Altro caso di ferocia umana inconcepibile, mi sento una rabbia dentro...
Anche questi attentati erano stati previsti, si era proprio parlato di Madrid e delle stazioni di treni e metro.
Se non riusciamo a fermare questi... dove vogliamo andare?
Neanche un arabo a cui dare la colpa!
Ragazzi, il mondo sta proprio cambiando, sempre peggio.
E quegli stronzi dell'Uefa, pensate si sentano in dovere di fermare almeno il calcio? No, show must go on! Tanto muoiono sempre gli altri.
MADRID - Le stragi odierne a Madrid costituiscono per numero di vittime il piu' grave attacco terroristico mai avvenuto in Europa occidentale dalla fine della seconda guerra mondiale.
Con 190 morti e 1.247 feriti, il bilancio provvisorio dell'odierna carneficina nella capitale spagnola, forse messa a segno dall'Eta, si pone al primo posto nel triste elenco delle stragi avvenute in passato nella stessa Spagna e in altri paesi europei. Pat Cox, presidente del Parlamento europeo, ha da parte sua detto che quella dell'11 marzo dovra' essere ricordata come la data del piu' grave attentato terroristico mai avvenuto in un paese dell'Unione europea.
LONDRA, 11 MAR - Tra perplessita' e dubbi, gli esperti di terrorismo britannici sembrano essere piuttosto divisi sull'interpretazione degli attentati di Madrid. Di una cosa pero' sono certi: se e' stata l'Eta, questa volta ha agito in maniera diversa dal solito. Potrebbe averlo fatto perche' non e' piu' in grado di compiere attentati mirati, che richiedono maggiori capacita' organizzative, ma potrebbe anche essere un inquietante segnale di collaborazione tra terrorismo nazionale e fondamentalisti. Ma c'e' anche chi non esclude a priori che possa esserci la mano di Al Qaida. Per Sebastian Balfour, professore della London School of Economics, negli ultimi mesi l'Eta sembra aver smesso di prendere di mira obbiettivi specifici, a favore della violenza indiscriminata. Secondo la polizia spagnola gli attivisti sono diminuiti. Dunque, sostiene Balfour, l'organizzazione deve cambiare la gestione delle sue risorse e il modo di colpire. Paul Heywood, esperto britannico dell'organizzazione separatista basca, e' apparso perplesso sul fatto che gli attacchi di Madrid portino la firma dell'Eta, nonostante il governo spagnolo non sembri avere dubbi in proposito. ''Ci sono elementi insoliti. Prima di tutto l'Eta non ha ancora rivendicato la responsabilita' dell'attentato. E in piu' non ci sono stati avvertimenti'', ha sottolineato, rilevando la stranezza nel comportamento dell'organizzazione. Heywood non e' convinto nemmeno del grado di sofisticatezza dell'attentato, sul quale hanno insistito i media. ''Ci sono state quattro esplosioni su treni diretti a Madrid, ma questo non implica che si tratti di un attacco molto sofisticato, implica solo un buon livello di coordinazione'', ha sottolineato. Per Paul Wilkinson, professore dell'Universita' di St Andrews in Scozia, gli attacchi ''sono stati deliberatamente organizzati per uccidere piu' persone possibile'', come dimostra la scelta del luogo in cui colpire: il sistema ferroviario, molto affollato la mattina da studenti, pendolari e anche turisti. ''Non possiamo escludere che sia una sorta di vendetta di Al Qaida, per la partecipazione spagnola alla coalizione contro il terrorismo'', ha osservato Wilkinson, aggiungendo che ''gli inquirenti spagnoli devono tenere a mente questa possibilita'''. Wilkinson ha sottolineato la lealta' di Madrid alla coalizione contro il terrorismo, il suo impegno in Medio Oriente, puntualizzando che non e' una sorpresa che Al Qaida potrebbe tentare di colpire una delle capitali dei paesi della coalizione. Il docente, tuttavia tende ad escludere che ci sia un legame tra la rete di Osama bin Laden e i movimenti regionali nazionalistici europei. ''Con la situazione politica attuale e le elezioni generali in arrivo, il problema dell'unita' nazionale tornera' a diventare il centro del dibattito politico'', ha sottolineato il professore. ''Straw ha detto bene dicendo che e' un attacco ai principi base della democrazia'', ha proseguito Wilkinson. ''Bisogna essere vigili non soltanto nei confronti del cosidetto nuovo terrorismo di Al Qaida, ma anche verso i vecchi movimenti come l'Eta, che possono essere estremamente sanguinari'', anche perche' ''si rischia di arrivare ad un nuovo livello di atrocita'''. L'esperto Sean McGough ha detto a Sky News che ''e' la prima volta che i gruppi terroristi europei reagiscono in questo modo per colpire i civili''. Questa, sottolinea, e' ''l'evidente dimostrazione che non sono interessati a nessun processo politico, che non c'e' modo di negoziare con quella gente''. Ma gli attentati di oggi - che McGough sembra ricollegare all'Eta - devono essere interpretati anche come un campanello d'allarme. ''Mostrano al Regno Unito - ha detto, facendo riferimento allo stallo dei negoziati per il rilancio del processo di pacificazione in Irlanda del Nord - cosa succede quando si smette di lavorare alla pace e quanto importante e' non interrompere il processo per non farlo collassare. Il suo collasso rischia di dare risultati del genere''. Richard Evans, del Terrorism and Insurgency Center della rivista militare Jane's, ha detto che non puo' essere esclusa la responsabilita' di Al Qaida, anche se al momento non sembra siano coinvolti kamikaze. Pero', ha osservato, ''questo genere di attacchi multipli e sincronizzati e' assolutamente alla portata della capacita' tecnica dell'Eta''. ''Quello che e' sorprendente - secondo lui - e' il fatto che gli attacchi avvengono dopo 18 mesi di grosse pressioni nei loro confronti. Il governo spagnolo aveva detto di aver tagliato la testa dell'organizzazione''.
Come vedete ci sono alcuni dubbi sulla matrice dell'attentato. L'Eta aveva sempre colpito singoli o al massimo poche persone negli ultimi anni. Anche se di certo considerando la nazione colpita quasi sicuramente si tratta dell'ETA. Scandaloso che la UEFA non interrompa tutto, si interrompono le elezioni, la vita di un paese è sconvolta, ma il calcio deve giocare. Spero che ci siano prese di posizione dei calciatori e delle società , dimostrerebbero sensibilità davvero poco comune nel mondo del calcio.
Riflettiamo tutti sul quanta attenzione è stata data a certi eventi politici, manifestazioni, proteste e tanto altro ancora e quanta poca attenzione è stata data al fatto che il terrorismo ETA lo abbiamo praticamente in casa da 34 anni.
Cosa altro dire? Si potrebbe scrivere, fare polemica su tante cose e tanti punti di vista diversi...
Pensiamo solo a coloro stamani facevano la strada da casa al lavoro come molti di noi fanno e ora non ci sono piu'.
Proprio ora leggo che potrebbero essere stati proprio assassini di Al qaida a mettere in atto gli attentati. Quindi, contrariamente a quanto da me detto sopra, forse c'è l'arabo a cui dare la colpa.
Ci sono poi nuove minacce all'Italia...
Speriamo almeno che non facciano attentati allo stadio, altrimenti si rischia di non poter neanche vedere bene la partita.
Vero, Uefa?
Un fatto sconvolgente ed inaudito, un atto vile ed ingiustificato, un'azione che ha colpito gente come noi, nella quotidianità della vita .............
Vengono in mente tante cose, tante considerazioni ma ora, come giustamente osserva Ax, è solo il momento del dolore e dello sbigottimento.
Mi viene in mente solo un verso di "Auschwitz" di Francesco Guccini:
"........... ancora non è contenta di sangue la belva umana!"
Nicola ha scritto:E quegli stronzi dell'Uefa, pensate si sentano in dovere di fermare almeno il calcio? No, show must go on! Tanto muoiono sempre gli altri.
Si, incredibile ma vero. E' ingiudicabile la cosa.
A Natale un po' me la sono fatta sotto, sono abbonato annuale alla metro e un giorno mi hanno chiesto i documenti, motivazione "dopo i fatti dell 11 settembre stiamo facendo più controlli"; c'erano poliziotti ovunque:
brutto periodo..... ma si va avanti, oggi per esempio non ne abbiamo parlato di questa cosa in ufficio, era meglio non pensarci visto che prendiamo spezzo i mezzi.
Dio creò l'alpino, lo mise sulla montagna e poi gli disse arrangiati.
C.le Istr. 9°/96
Brigata Alpina Cadore
Alcune considerazioni:
- mi sembrava impossibile che ci si lasciasse scappare ( a torto o a ragione ) l'occasione della caccia all'arabo.
Ripeto a torto o ragione, ma nn si dice che sono da attribuire da Al Kaida...solo che potrebbero...avere avuto un ruolo, a prescindere da mancanza di kamikaze e dal fatto che in Spagna si é parlato subito di Eta ( gli intelligence non servono proprio a nulla ? )
Ma é meglio non perdere l'occasione per buttare benzina sul fuoco....forse perché la convenienza ( qui prodest ) ha molteplici facce ( elettorali ) in parecchi paesi di qua di la dell'Oceano
-non vi pare molto triste che chi indaga su fatti del genere, e anche su fatti meno eclatanti e piu' futili, debba curare prima di tutto le public relations...con i media ?
Non sarebbe piu' logico che le indagini fossero fatte con la riservatezza che necessitano ? No evidentemente non é possibile...e vedere investigatori , polizia e carabinieri che fanno conferenze stampa e interviste mi pare disgustoso.
-Partite di calcio, Uefa eccetera eccetera....
Beh mi sembra che siate tutti nati domani, sia il giocare che il nn giocare sarebbe stata in ogni caso una decisione politico-economica che niente aveva a che vedere con la pieta' per quei morti...
Ma nn diamo tutta la responsabilita' a chi queste cose le decide.....nessuno ci obbliga ad andare allo stadio o a guardare le pertite in tv....ensate che nn sarebbe stato un segnale abbastanza forte gli stadi deserti e trasmissioni disertate ?
Non é successo semplicemente perché a noi , a parte l'emozione immediata e magari esagerata, rimuoviamo con piacere le tragedie che nn ci colpiscono e che c'é di meglio di una sana e grandiosa botta di calcio ?
Ah....chissa' quanta gente ha giocato al lotto la coincidenza...sempre il giorno 11....
Ciao a tuch
Anch'io sono sconvolto per la notizia che ho ricevuto ieri sera e sopratutto perche' sul mondo del pallone.....ormai si va avanti per una questioni.....di soldi!!!
che tristezza.
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
Sono senza parole.
Ormai non esistono più luoghi sicuri. anche il terrorismo si è globalizzato. Il problema è che a rimetterci la vita sono persone che vivono normalmente la propria vita.
E purtroppo credo che questo non sia l'ultimo attacco.
In quanto all'Uefa, stendiamo un velo pietoso.
Hanno finito anche il rispetto.
Rest in peace.
...Ma gli alpini non hanno paura
Art. Marco Zanetti
Gavardo (BS)
12/93 - 63D
5° Rgt. da Mont.
51° Batteria C/A Stinger
Silandro (BZ)
Penso che piu' che una loro scelta morale sia una scelta politica.......per giustificare i voti ricevuti.
A mio avviso, se tutta la coalizione decidesse di ritirare le truppe..........sarebbe come dare volontariamente il via ad........ una guerra civile!!!!!!!!
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!