La definizione "arma da guerra" è di per sè fuorviante, anche perchè spesso usata a capocchia dai media quando si parla di armi. Fateci caso: se fanno un controllo a casa di un cacciatore o tiratore che ha qualche omissione (magari anche solo nelle carte andate perse), nell'articolo di giornale o tv si parlerà sempre di "ARSENALE", magari per uno che ha un sovrapposto e la doppietta ereditata dal nonno... ..
Vabbè comunque: una delle caratteristiche principali di un'arma semiautomatica lunga usata in ambito operativo è la possibilità di sparare a raffica: in Italia, TUTTE le armi catalogate e bancate al Banco Nazionale di Gardone V.T., qualora derivino da un fucile avente la possibbilità di fuoco full-auto, hanno subito una disattivazione permanente della possibilità di fuoco a raffica.
Altra cosa che non si può fare, in Italia, usare il silenziatore. In alcuni stati è ammesso, per esempio.
A Napoli e provincia, invece, ora non si possono vendere manco i coltelli (grazie Jervolino ), ovviamente i napoletani ora dormono fra 2 guanciali, mentre i malavitosi continueranno ad ordinare gli ak47 a container alla volta dall'Albania o dalla Serbia .
Scusate lo sfogo OT, ma come diceva il Serg.Mag. Tempesta, "mi girerei i co++i@ni" a volte