cap. rinaldo
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Abbadia ha scritto:...solo stupore di apprendere quanto proprio non immaginavo!
Io sn stato solo un piccolo Sergente di complemento, e garantito che non ho mai segnato le ore ne' utilizzato la parola "straordinario" eravamo semplicemente in servizio 24 ore su 24 per quindici mesi di fila..dedotti l'ordinaria...l'agricola per chi ci riusciva...e qualche 48 ore...per il resto era naja e basta.
Forse Rinaldo puo' illuminarci, anche se noi siamo di un corpo un po' particolare...
Abbadia
:shock:
... il mio stupore è forse un pò minore del tuo, vuoi per l'età  :D vuoi perchè ho avuto la "fortuna" di fare un periodo di richiamo nel 1982.

Andiamo per gradi.
Intanto il mio deferente ossequio a Gio che prima di me ha calpestato l'asfalto della piazza d'armi dove il S.Ten. Viticoli ebbe a propinarmi 150 giorni di consegna in un'ora di addestramento formale.

Dovrò controllare nel mio archivio, ma non ricordo alcuna indennità  extra per i servizi resi fuori caserma, ne tantomeno per quelli effettuati presso la sede del reparto (COMPAGNIA GENIO PIONIERI "CADORE"), in quanto a straordinario debbo confessare che era un termine sconosciuto, così come recupero e riposo compensativo (smontavi di picchetto: una doccia, l'alzabandiera, e via a lavorare, come del resto facevano sia il sergente di ispezione sia i genieri alpini). Avendo poi la Compagnia sede presso la Caserma Fantuzzi (Comando Brigata), quando si era di picchetto si era certi di un'ispezione da parte di un ufficiale superiore durante la notte, così si sinceravano della nostra operatività . In Caserma Fantuzzi non c'era alloggio per gli ufficiali, cosicchè noi eravamo alloggiati presso una pensione di fronte alla Caserma D'Angelo, allora sede del 6° Artiglieria da Montagna, e godevamo così di una discreta libertà  di movimento, anche se qualche ufficiale superiore ogni tanto ci faceva visita.

Nel giugno del 1982 quando sono entrato nella stanza del Comandante, la prima cosa che mi disse fu: "Guarda che adesso non puoi più dire -Stia punito- ma bensì devi dire - Si ritenga in attesa di punizione". Non sono stati necessari approffondimenti per capire che il mondo della "naja" era cambiato, e di molto. A conferma di ciò, l'extra sulla mia indennità  per il periodo di richiamo dovuta ad una "trasferta" in quel di Gemona presso la Compagnia Genio Pionieri Julia (dalle ore 6,00 alle ore 17,00).

Un'aneddoto per ricordare quanta attenzione (ampiamente ripagata) noi S.Ten. avessimo per i nostri sottoposti. Il mio plotone della Cadore fu trasferito presso la Compagnia Genio della Julia, in quel di Gemona, il 7 dicembre 1973, e poichè l'otto dicembre era festivo, preoccupato per la sistemazione dei ragazzi ho detto loro che non avessero a preoccuparsi che in caso di necessità  ero reperibile presso il circolo ufficiali.
E' finita che un "pistola" ha passato l'intera giornata presso il circolo ufficiali, nell'attesa di una chiamata da parte di chi invece non ne aveva alcun bisogno. Bastardi!!!! 8)

P.S.: Naturalmente senza alcuna indennità .
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Cap. Rinaldo ha scritto:Nel giugno del 1982 quando sono entrato nella stanza del Comandante, la prima cosa che mi disse fu: "Guarda che adesso non puoi più dire -Stia punito- ma bensì devi dire - Si ritenga in attesa di punizione".
Al 5° da Montagna nel 1994 si diceva ancora "Stia punito" (sentito per esperienza peronale :) ) senza troppi giri di parole.
...Ma gli alpini non hanno paura

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Rinaldo, prima di tutto non mettere faccini sorridenti sulla questione eta' ahahaha altrimenti mi rifaccio con la...criniera ahahahah
Pensa quanto sono rimasto indietro...io sono rimasto quando non si diceva " si ritenga in attesa di punizione" , oppure " stia punito"....eravamo molto piu' alla buona ahahah si diceva semplicemente " stai punito !!! " e andava bene se non era accompagnato da espressioni colorite e molto peones...

Abbadia
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Abbadia,mi hai preceduto.
Lo "stai punito" era,quasi sempre,accompagnato da "coj... !".
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Dimenticavo:per Cap.Rinaldo,io ero nei Bersaglieri,la Piazza d'Armi della Ettore Rosso la calpestata prima di te Abbadia e mio fratello 66°AUC (primi mesi del 72 e poi in Direzione Lavori a Firenze).
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51Stinger ha scritto:Al 5° da Montagna nel 1994 si diceva ancora "Stia punito" (sentito per esperienza peronale :) ) senza troppi giri di parole.
Magari detto da qualche S.Ten. mio conterraneo (che ti manda un saluto)? :D
Mandi.
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Luigi ha scritto:Magari detto da qualche S.Ten. mio conterraneo (che ti manda un saluto)?
Lo Sten tuo conterraneo non mi ha mai punito. Era privilegio unico del Capitano (e bastava e avanzava). Nessun altro Sten ha mai provato a pronunciare quella frase a un componente della 51.

Ricambia i saluti anche da parte mia.
Ciao
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