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Gian Luca
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Donne soldato

Ho cercato nelle pagine indietro ma non ho trovato nulla sull'argomento che mi è venuto in mente perchè il mio A.Sa. di batteria, giusto ieri, mi ha mandato una mail con il ruolino della mia batteria: la notte mi scervellavo nel ricordo ma ne ricordavo solo una ventina...
Bene, parlo per quanto riguarda la mia specialità : se non sbaglio le donne possono essere militari senza alcuna limitazione di impego (diversamente da quanto accade altrove).
Mi chiedo: com'è possibile che una donna possa con efficacia svolgere un continuo addestramento di servizio al pezzo sul nostro Otomelara da 105/14?
Come fanno a fare una scomposizione del pezzo in TEMPO ZERO quando ci sono singoli pezzi da oltre un quintale?
E le donne comandante come fanno a portarsi un paio di zaini in più, magari con i relativi Beretta ed arrivare a fine marcia che sembrano un albero di Natale?
Visto che non tutte le donne sono come la Kratochilova ( :lol: chi se la ricorda?) come la mettiamo?
Non mi considero affatto maschilista ma sull'argomento non nego di essere un poco scettico...
E siccome aveva un fisico forte, ed era alto e ben fatto, lo assegnarono all'artiglieria alpina... (M. Rigoni Stern)
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Luigi
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Re: Donne soldato

Gian Luca ha scritto:Ho cercato nelle pagine indietro ma non ho trovato nulla sull'argomento [...]
Un motivo ci sarà , no? :twisted:
Mandi.
Luigi
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Gian Luca
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ops....
ho fatto una Lelata? :lol:
Vabbè, comincio a pinciare così vado sul sicuro....
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axtolf
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Federico
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Mah... i miei dubbi ce li ho pure io.

La cosa è una sola secondo me: se sono in gradi di fare quello che fanno gli uomini, non ci dovrebbero essere problemi.

Mi spiego: se lo zaino degli uomini pesa "da libretta" 35 Kg + lo schippo e le munizioni, lo stesso deve pesare per le signore. Se, così bardate, riescono a farse le stesse marce dei maschietti, no problem. Se non ci riescono, che si cerchi loro un servizio nei servizi di retro-retro via, se c'è, altrimenti a casa.

Trovo pernicioso (bella eh? :lol: ) che, invece, si abbassino i requisiti minimi al solo scopo di adattarli alla prestazione media delle signore: cose del genere sono l'opposto della parità  dei diritti. Sono sia i maschi che le femmine che devono raggiungere e possibilmente superare gli standard, non adattare questi ultimi per accontentare un certa categoria.

Ciao
Art. Federico
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e infatti se non erro si è partiti dai carabinieri ad abbassare i limiti per portarli alla "portata" delle signore...anche alla famigerata Accademia hanno fatto così...sennò mi sa che per limiti naturali non ci sarebbe mai stata una donna ufficiale...è la natura che ci ha fatto diversi non è essere maschilisti.
che poi i diritti siano uguali per tutti questo è un altro paio di maniche...
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wintergreen
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E' tutto relativo!
Io ricordo:
- nella mia infanzia delle gentili fanciulle bergamasche che portavano per chilometri in montagna gerle piene d'erba pesanti (e sbilancianti) più della canna del mortaio da 81 che portavano con difficoltà  i mie colleghi mortaisti e non facevano una piega.
- da alpino un mio collega che sarà  pesato 50 chili che, teoricamente aveva il mio stesso incarico porta arma MG 42/59 (12Kg)+ zaino (28Kg pesati da me) nel campo invernale
Evidentemente pirla che gli aveva attributo quell'incarico.
Quindi il problema è sempre lo setsso: l'uomo (o la donna) giusto al posto giusto!
Mica tutte le donne (e neppure uomini) devono portare in spalla il 105/14.
Ci sono decine di altri incarichi, anche in artiglieria che le donne possono fare senza problemi.
Basta usare il cervello!
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Gian Luca
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Benissimo winter, quindi una cosa logica potrebbe essere quella, più che giustificata e niente affatto discriminante, di differenziare gli incarichi, proprio per evitare il rischio di decrementare determinati standard.
Ma allora - mi chiedo - perchè non è stato fatto, seguendo il comportamento di altri paesi?
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Federico
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Gian Luca ha scritto:Benissimo winter, quindi una cosa logica potrebbe essere quella, più che giustificata e niente affatto discriminante, di differenziare gli incarichi, proprio per evitare il rischio di decrementare determinati standard.
Ma allora - mi chiedo - perchè non è stato fatto, seguendo il comportamento di altri paesi?
Secondo me perchè in questo campo (quello delle cosiddette pari opportunità ), come fai, sbagli.

Ma trovo che sia più politicamente corretto il nostro approccio alla cosa (cioè: le donne possono fare qualunque cosa) che quello di altri Paesi (cioè: questo si e questo no).

Quello che trovo sbagliato in ogni caso è abbassare gli standard, in qualunque caso.

Si sono avuti casi, alla Folgore, di gente (donne ma pure uomini) che hanno rifiutato il lancio. Ai bei tempi della naja chi avesse fatto una cosa del genere, sarebbe stato trasferito in tempo zero. Ora, siccome di posti in altre Brigate non è che sia così facile trovarne, succede che la Folgore ha personale non abilitato al lancio (e che oltrettutto non ha la benchè minima intenzione di lanciarsi) tra i suoi ranghi, il chè sarebbe semplicemente ridicolo se non fosse tragico. E purtroppo non è che uno possa dire loro, "sei nel posto sbagliato, vai a casa". Pare che la cosa sia stata risolta, ma è un po' come se un Alpino dicesse, una volta arruolato e immesso nei ranghi "ah no! Io in salita non cammino, solo pianura". Pazzesco!

Purtroppo il fatto di differenziare per incarichi i sessi che vi possono accedere sa molto di politically scorrect, e quindi temo che ina cosa del genere non succederà  mai da noi, almeno ufficialmente.

Credo che sarà  una cosa che col buon senso, sia delle candidate che dei Comandanti, si aggiusterà  da sola. Magari basta lasciare un giorno o due una donna al Pezzo da 105 a fare il solito addestramento (allestire per la marcia, in controcarro, in Batteria, allestire per elitrasporto, eccetera eccetera...) o anche solo far loro provare a maneggiare un colpo da 155 per far cambiare idea.

Invece una donna potrebbe sicuramente fare bene come addetto al centro tiro, o come osservatore (anche se è fisicamente più duro), o come radiofonista (ma la radio pesa...) o come goniometrista. Unico caveat per gli osservatori: DEVE saper usare MOLTO bene il mitico BAL (Badile Automatico Leggero :lol: :lol: ) cioè la vanghetta pieghevole perchè scavare un Osservatorio Tattico può rivelarsi ESTREMAMENTE duro, nonchè frustrante perchè di solito, appena terminato il mascheramento del buco, il Capo, per mantenerti frizzante, ca**uto e operativo, ti spediva in un altro posto a ricominciare daccapo. Se poi facevi cagate e lo facevi incazzare allora ti faceva spostare di nemmeno 100 metri (pista!) e se proprio era incavolato nero r e pioveva, allora la tua prossima posizione era al centro del più vicino avvallamento del terreno (= piscina tattica :lol: :lol: ).

Questa con gli Osservatori era la sua specialità . Arrivava di nascosto, tatticissimo, e senza farsi vedere dava un'occhiata a come si era sitemato il Nucleo. Se c'era qualcosa di fuori posto, ed era poca cosa, comparive improvvisamente e ti faceva correggere l'errore (qui si andava dal bonario/collaborativo tipo raaporto docente/discente, al cazziatone, alla bottiglia per lo Sten). Se la cappella era peggiore (poteva anche solo essere l'AR mascherata male) allora la comunicazione arrivava per radio (così sentivano tutti...) e il cazziatone via etere era di quelli travolgenti, con successivo riposizionamento.

Scusate la divagazione

Ciao
Art. Federico
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Scusate la mia ingenuita', ma non sarebbe piu' semplice fare in modo che a ognuno sia affidato l'incarico che piu' si confa' senza specificare necessariamente se trattasi di persona di sesso maschile o di sesso femminile ?
Sarebbe come dire che in un qualunque incarico, posto di lavoro o simili, quelli coi capelli biondi devono essere tanti come quelli coi capelli neri.
La possibilita' deve essere garantita non l'obbligo, sia in senso positivo che negativo.
Trovo ampiamente stupido il riservare alle donne ( e profobdamente offensivo per loro ) , una percentuale di presenze in un incarico che non puo' che umiliarle .
Non sono per la donna a fare la calzetta, ma se ci sono caratteristiche fisiche e fisiologiche diverse ( senza distinzione tra uomini e donne ) é sbagliato volerle unificare.
Ecco, ora mi aspetto di sentire su questo magari Giorgia e anche Linda che é parecchio che non si vede....

Ciao
Abbadia
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Abbadia ha scritto:Scusate la mia ingenuita', ma non sarebbe piu' semplice fare in modo che a ognuno sia affidato l'incarico che piu' si confa' senza specificare necessariamente se trattasi di persona di sesso maschile o di sesso femminile ?
Sarebbe come dire che in un qualunque incarico, posto di lavoro o simili, quelli coi capelli biondi devono essere tanti come quelli coi capelli neri.
La possibilita' deve essere garantita non l'obbligo, sia in senso positivo che negativo.
Trovo ampiamente stupido il riservare alle donne ( e profobdamente offensivo per loro ) , una percentuale di presenze in un incarico che non puo' che umiliarle .
Non sono per la donna a fare la calzetta, ma se ci sono caratteristiche fisiche e fisiologiche diverse ( senza distinzione tra uomini e donne ) é sbagliato volerle unificare.
Ecco, ora mi aspetto di sentire su questo magari Giorgia e anche Linda che é parecchio che non si vede....

Ciao
Abbadia
Siccome il tuo è un discorso sensato, questo dovrebbe farti capire il motivo per cui non viene implementato :lol: :lol:

Ciao
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Abbadia ha scritto:Scusate la mia ingenuita', ma non sarebbe piu' semplice fare in modo che a ognuno sia affidato l'incarico che piu' si confa' senza specificare necessariamente se trattasi di persona di sesso maschile o di sesso femminile ?
Sarebbe come dire che in un qualunque incarico, posto di lavoro o simili, quelli coi capelli biondi devono essere tanti come quelli coi capelli neri.
La possibilita' deve essere garantita non l'obbligo, sia in senso positivo che negativo.
Trovo ampiamente stupido il riservare alle donne ( e profobdamente offensivo per loro ) , una percentuale di presenze in un incarico che non puo' che umiliarle .
Non sono per la donna a fare la calzetta, ma se ci sono caratteristiche fisiche e fisiologiche diverse ( senza distinzione tra uomini e donne ) é sbagliato volerle unificare.
Ecco, ora mi aspetto di sentire su questo magari Giorgia e anche Linda che é parecchio che non si vede....

Ciao
Abbadia
Verissimo! ad esempio mai mettere Abbadia come responsabile del trasferimento di cordiale.....
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Esatto....!!! sarebbe come mettere qualcuno di mia conoscenza di guardia ala famosa damigiana!!!!!
ahahahahahah

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Sono d'accordo anch'io: ognuno faccia al meglio il lavoro che è in grado di fare, uomo o donna che sia!

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