Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Gian Luca ha scritto:Oltre al lungo periodo da capitano, sul quale però non so niente, mi sembra paurosamente lungo il periodo di comando di batteria!
Più o meno è quello che mi chiedevo pure io: se ha cominciato a comandare una Batteria nell'80 ad Asiago e ha lasciato la 40 a fine 87 inizio 88, tutto da Capitano, mi paiono tantini. ma forse per almeno un periodo di Asiago era Comandante di batteria ma come Tenente.

In effetto il suo successore in 40 arrivò da noi e si prese il posto di Sottocomandante (che fino ad allora era stato di uno Sten raffermato divenuto Ten, il mitico Tenente Zaffaroni detto Zaf) era il Tenente Marangoni, che io vidi per poco. Credo che quando divenne Comandante fosse ancora Tenente, ma non potrei giurarci.

Quanto dura secondo te il comando di una Batteria?

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Gian Luca
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 565
Iscritto il: gio mag 20, 2004 1:11 pm
Località: Faenza/Bologna

Se non ricordo male il periodo di comando deve durare almeno due anni, espletati anche da tenente con incarichi da capitano. Per questo il periodo del Bat mi sembra bello lungo.
Inoltre non avevo mai sentito di passaggio al comando di una batteria di due reparti operativi differenti ma al massimo da uno operativo ad uno addestrativo.
Vai te a capire....si impara sempre qualcosa...sarebbe bello sentire chi lo ha avuto come comandante all'Asiago.
Ciao!
E siccome aveva un fisico forte, ed era alto e ben fatto, lo assegnarono all'artiglieria alpina... (M. Rigoni Stern)
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Gian Luca ha scritto:Se non ricordo male il periodo di comando deve durare almeno due anni, espletati anche da tenente con incarichi da capitano. Per questo il periodo del Bat mi sembra bello lungo.
Inoltre non avevo mai sentito di passaggio al comando di una batteria di due reparti operativi differenti ma al massimo da uno operativo ad uno addestrativo.
Vai te a capire....si impara sempre qualcosa...sarebbe bello sentire chi lo ha avuto come comandante all'Asiago.
Ciao!
Si, certamente sarebbe interessante.

Per il resto non saprei che dirti, se non che essndo la 40 una Batteria un po' speciale, forse valevano delle regole particolari

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

Su "Da pare 'n fieul", periodico della Sez. ANA di Cuneo, ho trovato esplicita conferma che il B. Gen. G. Battisti non è parente del Comandante della "Cuneense" in terra di Russia. Nell'articolo sul cambio di comandante al vertice della "Taurinense" era anche citato questo breve passo del discorso di commiato di Battisti:
"Il mestiere delle armi" richiede la consapevole condivisione dei valori che sono alla base di uomini servitori della Patria: dedizione verso lo Stato, spirito di corpo, rispetto dell'uomo, senso di responsabilità , voglia di far bene, esempio e disponibilità .
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine

Torna a “Materiale Alpino”