che non potevi fregare e che non voleva fregarti perché la ruota della vita di naja ti porta in tutti i ruoli, ESATTAMENTE COME LA VITA DI TUTTI I GIORNI !!
Certo ho visto anche anziani approfittarsi dei giovani...anziani carogna...e non é intervenuto a far cessare il soppruso non il tenente, il comandante , o la mammina col numero verde, ma l'anziano e se occorreva il gruppo degli anziani....
Guardate che non voglio divinizzare la religione...come tutte le cose umane é senz'altro piena di errori, ma anche questo é un insegnamento che ti dava per la vita del dopo naja...
Sapere che non basta apparire, ma che bisogna essere, che non conta il grado che hai, ma quello che sei e quello che fai...
Con me c'erano parecchi elementi che non erano proprio stinchi di santi, sia come carattere, che come precedenti che come comportamento nella vita civile...ladri, prepotenti, qualcuno anche peggio...qualcuno ha conyinuato dopo naja fino a conclusioni estreme, ma normalmente non erano loro ad " esagerare ", ma quelli che da crinacci male avevano sopportato la religione...diventavano impestati e senza pieta' ed erano loro che bisognava calmare..e non era facile...
Io gia' da allora sentivo che in altre caserme si parlava di " comunione", di pagamento di tasse in denaro per attenuare la ...pressione...
Da noi questo non succedeva...o almeno coi soldi un tizio ha provato una volta e glia anziani hanno deciso di fargli rimborsare tutto con trattenute dalla decade e nessuno ha protestato, nessuno ha telefonato a nuneri verdi...e credo che il tipo abbia imparato la lezione, da quello che mi ha detto quando ci siamo visti l'anno scorso...
La naja servicva per " svezzare" mi dicono , sotto tutti i punti di viasta...e oggi i giovani sono emancipati, non hanno piu' bisopgno di essere svezzati...non diciamo ca...volate... una volta cera' lo svezzamento...materiale...oggi avrebbero bisogno di uno svezzamento morale e caratteriale con le contropalle.
E guardate che non ce l'ho con i giovani...loro danno quello che ricevino e la societa' ha dato loro quello che hanno...
Altra cosa della naja di una volta che era vissuta come un semi-dramma inevitabile era la lontananza da casa.....
Quando é cominciata a diventare una regola fare il militare sulla porta di casa...l'uscire in borghese ( altra stronzata megagalattica !!!! ) ha perso significato parte della naja....
Certo era duro da Imperia andare a finire a Paluzza, magari in una caserma isolata, ma ti dava la necessita' di imparare a badare a te stesso..e a 21 anni lo sapevi fare...oggi hanno difficolta' con dieci anni di piu'...
Azzo ragazzi che razza di filippica che mi é uscita....eppure non sono sicuro di aver fatto capire la differenza tra religione e sopraffazione!!
E mi dispiace perché una cosa importante.
La religione pur avvalendosi di mezzi e atteggiamenti concreti é una fiolosofia...la sopraffazione é una zione malvagia, gratuita e vigliacca !!!!
Parole sante le tue Abbadia ..non sai come ti invidio per aver fatto quel tipo di naja....
Ai miei tempi,parlo dell'89 il nonnismo veniva combattuto aspramente dai comandanti di batteria,penso per direttive arrivate dall'alto.
Forse tempo prima era scappato un suicidio su un altana,non ricordo bene,ma da allora gli ufficiali non transigevano piu'.
Era rimasto il classico "scaglionamento",passare davanti alle file dello spaccio e della mensa,bacare la stupida e mettersi le mani in tasca..non tanto di piu.
I tempi che raccontavi tu Abbadia dovevano essere eccezzionali,il vecio non era solo una figura che poteva bacare,ma aveva responsabilita' nei confronti dei missili,regolava la giustizia tra scaglie e sorvegliava sui soprusi.Penso che allora la naja servisse davvero a formare un ragazzo,sotto tutti i punti di vista
Il famoso numero verde è solo figlio di questi tempi,tempi in cui la societa' non ti responsabilizza anzi,ti vuol ridurre a uomo senza palle..
Art. Oriente Inc. Radiofonista
16a Btr
Gr.A.Mon. "LANZO"
(6° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Cadore
1°\89
Signore delle cime
Piu salgo Piu valgo