Ho letto nella presentazione di Gianluca :
A quel punto avevo talmente tanti straordinari ed ero talmente distrutto che potevo stare a casa in recupero (visto che di soldi non ce n'erano) fin quasi al congedo.
Sapete che sono rimasto basito ?
E noi stiamo a parlare di alpini e di naja...e poi escono fuori gli straordinari come gli impiegati del catasto ?
Chiaramente non c'Entra niente Gianluca e quelli come lui...ma sono rimasto colpito da questa parola che compare un paio di volte nella presentazione...
Sinceramente tutto pensavo che fossimo, tranne il contare le ore di servizio e conteggiare gli straordinari!!!
Scusate il mio stupore...ma allora le cose sono propprio cambiate radicalmente...e non stiamo a parlare di oggi, ma di alcuni, se non molti anni fa!!!
Come é possibile secondo voi che ci sia attaccamento al cappello...alle tradizioni, al passato..se gli "alpini" di oggi timbrano il cartellino ....il comandante di compagnia non deve essere un comandante, ma un manager con esperienze di trattative sindacali e con molta attenzione a non sforare con i turni di guardia...
Chiaramente sara' anche giusto che sia cosi'...azzo...i tempi cambiano e non possiamo restare indietro...ma se i tempi cambiano in questo modo come cavolo possiamo pensare che sopravvivano le tradizioni alpine ?
Forese voi che siete giovani accettate questo come normale e io anche ritengo che sia molto giusto un equo trattamento di orari e di retribuzioni, di turni, di ferie e di malattie, ma in questo modo hanno ragione quelli che dicono che la naja non ha senso...perché la naja non esiste piu'....é un normale periodo ..lavorativo che portera' esperienze lavorative....ma certamente niente di tutto quello che la naja ha portato a noi che l'abbiamo fatta qualche ....anno fa....
Scusate lo stupore, ma io sono un po' fuori da queste cose...e sono stato sinceramente colpito.......
Prima nel bene e nel male la naja era un periodo " speciale " nella vita di un ragazzo...oggi un impiego per mangiare...e chiaramente ogni motivo é buono per farlo vicino a casa...e che importa del cappello.... l'impiegato del catasto andra' forse orgoglioso per tutta la vita della marca del computer che ha usato in ufficio ?
Abbadia