Ciao,oggi torniamo sul Fronte Occidentale dalla parte francese,andando a visitare la sezione di mortai da 280 mm ubicata lungo le pendici dell'Infernet in località Eyrette che il 21 giugno del 1940 entrò in azione,unitamente alla sezione di Poet-Morand,contro lo Chaberton,con i risultati che tutti conosciamo.
Spero che mi scuserete per il numero forse esagerato di fotografie postate ma io penso che un'immagine vale più di cento parole.
Gianfranco e Graziella
Effettuerò DUE INVII di fotografie
Settore Fortificato del Delfinato
Sotto-Settore della alta Durance (Briançon)
154° RAP-6a Batteria
Mortai Schneider 280 mm-Postazioni di Poet-Morand ed Eyrette
Sulla storia dello Chaberton,sopratutto sulla sua vicenda del 21 giugno 1940 quando i mortai da 280 mm posizionati sulle pendici dell’Infernet a Poet-Morand e l’Eyrette distrussero 6 delle 8 torri del nostro forte si è detto e soprattutto scritto molto per cui non vorrei aggiungere altro.
Dopo aver visitato il sito dell’osservatorio da cui il Tenente Miguet diresse il tiro dei mortai,vedi il report relativo: viewtopic.php?f=9&t=4237 oggi andremo a visitare il sito dell’Eyrette,tralasciando volutamente Poet-Morand in quanto qui i mortai(Pezzi 1 e 2) erano all’aperto e non è rimasto praticamente nulla se si escludono labili tracce dei due piazzali visibili peraltro solo dall’alto.
All’Eyrette invece sono rimasti i due fabbricati in muratura che ospitavano i pezzi 3 e 4,i resti di un fabbricato destinato probabilmente a dormitorio e un paio di piccoli magazzini in caverna per munizioni.
Sempre in caverna venne realizzato nei pressi,a lato del sentiero che conduce al villaggio militare di La Seyte,un Centralino Telefonico-Ricovero(Destinato occasionalmente a ospitare il personale della batteria in caso di necessità) con pianta a U dotato di due ingressi di cui uno impraticabile a causa di una frana.Quest’ingresso conserva ancora la porta blindata chiusa mentre la porta dell’altro ingresso giace a terra scardinata e semisepolta da pietre.
All’interno si notano moltissimi cavi destinati alle comunicazioni,varie scatole di derivazione,una piccola stanza con una brandina,la caldaia destinata al riscaldamento dell’acqua dei termosifoni e una stanza che fungeva da mensa-dormitorio secondo le necessità(Deduzione dello scrivente)
Le vie per raggiungere il sito sono diverse,una delle quali,anche se molto lunga,parte da Briançon. Noi invece siamo partiti dal Monginevro e con due impianti di risalita siamo saliti fino al vecchio forte di Gondran C e da qui in circa due ore di comodissimo cammino su strada militare,in piano e discesa, passando dal villaggio militare di La Cochette,superando il magazzino d’artiglieria(Polveriera) del Forte Infernet abbiamo raggiunto il sito.Proseguendo oltre il centralino in caverna in pochi minuti si potrà raggiungere il villaggio militare di La Seyte.
L’escursione descritta è stata effettuata il 13 luglio 2013.
Escursione che consigliamo caldamente,sia per la quantità di fortificazioni visitabili sia per il magnifico ambiente che fa da contorno.
Scusandoci per eventuali inesattezze auguriamo a tutti una BUONA VISITA in nostra compagnia.
Gianfranco e Graziella
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