4° Reggimento Alpini Paracadutisti


4rgt alp

Il 4° Reggimento Alpini si forma a Torino il 1° novembre 1882 al comando del Colonnello Giuseppe Ottolenghi  ed inquadra i battaglioni “Val Pellice”(cp 24,  25,  26,  27),  “Val Chisone”(cp 28,  29,  30 ,  31) e “Val Brenta”(cp 62,  63 ,  64).
Il 1° aprile 1885 il reggimento cede al 3° Alpini il btg “Val Chisone” ed al 6° il “Val Brenta”,  ricevendo da quest’ultimo,  i btg “Val d’Orco” sede ad Ivrea e “Val d’Aosta” con sedi ad Aosta ed Ivrea. Nel corso dell’anno 1886,  il comando di reggimento,  si sposta da Torino ad Ivrea. Con il riordinamento del corpo,  che ha inizio il 1° novembre 1886,  i battaglioni prendono il nome delle città sede dei rispettivi magazzini di mobilitazione,  pertanto i battaglioni del 4°,  diventano: “Pinerolo” (24,  25,  26 , 27),  “Ivrea” (37, 38,  39,  40) ed “Aosta” (7,  41,  42 ,  43).
Il 1° ottobre 1888 il “Pinerolo” è trasferito al 3°,  ricevendo in cambio il “Susa 2°” (34,  35 ,  36) che dal 1° febbraio 1889,  muterà la denominazione in “Susa”.
Per la campagna d’Eritrea(1895-1896),  il reggimento,  concorre con 526 alpini alla formazione del I° e II° battaglione di un reggimento alpini al comando del Col. Ettore Troya.
Nel 1899 reparti del btg Susa portarono in vetta del Rocciamelone a 3535 metri la statua in bronzo della Madonna che ancor oggi domina la bassa Valle Susa.
Nel corso del 1908 il btg “Susa” torna al 3° Alpini,  ed in ambito 4° viene formato ad Intra presso la caserma “Francesco Simonetta” un nuovo battaglione denominato “Pallanza” (7,  24 ,  37),  che dal 1909 muterà in “Intra” . Nel 1901,  all’atto della costituzione dei Gruppi Alpini a livello brigata,  il 3°,  4° e 5° Alpini sono assegnati al II° Gruppo,  unità che dal 9 agosto 1910 diviene II^ Brigata Alpina (soppressa nel 1916).
Per la guerra italo-turca,  vengono inviati in Libia il comando di reggimento (novembre 1911-12) ed il battaglione “Ivrea” (novembre 1911- agosto 1914).


Il 4° rgt,  affronta la I^ G.M. con i suoi battaglioni permanenti: “Ivrea”(38,  39,  40, 86, 111),  “Aosta”(41,  42,  43,  87,  103),  “Intra” (7,  24,  37,  112) e,  nel corso delle ostilità,  il reggimento costituisce i battaglioni “Monte Levanna”(86, 111, 132),  “Monte Cervino”(87,  103,  133),  “Monte Rosa”(112, 134,  135),  “Val d’Orco”(238,  239,  240),  “Val Baltea”(241,  242,  280) e “Val Toce”(207,  243,  281 ): il 23 maggio 1917 si forma a Conca Tesina (Val Sugana) l’ 8° battaglione speciale che,  dal 7 giugno successivo diverrà btg “Pallanza” al comando del Cap. Alfredo Tortella,  formato da due compagnie di nuova formazione,  la 282 (centro mobilitaz. di Intra) e 283 (centro mobilitaz. di Morbegno) e dalla 302 del disciolto IX° battaglione Skiatori.
I battaglioni del 4°,  saranno impiegati prevalentemente nei seguenti luoghi:
1915- Monte Rosso,  Isonzo-Dolje,  Monte Mrzli;
1916- Adamello,  Monte Cima,  Monte Zugna,  Monte Cauriol,  Monte Cardinal,  Alpe di Cosmagnon,  Dente del Pasubio;
1917-Monte Vodice,  Melette di Gallio,  Monte Fior,  Massiccio del Grappa;
1918-Monte Solarolo.

Mobilitati : 31000
Caduti : 189 Ufficiali 4704 truppa
Feriti: 455 Ufficiali, 10923 truppa
Decorati: 1492 (Argento e Bronzo)
 
Terminato il conflitto,  i battaglioni formati durante la guerra sono disciolti durante la primavera- estate del 1919 (“Pallanza” 1/4/1919,  “Monte Levanna” 5/5/1919) e,  pertanto a fine 1919 rimangono effettivi al 4° i btg “Ivrea”,  “Aosta” e “Intra” (quest’ultimo in Albania dal giugno 1919 a fine 1920).
Con ordinamento del 1921,  il 4° insieme al 5° e 6° Alpini ed il 3° art. mon. è inquadrato nella 2° Divisione Alpina che,  nel 1923 viene sostituita da un Comando Raggruppamento Alpini. Il 12 febbraio 1921,  viene ricostituito il battaglione “Monte Levanna” che passa per un breve periodo al 1° Alpini,  ritorna al 4° ed è nuovamente sciolto nell'aprile 1926.
1° luglio 1921,  l’ “Intra” (7,  24,  34) è trasferito al 5° Alpini rientrando al 4° nel dicembre 1926.
L’11 marzo 1926,  il Comando Raggruppamento Alpini cambia denominazione in Comando Brigata Alpina ( I ),  di cui oltre al 4°,  ne fanno parte il 1°,  2° ,  3° Alpini ed il 1° Artiglieria da Montagna. Con nuovo ordinamento,  l’ 11 ottobre 1934,  il 4° assieme al 3° ed al 1° art. alp. forma la I^ Brigata Alpina (Comando Superiore Alpino “Taurinense”) che solo un’anno dopo è trasformata in Comando Divisione Alpina “Taurinense” (I^). Nel corso del 1935,  il comando di Reggimento,  viene spostato da Ivrea ad’ Aosta. Il btg “Intra” al comando del Ten. Col. Botti,  nel dicembre 1935 viene ceduto all’ 11° Alpini della Divisione Alpina “Pusteria” (V^) per l’esigenza Africa Orientale,  dove si distinguerà nella battaglia di Passo Mecan,  rientrerà al 4° nell’ aprile 1937,  ed inoltre concorre con la 623^ cp alla formazione del XI° btg complementi.
Il 25 agosto 1939,  sono costituiti e mobilitati i battaglioni “Val d’Orco” (cp 238-239-240),  “Val Baltea”(cp 241-242-280) e “Val Toce” (cp 207-243-281)per essere impiegati sul fronte occidentale ,  saranno sciolti il 30 ottobre 1940.
Il 10 giugno 1940 il 4° con i btg “Ivrea”,  “Aosta” e “Intra” è ancora inquadrato nella Divisone Alpina “Taurinense” (1^) e con tale G.U. partecipa alla II^ G.M. inizialmente impiegato sul fronte occidentale e poi nei Balcani.
Un battaglione sciatori,  che prende il nome di “Monte Cervino” al comando del Magg. Gustavo Zanelli ,   formato il 18 dicembre 1940 su 1 (Brillarelli) e 2 (Mautino) cp sciatori,   dopo essere stato impiegato in Albania,  dove viene praticamente distrutto,  viene sciolto nel maggio del 1941; ricostituito nell’ottobre 1941 al comando del Ten Col. Mario D’Adda,  il 13 gennaio 1942 con partenza da Aosta,  è inviato quale primo reparto alpino in Russia,  con le cp1 sciatori del Cap. Giuseppe Lamberti ,  2 cp sciatori del Cap. Mario Bordone e 80 cp a/a del Ten. Eligio Biasi. Nelle file del “Monte Cervino”,  vi è anche il Sergente Mario Rigoni Stern che,  tornerà in Italia in primavera per poi ritornare in Russia in estate,  con il “Vestone”. In terra russa,  viene distrutto per la seconda volta affrontando aspri ed a volte isolati combattimenti,  i suoi Alpini meritano la massima ricompensa al V.M. per i combattimenti di: Olikowactka,  Quota 176,  Klinowiy,  Brody,  Jagodnji,  Iwanowka,  Quota 204,  Kolkos Selenjar,  Rossosch; è nuovamente in vita il 15 giugno 1943 per cambio di denominazione del btg “Val Toce”. Assegnato al XX° raggruppamento Alpini sciatori (btg “Monte Cervino”,  “Monte Rosa” e “Moncenisio”) verrà sciolto a seguito dell’armistizio.
Nel corso del 1941 sono costituiti e mobilitati i battaglioni:
“Val d’Orco”,  impiegato in Montenegro con il IV° Gruppo Alpini;
“Val Toce”,  assegnato al III° G.A. poi dal 31 agosto 1942 al XX° Raggruppamento Sciatori ove nel 1943 cambia nome in “Monte Cervino”;
“Monte Rosa”,  impiegato in Albania e sciolto nel maggio del 1941,  ricostituito nel 1943,  è assegnato al XX° raggruppamento Sciatori.
Il 4° Alpini,  è sciolto nell’ottobre 1943 in Montenegro a seguito della proclamazione dell’armistizio. Il btg “Intra” (Cap. Piero Zavattaro Ardizzi) fino al 20 novembre 1943 partecipa alla lotta partigiana,  in Serbia- Montenegro,  successivamente i suoi Alpini entrano nella Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi”.

Il 23 novembre 1945 viene formato un reggimento alpini su tre battaglioni che dal 1° gennaio 1946 prendono il nome di : I° btg “Saluzzo” (già 530° guardie),  II° btg “Susa” (già 526° guardie) e III° battaglione alpini (già 515° guardie). Il 1° febbario 1946 il I° battaglione è trasferito al 67° fanteria venendo sostituito dal battaglione “Aosta” (già “Piemonte”) ed il III° btg,  diviene “Saluzzo”.
Inizialmente contraddistinto dal numerico 1°,  in quanto costituito in ambito I° Comando Militare Territoriale,  questo reggimento alpini,  muterà dal 15 aprile 1946 la propria denominazione in 4° Reggimento Alpini con sede in Torino,  avendo alle dipendenze i btg alpini “Aosta”,  “Susa” e “Saluzzo”.
Il 25 aprile 1945,  in ambito IV° C.M.T. di Bolzano,  era stato formato un 4° Alpini (in vita contemporaneamente al 1° reggimento del I° C.M.T.) che dal 10 aprile 1946 prende la denominazione di 6° Reggimento Alpini con sede in Merano.
Il 1° gennaio 1950,  si forma un Battaglione Addestramento Reclute,  provvisoriamente denominato “Mondovì”,  che diviene B.A.R. per il 4° Alpini il 1° gennaio 1953,  nella stessa data ha inizio la ricostituzione del btg “Mondovì”, il 1° novembre 1962 viene trasferito a Paluzza alle dipendenze dell’ 8° Alpini,  contratto a quadro il 31 dicembre 1974 verrà soppresso il 1° giugno 1975. Nel corso del 1961 e per la durata di un mese viene costituito per esercitazioni il btg Val Tanaro.
Il btg “Aosta” dal maggio 1963 al giugno 1966 è a disposizione della S. M. Alp. con funzioni di unità dimostrativa in campo addestrativo.
Il btg “Saluzzo”, è contratto a quadro il 1° settembre 1964 per essere nuovamente in vita il 1° ottobre 1968.
Con la ristrutturazione dell’ Esercito ,  il 10 ottobre 1975 il 4° Alpini è soppresso e le sue tradizioni sono affidate al Battaglione Alpini “Aosta” che,  inserito nella Scuola Militare Alpina già dal 1° luglio dello stesso anno,  diviene autonomo e con decreto del 1976 riceve la Bandiera di guerra del disciolto 4° reggimento alpini,  tale btg dall’ottobre 1987 passa alle dipendenze della Scuola e,  dall’ 11 settembre 1989 diviene Battaglione Supporto Tattico Logistico “Aosta”,  su cp comando e servizi,  cp trasporti e mantenimento,  cp alpieri e 41a cp dimostrativa (pl reclute,  pl fucilieri,  pl controcarri e pl mortai).

Nasce il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti

Il 25 settembre 2004 con una cerimonia presso l’aeroporto militare di San Giacomo (BZ),  il Battaglione Alpini Paracadutisti “Monte Cervino” (costituito il 14 luglio 1996) viene elevato al rango di reggimento,  prendendo il nome di 4° Reggimento Alpini Paracadutisti,  a cui viene affidata la Bandiera del disciolto 4° Reggimento Alpini.
Sede del reggimento,  è la caserma “Vittorio Veneto” di Bolzano,  ed è costituito su: Comando,  Cp Cdo Supporto Logistico e btg. alp. par. “Monte Cervino” su tre compagnie.
Sabato 19 luglio 2008,in occasione dei festeggiamenti per i 75 anni di fondazione del Gruppo Alpini di Cellio (Sez.Valsesiana), è stata conferita la cittadinanza onoraria al reggimento.
Il 9 dicembre 2010 c'è stato il saluto alla bandiera di guerra del reggimento che da Bolzano si trasferirà entro l'estate 2011 nella nuova sede di Montorio Veronese (caserma Giovanni Duca). Il 24 giugno 2011 è terminato il trasferimento con la cerimonia d'insediamento nella nuova caserma.
Dal 1 luglio 2014 il reggimento cambia la dipendenza dal Comando Truppe Alpine al COM.FO.S.E. (Comando Forze Speciali Esercito) che è alle dirette dipendenze dello Stato Maggiore dell'Esercito.

L'Alpino paracadutista, Caporal Maggiore Capo Andrea Adorno, ha ricevuto il 4 Novembre 2014 dal Presidente della Repubblica, durante la tradizionale cerimonia all'altare della patria, la Medaglia d'Oro al Valor Militare, massimo riconoscimento del valore militare, con la seguente motivazione:

"Alpino paracadutista, nel corso dell'operazione "MAASHIN IV", mirata a disarticolare l'insurrezione afghana, conquistato l'obiettivo, veniva investito con la sua unità da intenso fuoco utile. Con non comune coraggio e assoluto sprezzo del pericolo, raggiungeva d'iniziativa un appiglio tattico dal quale erogava efficace fuoco di copertura. Avvedutosi che il nemico ingaggiava con il fuoco i militari di un'altra squadra del suo plotone, non esitava a frapporsi fra essi e la minaccia interdicendo, con la sua arma di reparto, l'azione del nemico. In tale frangente veniva colpito dal fuoco nemico e, benché seriamente ferito ad una gamba, manteneva stoicamente la posizione garantendo la cornice di sicurezza necessaria per la riorganizzazione del dispositivo amico. Fulgido esempio di elette virtù militari". Bala Morghab (Afghanistan), 16 luglio 2010.
Il C.le Magg. Capo Andrea Adorno, ha prestato servizio per nove anni al 4° Reggimento alpini paracadutisti, in questo periodo è stato impiegato sette volte in operazioni al di fuori del territorio nazionale, nei Balcani, in Iraq e in Afghanistan, dal 2011 è in forza al 62° Reggimento fanteria "Sicilia", è sposato e ha due bambini di sette e quattro anni.
Il C.le Magg. Capo Andrea Adorno è il primo graduato dell'Esercito Italiano, vivente ed in servizio, a ricevere la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Difesa, in data 22 ottobre 2019, la Bandiera di Guerra del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti ha ricevuto la Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia con la seguente motivazione:
"Unità delle forze speciali, impiegata in molteplici e rischiosi teatri operativi, si prodigava con altissima professionalità e indiscusso coraggio nel compimento delle ardue missioni assegnate, esercitando con straordinaria efficacia la propria limpida, ardita e intelligente azione militare in ogni situazione operativa di particolare complessità e delicatezza. Animati da abnegazione, valore e ardimento, spesso schierati in condizioni operative e ambientali di elevato rischio, gli alpini del 4°, fedeli al proprio motto “In adversa ultra adversa”, hanno ottenuto importanti risultati operativi consentendo il raggiungimento di obiettivi di rilevanza strategica. Ammirevole esempio di reparto che, per audacia e altissimo senso del dovere, ha contribuito ad accrescere il prestigio dell’Esercito Italiano in contesti internazionali dando lustro alla nazione. Mozambico, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Afghanistan, Libano, Iraq, Libia e Somalia, 2002 – 2018".
La riorganizzazione e revisione delle tabelle organiche del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti, avvenuta nel 2020, prevede che questo comprenda, oltre al Comando strutturato in maniera analoga al precedente, la Compagnia Comando e Supporto Logistico, che in questo caso rimane curiosamente alle dirette dipendenze del comando reggimentale, il Battaglione “Monte Cervino” ed il nuovo Battaglione Supporto Operativo “Intra” (ten.col. Zacchè). Quest’ultimo raggruppa la Compagnia Corsi, incaricata delle fasi di specializzazione Ranger, e la Compagnia Supporto Operativo, a sua volta composta dal Plotone C4 (Comunicazioni, Computer Comando e Controllo).e dal Plotone Supporto alla Mobilità, dotato di battelli, di mezzi speciali per il movimento in montagna e che ingloba anche la Squadra Soccorso.
Il Battaglione Alpini Paracadutisti “Monte Cervino” annovera ora 3 compagnie Ranger (1°, 2° e 3°)  ciascuna su tre plotoni di 36 effettivi (4 squadre di 8 elementi più il nucleo comando), a cui si aggiunge l’80° Compagnia Supporto alla Manovra, con un Plotone Controcarro con 8 sistemi Spike, un Plotone Mortai Pesanti con 3 Thomson Brandt da 120 mm rigati ed un Plotone Mortai Medi su altrettanti Expal da 81 mm. La compagnia dispone comunque di una dotazione complessiva di 6 armi per calibro, ciò che consente ai due plotoni, che includono anche un nucleo Ranger SAOV (Sorveglianza Acquisizione Obiettivi Visuali) per il controllo del tiro, di operare su una doppia linea, utilizzando il sistema più opportuno sulla base delle necessità della missione.

Motto: nel 1900 adottò "In alto vigilando", nel 1933 "In adversa ultra adversa" (contro le avversità, oltre le avversità) ; in uso "Mai strac" o "Mai strack"

Ricompense alla Bandiera:
Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia (Arma di Fanteria - Guerra 1915-1918)
Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia (Operazioni Internazionali 2002-2018)
Medaglia d'Oro al Valor Militare (Monte Vodice 1917- Monte Solarolo 1918 btg Aosta)
Medaglia d'Oro al Valor Militare (Russia 1942-43 btg Monte Cervino)
Medaglia d'Argento al Valor Militare (Monte Nero/Monte Rosso 19-21 luglio 1915 btg Intra e btg Val d'Orco)
Medaglia d'Argento  al Valor Militare (Alpe di Cosmagnon settembre/ottobre 1916 btg Aosta e btg Val Toce)
Medaglia d'Argento  al Valor Militare (Monte Vodice 1917 btg Monte Levanna,  btg Aosta)
Medaglia d'Argento  al Valor Militare (Melette/Vodice/M.Fior 1916-1917 btg Monte Cervino)
Medaglia d'Argento  al Valor Militare (Monte Solarolo 1918 btg Monte Levanna e btg Val Toce)
Medaglia d'Argento  al Valor Militare (Passo Mecan 1936 btg Intra)
Medaglia d'Argento  al Valor Militare (Fronte Greco 1941 btg Monte Cervino)
Medaglia d'Argento  al Valor Militare (Montenegro 1943 btg Ivrea)
Medaglia d'Argento Campagna di Liberazione 1944-45 btg Piemonte.
Medaglia di bronzo al V.M. (Albania 1941 btg Intra)
Medaglia d'Argento al Valor Civile (Alluvione provincia di Torino 1957)

Medaglia d'Argento di benemerenza (Terremoto Calabro-Siculo 1908)

Medaglie d'oro nominative al VM alla memoria:
BELTRICCO Aldo, Capitano - Btg Aosta 41 Cp, Coston di Lora-Monte Pasubio 10/9/1916
GIORDANA Carlo, Colonnello Comandante, Adamello Aprile Maggio 1916
URLI Ferdinando, Tenente - Btg Aosta 42 Cp, Dente del Pasubio 17-19 Ottobre 1916
ZERBOGLIO Vincenzo, S.Tenente- Btg Aosta 41 Cp, Monte Solarolo 24 Ottobre 1918
BONINI Mario, Alpino - Btg Monte Cervino, Quota 1514 Monti Trebescini - Fronte Greco 29 Gennaio 1941
GABRIELI Angelo, Caporale- Btg Monte Cervino, Selenj Jar Fronte russo 31 Dicembre 1942 

Medaglie d'oro nominative al VM :
REGINATO Enrico, S.Tenente Medico - Btg Monte Cervino,Russia 1942-1954
ADORNO Andrea, Caporal Maggiore Capo - Btg Monte Cervino, Afghanistan 2010

Sedi:
1882 - 1886: Torino
1886 - 1934: Ivrea
1935 - 1943: Aosta
1946 - 1975: Torino
2004 - 2011: Caserma Vittorio Veneto - Bolzano
2011 - Oggi: Caserma G. Duca - Montorio Veronese (VR)

Festa di Corpo: 18 Maggio, anniversario dei combattimenti su Monte Vodice (1916) (si riferisce al 4° Alpini sciolto nel 1975)

Comandanti:

Comandanti 1882-1943:
Col. Giuseppe OTTOLENGHI
Col. Nicola  HEUSCH
Col. Giuseppe VIGANO’
Col. Eugenio BALDUINO
Col. Tommaso GILLI
Col. Luigi DUBOULOZ
Col. Vittorio CARPI
Col. Giovenale GISLA
Col. Angelo COMO D’AGNA SABINA
Col. Giacinto FERRERO
Col. Riccardo TEDESCHI
Col. Alfonso RUZZENENTI
Col. Carlo GIORDANA
Col. Orlando FRERI
Col. Ottorino RAGNI
Col. Serafino PRATIS
Col. Carlo ROSSI
Col. Mario GIROTTI
Col. Alfredo SILVA
Col. Roberto MATRICARDI
Col. Emilio MAGLIANO
Col. Pio SELLERIO
Col. Camillo COSTAMAGNA
Col. Alessandro FLORIO DI SAN CASSIANO

Comandanti 1946-75:
Col. Carlo MUSSO
Col. Angelo CORRADO
Col. Pietro  MELLARO
Col. Vittorio CUNEO
Col. Emiliano SCOTTI
Col. Antonio SALTINI
Col. Francesco VIDA
Col. Enzo MARCHESI
Col. Alfredo ROSSETTI
Col. Lionello ALBERTINI
Col. Alberto DI LEO
Col. Umberto CAVANNA
Col. Giovanni LOVATELLI
Col. Arnaldo ADAMI
Col. Riccardo RICHIARDI
Col. Giuseppe  PERALDO
Col. Enrico PEYRONEL
Col. Lorenzo LONGO
Col. Mario SENSALE
Col. Armando TOLEDO
Col. Michele FORNERIS
Col. Arcangelo BIZZARRINI
Col. Benedetto ROCCA
Col. Luigi CAPPELLETTI

Comandanti dal 2004 al 2023 :
Ten. Col. Ivan CARUSO
Ten. Col. Ignazio GAMBA
Ten. Col. Giuseppe MONTALTO
Col.  Carlo SARDI
Col. Pietro ADDIS
Col. Salvatore RADIZZA
Col. Alessio CAVICCHIOLI  2016-2019
Ten.Col. Marco MANZONE 2019-2021
Col. Fulvio MENEGAZZO 2021-2023
Col. Igor PANEBIANCO 2023 -