Avatar utente
cavalli
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4240
Iscritto il: sab feb 01, 2003 2:59 pm

U.E. - trattato di Lisbona

ieri , con grande enfasi, si è avuto la notizia che il parlamento ha rattificato il cosidetto trattato di Lisbona. Va bene che i nostri onorevoli hanno la nostra delega, però che ci fosse stato qualcuno che avesse avuto il buon senso di spiegare al popolo che minchia è questo trattato...........Ritengo che certe decisioni siano troppo importati per lasciare :mrgreen: al parlamento meglio sarebbbe un referendum.
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni

(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Re: U.E. - trattato di Lisbona

cavalli ha scritto:ieri , con grande enfasi, si è avuto la notizia che il parlamento ha rattificato il cosidetto trattato di Lisbona. Va bene che i nostri onorevoli hanno la nostra delega, però che ci fosse stato qualcuno che avesse avuto il buon senso di spiegare al popolo che minchia è questo trattato...........Ritengo che certe decisioni siano troppo importati per lasciare :mrgreen: al parlamento meglio sarebbbe un referendum.
Ma è proprio per questo che la serva Italia ha nel suo ordinamento inserito il fatto che i trattati europei et similia NON vanno sottoposti a refendum.

Che minchia è il trattato? In pratica la stessa cosa a suo tempo bocciata dai referendum tenuti in qualche paese: la costituzione europea.

Siccome i trattati godono di trattamento più "veloce" delle Costituzioni (ergo: meno Paesi li devono sottoporre a referendum per la ratifica. Alla faccia della democrazia), dopo la bocciatura franco-olandese della costituzione, si è provato il trattato. Che però la Santa Irlanda ha bocciatoa sua volta (e si era pure detto che in mancanza di unanimità , il Trattato era bocciato. Vedremo...io non ci credo).

Il trattato contiene chicche mica male, come la pena di morte ad esempio. Con buona pace di Panella e della coalizione dei volonterosi che all'ONU hanno ottenuto la moratoria.

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

Re: U.E. - trattato di Lisbona

cavalli ha scritto:ieri , con grande enfasi, si è avuto la notizia che il parlamento ha rattificato il cosidetto trattato di Lisbona. Va bene che i nostri onorevoli hanno la nostra delega, però che ci fosse stato qualcuno che avesse avuto il buon senso di spiegare al popolo che minchia è questo trattato...
Semplicemente un ennesimo - ma decisamente notevole - scippo di libertà  e diritti reali per darcene in cambio una dose similare di virtuali.
Uno dei tanti cambiamenti che ci hanno detto essere inevitabili, solo perchè voluti da lorsignori.
Il definitivo ammainabandiera dell'Italia.

"Soffermiamoci un istante, per esempio, sul mito democratico del "popolo sovrano". Da molto tempo tutte le migliori menti hanno visto in ciò un formidabile inganno: con una mano si dà  al popolo un potere per il quale non è fatto e che resta quindi sempre qualcosa di spettrale e di platonico, con l'altra gli si tolgono quei diritti che convengono al ruolo esatto che esso ha nella città . Il certificato elettorale è fiorito sulla tomba delle libertà  comunali e corporative. E che cosa rappresenta il potere astratto di votare, di fronte alla schiavitù di un popolo dato in preda agli orrori del liberalismo economico, come nell'Europa del XIX secolo, o a quelli della tirannia statale come in numerosi paesi del XX? Di diritto, in sogno, il popolo guida con mano sovrana il carro dello Stato; di fatto non ha neppure più il potere di controllare e di organizzare le cose che lo toccano più da vicino e che sono a sua misura: tutto ciò che concerne il suo pane quotidiano, la sua indipendenza e la sua dignità  professionale" (G. Thibon, "Ritorno al reale")

Noi fortunelli ci troviamo a vivere gli orrori combinati del liberalismo economico e della tirannia statale!
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine

Torna a “Discussioni fuori tema - Sola Lettura”