Hellis ha scritto:Comunque. Considerazioni personali. Un gesto efferato come l'attacco alle torri gemelle ha voluto forse anche significare fra le tante cose anche un gesto estremo per colpire il simbolo del capitalismo che si regola solo sul profitto, calpestando i più elementari diritti negli angoli poveri del mondo. Di certo questa è solo una sfumatura fra le mille che hanno condotto Atta e soci a quel gesto scellerato. Non riduciamo la nostra opionione aull'esaltato che si immola per 72 vergini: Atta e soci pilotavano jumbo, alcuni di loro erano pure laureati, quindi qualcosa di più nel loro gesto ci deve pur essere. Sicuramente non è in questo modo con cui si cambiano le cose, anzi così si esalta solo lo scontro, dove chi ci perde sono sempre i poveri cristi, sia quelli nelle torri che quelli nel deserto.
MA COLPIRE, VIOLENTARE, UCCIDERE BIMBI...!?!?!? quale perfido disegno ci potrà mai essere dietro, se non l'odio e la crudeltà . Ripeto non voglio usare la parola "bestialità " perchè le bestie certe cose non le fanno.
Ciao Hellis,
rispondo al tuo non voler usare la parola "bestialità " dicendo che le bestie, certe cose, non le fanno.
Più che una risposta, il mio, sarà un prendere spunto per una provocazione, che da un lato si appoggia alla parola bestialità , dall'altro sul provare a mettermi nei panni di un integralista.
Il ragionamento è il seguente: che le bestie non facciano cose del genere, non è del tutto vero, sia in ambito interspecifico, che tra specie differenti. Esempio: quando un leone maschio sconfigge il rivale e prende possesso del suo territorio (e delle femmine con prole - dello sconfitto - che vi dimorano), 99 volte su cento la prima cosa che fa è quella di uccidere tutti i cuccioli che trova in giro. Lo faper due motivi: la mancanza di cuccioli provoca l'estro alle leonesse e quindi consente a lui di riprodursi entro pochi giorni; i suoi cuccioli avranno meno rivali nel futuro e quindi i suoi geni maggior probabilità di perpetuarsi.
Esempio intraspecifico: i bufali hanno un solo nemico principale (non umano): i leoni. Tra queste due specie è lotta all'ultimo sangue da sempre. E quando un bufalo si imbatte nella tana o nel nascondiglio in cui una leonessa ha nascosto i suoi cuccioli, viene colto da una frenesia "omicida" e fa di tutto per incornare ed uccidere i leoncini. E ci riesce.
Quindi questo fatto di prendersela coi "bambini", per scopi differenti dal nutrimento, è un comportamento ben presente in natura sia tra specie diverse che all'interno della stessa.
Ora che cosa potrebbe spingere me, musulmano integralista, a comportarmi "come un leone" o "come un bufalo"?
Uccidere i bambini dei miei nemici sicuramente sembrerà osceno, ma ha anche una sua utilità : non avrò giovani generazioni che crescendo si ribelleranno a me. Spopolare, un po' come la favola del pifferaio magico, un paese dai suoi bambini lo fa scomparire dalla storia. Potrebbe essere questa del leone una delle molle che hanno spinto questi lucidi infanticidi?
Oppure la motivazione del bufalo: far fuori, finchè sono piccoli, i miei predatori del futuro. Una sorta di difesa preventiva, quindi, non disgiunta da un senso di vendetta, verrebbe da dire a giudicare dalla ferocia dei bufali in queste occasioni - paiono degli invasati durante un rituale - se non fosse che molti dubitano che gli animali siano capaci di vendicarsi (io non ne sono così certo). Si tratterebbe, in questo caso, anche della visione, da parte dell'uccisore di bambini, dei bimbi come appartenenti ad una "specie" diversa, cosa che a mio avviso è ben presente nella mente dei fondamentalisti islamici: per loro, noi, non siamo nemmeno umani. Siamo, stando al testo letto nei video delle uccisioni di ostaggi in Iraq, l'ultimo è quello dei Nepalesi, invece delle scimmie (animale aborrito dagli islamici, dai molti agganci con il demonio, che anche la visione Cristiana a volte ha usato nella sua tradizione, parlando di "scimmia di Dio" riferendosi a Satana ), figli di maiali (peggio di così si muore). Infedeli, quindi, che è il terzo attributo riservatoci, che è una ovvia conseguenza dei due caratteri precedenti: è infatti impossibile che un "demonio" fuoriuscito dal più immondo degli animali sia umano. A maggior ragione è impossibile che sia un fedele.
Liberarsi, passatemi l'eufemismo, di un cotal scempio non solo non è un crimine, come dal suo punto di vista nemmeno il leone ha tutti i torti, ma anzi, come per il bufalo, è addirittura da applaudire perchè libera il mondo dalla presenza di esseri immondi.
E' chiaro che queste mie elucubrazioni possono anche essere del tutto errate, anche a causa della loro limitatezza. Altri fattori, come la pubblicità della cosa, il restare sulle prime pagine per giorni e giorni, l'orrore suscitato e una miriade di altre considerazioni entrano in gioco. Ma secondo me, magari a livello viscerale, qualche cosa del genere, l'esecutore materiale di certe cose, lo prova.
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86