Segnalato da Mario Gallotta:
Nel 1939 l’A.N.A. - allora denominata “10° Reggimento Alpini” - pubblicò “La mia guerra gioconda”, un libro sincero, ironico ed anticonformista (ripubblicato da Mursia nel 1999 con il titolo Con gli Alpini in guerra sulle Dolomiti) del vercellese Edgardo Rossaro, che collaborò anche a “L’Alpino”, con i suoi disegni, dal 1937 al 1941.
Arruolatosi nei “Volontari del Cadore”, poi Sottotenente del 7° Reggimento Alpini, Rossaro combattè valorosamente dal 1915 al 1918 (venne ferito tre volte), onorando mirabilmente la sua penna nera, a cui rimase legato per tutta la vita.
Pittore di fama, fece mettere all’asta nel 1963 alcune sue opere, destinandone il ricavato alle famiglie degli antichi commilitoni, duramente colpite da disastro del Vajont.
Rossaro legò il suo nome a Bondeno, in provincia di Ferrara, poiché ivi risiedeva l’industriale Ferdinando Grandi, suo amico e mecenate, che invitava l’artista a trascorrere nella sua villa le vacanze estive.
Su richiesta del Gruppo Alpini di Ferrara il Comune di Bondeno ha intitolato una via a Edgardo Rossaro, dedicandogli anche una mostra. All’inaugurazione ufficiale della via, svoltasi il 4 novembre 2003, era presente anche una delegazione della Sezione A.N.A. di Vercelli.
(Sandro Giovanardi)