Luigi ha scritto:Allargando un momento il discorso, spero non sia sfuggita l'alluvione libraria di testi anticattolici, romanzi o sedicenti saggi che siano.
Poichè un tale fatto non può avvenire spontaneamente, ma necessita di un coordinamento nelle retrovie, mediti ognuno cosa potrebbe significare aggregarsi alla massa nel seguire un tale andazzo.
Non mi è sfuggito, in effetti. Penso dipenda dal fatto che la Chiesa ha affermato così perentoriamente il suo diritto di far politica attiva (come peraltro ha sempre fatto) da aver convinto di tale legittimità tutte le controparti.
Tanto che viene trattata come un qualsiasi soggetto politico attuale viene trattato (cioè attraverso la delegittimazione sistematica con tutti i sistemi che qualsiasi scribacchino "copia e incolla" conosce a menadito).
Quanto al coordinamento vorrei capire bene chi ci sia dietro esattamente (mi chiedo sempre maliziosamente se berlusca non faccia la sua parte anche qui, assieme ai soliti nemici-amici comunisti o presunti tali).
Più che la saggistica ritengo rilevante l'effetto dei romanzi di Dan Brown, ho letto (regalatomi) Il Codice da Vinci è l'ho trovato di una noia mortale; eppure devono averne letto almeno uno anche gli analfabeti, qualche anno fa se ne vedevano sotto tutti gli ombrelloni. Spinta mediatica eccezionale, poi quelli risparmiati dall'incapacit cronica di tenere un libro in mano sono stati benedetti dagli altrettanto pallosi film.
Bah! Mai che si ristampi e pubblicizzi qualcosa di Anatole France
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