Ciao,dopo aver visitato la 72 oggi ritorniamo nel Parco del Gran Paradiso e precisamente nel Caposaldo Orco a visitare le Postazione 72bis e 72 concludendo la giornata con un bellissimo e salutare giro completo del Lago Serrù.
Eseguirò 2 invii di 25 foto ciascuno.
Ciao Gianfranco
1° INVIO:
Vallo Alpino Occidentale
Sottosettore Autonomo Levanna
Caposaldo Orco
Postazioni 72bis e 72
Postazione 72 bis
Realizzata nel 1939 ad una quota di circa 2285 m slm su un modesto rilievo sovrastante il vertice S della diga del lago Serrù la Postazione 72bis era una Tipo 7000 armata con una mitragliatrice che batteva la zona situata fra il Pian Ballotta e il lago intercettando le provenienze dal Passo di Galisia e dal Passo della Losa.
Particolarità che rende quest'opera unica nel suo tipo è la presenza di un osservatorio in cemento a 4 visuali realizzato sul tetto della medesima e accessibile dall'interno tramite una botola e scala pioli metallica.
L'ingresso della Postazione ubicato in origine sul lato E della medesima che conserva ancora sulla parte superiore il filtro della presa d'aria nel dopoguerra è stato murato e ne è stato ricavato uno nuovo sul lato S attraverso il quale è stata introdotta una barca.
Per ricavare quest'ingresso è stato abbattuto il muro nel quale erano infissi i primi gradini metallici per salire all'osservatorio per cui l'accesso al medesimo si rivela un po difficoltoso
Appena entrati una svolta a sx conduce alla casamatta dell'arma mentre il locale di fronte fungeva da ricovero.
Si può ipotizzare che sul fronte N di questo locale fosse presente il condotto di una fotofonica mai installata di collegamento con la dirimpettaia Postazione 71 ubicata sul versante opposto.
La feritoia dell'arma è stata murata e all'interno della casamatta è rimasto il basamento dell'arma.
Postazione 72
Ubicata qualche metro più in basso della 72bis con all'incirca lo stesso campo di tiro della precedente la 72 a differenza dell'altra è una tipica 7000 costituita da un parallelepipedo di calcestruzzo con l'ingresso sul versante E e la feritoia dell'arma su quello W.
L'unico locale interno funge da ricovero e casamatta.
Vista l'attuale porta in legno e il materiale presente in terra all'interno si suppone un suo uso come magazzino.
Anche qui la feritoia è stata murata ed è ancora presente il basamento dell'arma.
Occorre inoltre tener presente che anche qui,come al Moncenisio la costruzione della diga avvenuta nel 1951 ha modificato l'orografia del luogo,innalzando il livello del lago di oltre 30 metri ed aumentandone in modo considerevole la superficie.
Quindi se ci recheremo in loco teniamo presente che all'epoca della realizzazione delle opere la diga non era ancora stata costruita.
A coloro che fossero interessati alla visita si consiglia di raggiungere Ceresole Reale e proseguire verso il Colle del Nivolet fino a raggiungere il Lago Serru e parcheggiare nell'ampio piazzale sotto alla diga.Non impressionatevi tanto la diga non crolla.
Di qui imboccare l'evidente sentiero che in poco più di 10 minuti ci condurrà al vertice S della diga da cui si distingue già senza problemi la 72bis e il suo caratteristico osservatorio.
Poi visto che la camminata è stata veramente breve si consiglia dalla 72bis di proseguire sull'evidente sentiero in direzione SW,raggiungeremo il lago di Pratorotondo e continuando a seguire il sentiero percorreremo tutto il giro del lago raggiungendo la strada sopra il vertice N della diga e da qui il parcheggio alla base dello sbarramento dove stamane abbiamo parcheggiato l'autovettura.
Senza conteggiare il tempo per eventuali fotografie si può preventivare un'ora abbondante di cammino.
L'escursione descritta è alla portata di tutti bambini compresi e si svolge in quell'ambiente unico e favoloso che è il Parco del Gran Paradiso.
Attenzione ad una cosa:Come indicato dalla segnaletica è vietato il transito sulla diga alle persone non autorizzate.
L'escursione descritta è stata effettuata dallo scrivente il 10 settembre 2010.