Avatar utente
Nicola
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1605
Iscritto il: lun dic 09, 2002 1:44 pm
Località: Vittorio Veneto

Sgradita sorpresa

Alpino di marzo, pag. 15. Apprendo con sgomento che agli ex Allievi (Ufficiali e Sottufficiali) della Smalp è negato il permesso di sfilare insieme. Dopo aver chiuso i Corsi ed eliminato la figura dello Sten di complemento prosegue l’opera intrapresa per far si che gli "sceriffi" vengano dimenticati a breve (i confronti, si sa, fanno paura). Fino a qualche anno fa gli Sten sfilavano subito dopo i reparti in armi, ora pare il caso che si mimetizzino il più possibile… e se vogliono rivivere la loro indimenticabile avventura aostana con i compagni di corso, lo facciano fuori dalle palle! Sono troppo amareggiato per aggiungere altro, sono anche di parte e a qualcuno sembrerà  che il mio sdegno derivi da una qualche non meglio definita supponenza che dovrebbe accomunare chi si è trovato per un certo periodo della sua vita a dare ordini ad altri ragazzi, spesso molto più in gamba di chi li comandava. Cito testualmente: “domenica mattina, ciascuno deve fare blocco con la propria sezione”.
Io quando era fisicamente possibile ho sempre sfilato sia con i miei fra che con i veci della mia sezione.
Me lo impedirete, fini pensatori?
Verrete a controllarmi i documenti, piccoli idioti? Io non prendo più ordini…
S.ten Nicola Pagotto
16° Rgt "Belluno"
79° Compagnia
171° corso AUC SMALP 3/98
cap. rinaldo
Sergente
Sergente
Messaggi: 291
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:13 pm
Località: VICENZA

Re: Sgradita sorpresa

Nicola ha scritto:Apprendo con sgomento che agli ex Allievi (Ufficiali e Sottufficiali) della Smalp è negato il permesso di sfilare insieme. Dopo aver chiuso i Corsi ed eliminato la figura dello Sten di complemento prosegue l'opera intrapresa per far si che gli "sceriffi" vengano dimenticati a breve (i confronti, si sa, fanno paura). Fino a qualche anno fa gli Sten sfilavano subito dopo i reparti in armi, ora pare il caso che si mimetizzino il più possibile… e se vogliono rivivere la loro indimenticabile avventura aostana con i compagni di corso, lo facciano fuori dalle palle! Sono troppo amareggiato per aggiungere altro, sono anche di parte e a qualcuno sembrerà  che il mio sdegno derivi da una qualche non meglio definita supponenza che dovrebbe accomunare chi si è trovato per un certo periodo della sua vita a dare ordini ad altri ragazzi, spesso molto più in gamba di chi li comandava. Cito testualmente: “domenica mattina, ciascuno deve fare blocco con la propria sezione”.
Io quando era fisicamente possibile ho sempre sfilato sia con i miei fra che con i veci della mia sezione.
Me lo impedirete, fini pensatori?
Verrete a controllarmi i documenti, piccoli idioti? Io non prendo più ordini…
Io provengo dal Genio, e pertanto il corso l'ho fatto in Cecchignola alla Scuola, ma se fossi uscito dalla SMALP sono arciconvinto che me la prenderei anch'io. :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:
Penso che se si vuole avere un pò di buonsenso :roll: a questi "ragazzi" che hanno frequentato questa città  di Aosta in mimetica, con la divisa da lavoro, con la diagonale, o con qualsiasi altro abbigliamento, sia doveroso lasciarli sfilare in un unico blocco. L'ovazione al loro passaggio non potrà  che essere generale.
:D :D :D :D :D :D

Comunque Nicola c'è ancora tempo per i ripensamenti, o per l'organizzazione. :wink:
gnaca na piega
Avatar utente
axtolf
Massa Forum
Massa Forum
Messaggi: 4231
Iscritto il: mar dic 03, 2002 4:16 pm
Reparto: 16° Reggimento "Belluno" C.C.S.
Località: Seriate (BG)
Contatta: Sito web Facebook

Nicola, prima di tutto ti capisco, anche se abbiamo fatto esperienze diverse.

Seconda cosa, ho avuto l'impressione che troppo spesso da parte di alcuni organizzatori e adepti dell'ANA (passatemi il termine) ci sia piu' la paura degli organismi militari che il vero desiderio di preservare le nostre tradizioni, portando così sempre piu' spesso alcune decisione a essere conformi alle riforme dell'esercito, che certe volte sono buone, alcune volte così e così, altre volte pessime. Mi sembra che alcune volte ci sia conformati a quelle che erano le nuove disposizioni piuttosto che protestare oppure dimostrare che non si era d'accordo. Altre volte le cose sono andare diversamente.

In questo caso sembra che, come dice Nicola, si tema il paragone.

Forse i nuovi quadri dell'esercito hanno una percentuale di persone valide talmente bassa che si cerca di non confrontarli con chi in pochi mesi si è dimostrato capace di comandare e di essere ufficiale.
Forse questa paura a qualcuno è venuta, e oggi a qualcun'altro degli organizzatori sono arrivati "ordini" che sono stati "eseguiti" per poter ottenere in futuro collaborazione dagli organi ufficiali.
Oppure qualche organizzatore non ha capito bene cosa significhi la SMALp e ha pensato bene che questi ufficiali volessero solo fare gli snob.

Nel primo caso si tratta di una cosa vergognosa, nel secondo caso è una superficialità  che andrebbe corretta.

Non dico altro, ma sono amareggiato da questa strana decisione, che arriva come qualcosa di veramente triste e insensato. Nella mia ignoranza non ne capisco il motivo, non riesco a trovarlo, non mi viene in mente una spiegazione, a parte quelle sopra elencate.
Vecio.it Forum Admin
Immagine
Immagine
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

axtolf ha scritto:Nella mia ignoranza non ne capisco il motivo, non riesco a trovarlo, non mi viene in mente una spiegazione, a parte quelle sopra elencate.
Semplicemente, non ci sono Alpini più Alpini di altri.
Chi ha fatto dieci mesi nelle cucine ha gli stessi diritti di chi ha frequentato la SMALP. Avete mai visto il 3° sc. '60 chiedere un blocco tutto per sè? Forse che ad Udine gli ex della "Julia" hanno sfilato per conto loro? E gli allievi dei primi 26 corsi post bellici, che non frequentarono la SMALP, cosa sono, ufficiali di serie B? Per non parlare, ovviamente, degli ufficiali delle altre specialità  delle TT.AA., che mai si sono sognati di chiedere un trattamento differenziato. Di conseguenza, in obbedienza al comandamento che dal generale a tre stelle fino all'ultima bocia dopo il congedo siamo tutti e solo Alpini, si sfila tutti per sezioni (che poi sarebbero i battaglioni del vecchio 10° Alpini, cui gli iscritti ANA sono in forza). Unica eccezione ammessa, i veci di Aosta '41, che a causa della guerra e della burocrazia italiana hanno aspettato la stella per 60 anni (non che importasse poi molto, visto che col loro coraggio ne avevano già  guadagnate nove di ben più preziose, per intenderci quelle d'oro che stanno su un piccolo rettangolo azzurro...).

D'altra parte, essendo l'ANA un'associazione democratica con cariche elettive, non dovete far altro che impegnarvi al suo interno, e quando toccherà  a voi organizzare un'Adunata Nazionale imposterete la sfilata come vorrete. Fino a quando però saranno tanti altri "piccoli idioti" a farlo per voi, ed a sacrificare il loro tempo libero sull'altare di un ideale, sarebbe più corretto rispettare il loro lavoro, e lasciare che organizzino l'Adunata come meglio credono.
Quando poi si fanno affermazioni di questo genere:
Seconda cosa, ho avuto l'impressione che troppo spesso da parte di alcuni organizzatori e adepti dell'ANA (passatemi il termine) ci sia piu' la paura degli organismi militari che il vero desiderio di preservare le nostre tradizioni, portando così sempre piu' spesso alcune decisione a essere conformi alle riforme dell'esercito, che certe volte sono buone, alcune volte così e così, altre volte pessime.
sarebbe opportuno completarle con qualche riferimento reale, altrimenti detto "prova".
Infine vorrei essere edotto su quale "difesa delle tradizioni" ci sia nel chiamare sprezzantemente "adepti" gli Alpini iscritti all'ANA, neppure fossero gli appartenenti ad una setta satanica.
Mandi.
Luigi


P.S.: se non si è capito questo è il mio ultimo post su Vecio.it.
Per le cartoline e le medaglie, sorry, ma per una volta prova cosa significa star duro.
Un saluto a tutti, e non scrivete che tanto ho appena cambiato la mail.
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine
Avatar utente
Nicola
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1605
Iscritto il: lun dic 09, 2002 1:44 pm
Località: Vittorio Veneto

E’ dura partecipare ad una discussione virtuale, in cui non si può zittire gli altri. Ci mancherai, “staremo duri” (non serviva cambiare mail, noi rispettiamo anche chi non ci ama). I “piccoli idioti” ci sono, ma ho sbagliato io perché dovevo specificare che sono solo una piccola parte, anche se ben posizionati.
Mi scuso con chi si è sentito offeso. Il fatto che gli sten avessero marciato insieme per più di 70 adunate (ultima Cremona) mi aveva fatto pensare ad una bella tradizione. Per quello che valgono le tradizioni.
Ma cosa parlo da solo, poi? Tu hai di meglio da fare…
S.ten Nicola Pagotto
16° Rgt "Belluno"
79° Compagnia
171° corso AUC SMALP 3/98
Avatar utente
Massimo
Sergente
Sergente
Messaggi: 192
Iscritto il: mer gen 22, 2003 10:29 am
Località: Verbano-Ossola

considerazione

Personalmente Luigi sono pienamente d'accordo con te in quanto indipendentemente dal grado e dalla mansione siamo tutti Alpini ed in quanto tale si sfila sezione per sezione senza guardare nè il grado nè l'incarico.
Non vedo però perchè te la sei presa così dal momento che Nicola, Axtolf, ecc.. non la pensano alla tua che poi è la mia maniera.
Sicuramente loro non me ne avranno se ho espresso delle idee che vanno contro alle loro, ma è anche questo il bello del Forum Alpino , un posto dove ognuno come in famiglia può esprimere liberamente la sua opinione mettendosi in discussione.
Quindi Luigi fammi un piacere ascolta il mio consiglio e non abbandonare il forum , se cominciamo a litigare tra noi è finita , dobbiamo invece fare testuggine contro chi ci vuole smantellare i reparti e tenta di offuscare il sacro concetto di Alpinità .
Un saluto

Max
Alp. Massimo
Brigata Alpina Taurinense
2° RGT Alpini AMF(L)
Btg. Saluzzo
Conduttore BV206
6°/1997
Avatar utente
axtolf
Massa Forum
Massa Forum
Messaggi: 4231
Iscritto il: mar dic 03, 2002 4:16 pm
Reparto: 16° Reggimento "Belluno" C.C.S.
Località: Seriate (BG)
Contatta: Sito web Facebook

Nel chiamare adepti, non mi riferivo a tutti gli iscritti all'ANA, bensì intendevo riferirmi a coloro che nell'ANA decidono.
Vecio.it Forum Admin
Immagine
Immagine
Avatar utente
jolly46
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1869
Iscritto il: lun dic 09, 2002 10:01 pm

Spero accetterete la presenza e l’intrusione di un “non alpino” in questa discussione.
Spero che Luigi dall’Aventino (anche se è un colle e non una montagna) ci legga e gli dico, in amicizia, che “dall’Aventino” non si risolve nulla, per risolvere le cose bisogna buttarsi a capofitto ed a testa bassa nella mischia, come d’altronde mi par di aver capito è nella sua indole e nel suo carattere: quindi lo aspetto ancora quaggiù, non m’importa se tranquillo od in ..... ato!

1 - fra “amici” si può avere idee diverse, si può fare anche a cazzotti alle volte, ma se non c’è malafede ci si può chiarire e spiegare a muso aperto, guardandoci negli occhi ed alla fine ………. stringersi la mano! Non c’è nessun obbligo di essere sdolcinati ed accomodanti, l’importante è alla fine intendersi; succede talvolta che gli interventi sul forum siano male interpretati, non è una discussione, magari animata, attorno ad un tavolo, dove con immediatezza si può puntualizzare e precisare, qui è molto più facile cadere nel generico e ……… sbagliare od essere fraintesi. Tutti!
2 – conosco poco la struttura organizzativa dell’ANA e non conosco affatto dall’interno l’ambiente, però conosco bene la struttura e l’ambiente dell’UNUCI; non so se si possono fare parallelismi (ad esempio in un certo senso l’UNUCI non è “democratica” poiché il Presidente Nazionale è nominato dal Ministro della Difesa e non eletto) ma al di là  dei Valori che le Associazioni d’Arma rappresentano e difendono, onestamente devo dire che in tutte (senza eccezioni) alla fine c’è l’impronta delle persone che le compongono e rappresentano (e non sempre ed ovunque queste persone sono fra le migliori). Se avessi ragionato in base a certe “autorità  associative” che ho conosciuto, da anni non sarei iscritto all’UNUCI ed invece non solo sono sempre qui (27 anni di iscrizione) ma rivesto anche una carica sociale nell’ambito della mia Sezione. Ciò non mi esime da giudicare negativamente tante cose ed avvenimenti che accadono o vengono imposti, ma ho scelto (come Luigi mi par di capire nell’ANA) di combattere dall’interno ed in nome proprio di quei Valori statutuari del sodalizio cui appartengo.
3 – ha ragione Luigi quando dice che una volta congedati tutti gli Alpini (ma vale per tutte le Armi e Corpi) sono uguali ed è inutile continuare a fare distinzioni ma è anche vero che questo sano proposito è spesso disatteso proprio nell’ambito delle Associazioni d’Arma dove spesso la tentazione di comandare ancora con il grado è sempre forte.
Se ci pensi, Luigi, il riferimento che hai fatto al 10° Alpini, in un certo senso richiama un assetto gerarchico dell’Associazione, se non erro all’epoca non c’erano le Sezioni ma “battaglioni”, tutto era “irreggimentato” ma d’altronde all’epoca qualsiasi attività  era organizzata in quella direzione.
4 – ha ragione Nicola quando si lamenta e si sente offeso per l’ “eliminazione” degli AUC anche alla sfilata, soprattutto se è vero che questi da sempre avevano sfilato insieme e quindi c’era già  una tradizione consolidata negli anni. Quello che a me sembra evidente è una mancanza di sensibilità  e di opportunità : proprio nel momento che gli AUC sono stati “eliminati” dai ranghi dell’Esercito mi sembrava un bel segnale riproporli in sfilata, magari quale piccolo “ringraziamento” per la loro opera, tanto più che l’Adunata si svolge proprio ad Aosta da dove la maggior parte di loro sono passati, era così anche l’occasione per riaffermare il legame fra la città  e l’ormai perduta SMALP.
5 – penso infine che chi ha stabilito questa variazione della tradizione poteva avere l’accortezza magari di sondare il terreno, spiegare il perché di questo provvedimento, insomma parlare delle cose invece di imporle in un modo che sa di unilateralismo e gerarchia, proprio perché le Associazioni, tutte le Associazioni, sono di “proprietà ” degli iscritti che volontariamente vi aderiscono e sostanzialmente le fanno sopravvivere, quindi sarebbe più giusto, ovviamente nel rispetto delle regole associative, dare più voce al basso ed alla periferia.

Scusatemi per l’ incursione fra voi “penne”!
..... E PER RINCALZO IL CUORE!
cap. rinaldo
Sergente
Sergente
Messaggi: 291
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:13 pm
Località: VICENZA

Luigi ha scritto:Semplicemente, non ci sono Alpini più Alpini di altri.
Chi ha fatto dieci mesi nelle cucine ha gli stessi diritti di chi ha frequentato la SMALP. Avete mai visto il 3° sc. '60 chiedere un blocco tutto per sè? Forse che ad Udine gli ex della "Julia" hanno sfilato per conto loro? E gli allievi dei primi 26 corsi post bellici, che non frequentarono la SMALP, cosa sono, ufficiali di serie B? Per non parlare, ovviamente, degli ufficiali delle altre specialità  delle TT.AA., che mai si sono sognati di chiedere un trattamento differenziato. Di conseguenza, in obbedienza al comandamento che dal generale a tre stelle fino all'ultima bocia dopo il congedo siamo tutti e solo Alpini, si sfila tutti per sezioni (che poi sarebbero i battaglioni del vecchio 10° Alpini, cui gli iscritti ANA sono in forza). Unica eccezione ammessa, i veci di Aosta '41, che a causa della guerra e della burocrazia italiana hanno aspettato la stella per 60 anni (non che importasse poi molto, visto che col loro coraggio ne avevano già  guadagnate nove di ben più preziose, per intenderci quelle d'oro che stanno su un piccolo rettangolo azzurro...).

D'altra parte, essendo l'ANA un'associazione democratica con cariche elettive, non dovete far altro che impegnarvi al suo interno, e quando toccherà  a voi organizzare un'Adunata Nazionale imposterete la sfilata come vorrete. Fino a quando però saranno tanti altri "piccoli idioti" a farlo per voi, ed a sacrificare il loro tempo libero sull'altare di un ideale, sarebbe più corretto rispettare il loro lavoro, e lasciare che organizzino l'Adunata come meglio credono.
Quando poi si fanno affermazioni di questo genere:
Seconda cosa, ho avuto l'impressione che troppo spesso da parte di alcuni organizzatori e adepti dell'ANA (passatemi il termine) ci sia piu' la paura degli organismi militari che il vero desiderio di preservare le nostre tradizioni, portando così sempre piu' spesso alcune decisione a essere conformi alle riforme dell'esercito, che certe volte sono buone, alcune volte così e così, altre volte pessime.
sarebbe opportuno completarle con qualche riferimento reale, altrimenti detto "prova".
Infine vorrei essere edotto su quale "difesa delle tradizioni" ci sia nel chiamare sprezzantemente "adepti" gli Alpini iscritti all'ANA, neppure fossero gli appartenenti ad una setta satanica.
Mandi.
Luigi


P.S.: se non si è capito questo è il mio ultimo post su Vecio.it.
Per le cartoline e le medaglie, sorry, ma per una volta prova cosa significa star duro.
Un saluto a tutti, e non scrivete che tanto ho appena cambiato la mail.
ALPINI UN GIORNO, ALPINI PER SEMPRE.
L'ANZIANITA' FA GRADO.
ESISTONO I BOCIA E I VECI.
I BOCIA RISPETTANO I VECI, E LI AIUTANO.
I VECI COMANDANO I BOCIA, MA LI DIFENDONO.

Quando ci si trova in compagnia, dopo il servizio militare, gradi ed anzianità  spariscono, e si diventa ALPINI, senza alcuna altra qualifica.

Dispiace sempre quando un amico, o anche solo un conoscente, ci saluta e sparisce.
Luigi, io ho qualche annetto sulle spalle (non molti) ma non sono riuscito a cogliere il motivo di questa "fuga", anche perchè, come asserisci nel tuo intervento, ... bisogna impegnarsi dall'interno ... Questo forum, inteso come gruppo di persone, ha sicuramente dei limiti, che deriva dalle difficolta che ognuno di noi ha (in primis il sottoscritto) nel rapportarsi con gli "altri", ma non riesco a cogliere nelle affermazioni di alcuno, in questo o in altri topic, riferimenti così perniciosi a fatti, cose, o persone. Io ti chiedo se per cortesia puoi essere più esplicito nella causa che ti ha indotto a prendere questa decisione. Un saluto affettuso. Rinaldo.

Rimango comunque dell'idea che come segno di affetto alla città  di Aosta è opportuno sia data possibilità  a tutti coloro i quali hanno frequentato la SMALP di sfilare in un unico blocco. Questo fatto non provocherà  certo la creazione di una casta (dalla quale sarei escluso), ne darà  ad alcuno il fregio di "Alpino più Alpino" (che ci provino).

P.S.: Alla mia tessera dell'ANA ho cominciato ad attaccare i bollini anche sulla facciata, da alcuni anni ricopro l'incarico di segretario e cassiere del mio gruppo, sono stato proposto per un incarico a livello di sezione, il mio impegno quindi nell'Associazione dura quindi da alcuni decenni, ma in tutta sincerità  devo ancora capire come funzionano certe cose (elezioni ed incarichi).
Ho avuto il piacere di percorrere alcuni tratti della "Strade delle 52 Gallerie" per la salita al Pasubio, nel corso del CamminaItalia del 1999, con il Generale Di Dato, ed ho colto nelle parole che ci siamo scambiati la stessa "rabbia" espressa da Nicola, e i "concetti" fatti da Ax, in modo più velato ed articolato, ma sempre "rabbia" e "concetti".
gnaca na piega
Avatar utente
oscar
Caporale
Caporale
Messaggi: 50
Iscritto il: mer feb 05, 2003 8:15 pm
Località: Masserano prov. BIELLA

Non mi piace essere polemico,voglio solo dire che a volte non si e' daccordo con il direttivo o gli organizzatori delle adunate, ma un alpino mugugna e marcia,ad esempio lo scorso anno l'adunata doveva farsi a Biella e invece e' stata fatta a Catania io sono di quelli che si e' lamentato pero poi sono andato a catania.
in quanto a sfilare mi associo con chi ti ha' detto che gli alpini in congedo sono tutti uguali dai generali ai soldati semplici.
ciao oscar
Cùsta cu ca cùsta viva l' AOUSTA

Oscar
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

NOTA: rispondo per l'ultima volta, e solo perchè Rinaldo me lo ha chiesto gentilmente (non sia mai che io non rispetti la disciplina di anzianità ).
Poi, in ogni caso, fine delle trasmissioni.

Nicola ha scritto:E’ dura partecipare ad una discussione virtuale, in cui non si può zittire gli altri.
Io non ho mai zittito nessuno (basta vedere la discussione con Hellis).
Persino al leggendario Jungle Bros avevo a suo tempo concesso diritto di replica...

ma non sono riuscito a cogliere il motivo di questa "fuga"
Se non sono scappato dalla naja avendo più di un motivo per farlo...
In ogni caso, se Nicola e Simone si fossero limitati a criticare la decisione del CDN non mi sarei affatto offeso; avrei solamente controbattutto in spirito di amicizia le loro argomentazioni.
Quello che mi ha veramente amareggiato è stato il modo con cui altri Alpini, altri fratelli, sono stati trattati: come dei mafiosetti che impongono il loro volere con la forza, al limite come dei piccoli mentecatti che non si rendono conto di quello che fanno (senza dimenticare il fatto non secondario che, non partecipando al forum, non hanno possibilità  di difesa).
Più che criticare la decisione di non far sfilare in un blocco a parte una piccola quota degli ex AUC (a Genova 2001 il gruppo della SMALP contava poche decine di rappresentanti), mi sembra che si sia sputato addosso a chi aveva preso in libertà  e democrazia questa decisione, giungendo a fare illazioni sul loro onore e dipingendo gli "adepti dell'ANA" come dei portaborse dello SME; forse dimenticando che queste accuse, di riflesso, si rovesciano su tutti gli altri Alpini che, direttamente od indirettamente, eleggono i responsabili dell'ANA, dall'ultimo dei capigruppo fino al presidente nazionale (guarda caso un ex AUC).

Comunque, l'argomento "AUC" è stato affrontato in Consiglio Direttivo Nazionale il 25 maggio 2002, e di questo dava notizia il numero di giugno 2002 de "L'Alpino"; in seguito, altre volte veniva affrontata la questione, fino alla decisione definitiva riportata sul numero di gennaio 2003 (su quello di marzo è solamente stata ripresa la notizia).
I componenti del CDN sono democraticamente eletti, la proposta era stata resa pubblica con largo anticipo ed infine approvata: tanti Alpini, come il sottoscritto, hanno seguito la vicenda e ne hanno discusso tra loro; analogamente poteva fare anche chi si è accorto della questione solo a marzo 2003.
Certo, se uno aspetta "L'Alpino" solo per vedere se parlano di Vecio.it è facile che gli sfugga qualcosa...

Me lo impedirete, fini pensatori?
Verrete a controllarmi i documenti, piccoli idioti? Io non prendo più ordini...
Seconda cosa, ho avuto l'impressione che troppo spesso da parte di alcuni organizzatori e adepti dell'ANA (passatemi il termine) ci sia piu' la paura degli organismi militari che il vero desiderio di preservare le nostre tradizioni
Forse questa paura a qualcuno è venuta, e oggi a qualcun'altro degli organizzatori sono arrivati "ordini" che sono stati "eseguiti" per poter ottenere in futuro collaborazione dagli organi ufficiali.
Se qualcuno pensa che io possa tranquillamente accettare frasi di questo genere, scritte contro altri Alpini...
Due persone hanno offeso dei "fradis": pietà  l'è morta.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine
Avatar utente
Mauro
Tenente
Tenente
Messaggi: 2868
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:09 am
Località: Roma
Contatta: ICQ Sito web

Luigi ha scritto:NOTA: rispondo per l'ultima volta, e solo perchè Rinaldo me lo ha chiesto gentilmente (non sia mai che io non rispetti la disciplina di anzianità ).

Luigi
Ma la risposta vale anche per chi lo pensa gentilmente (il fatto che tu posti ancora) e magari non scrive perchè è molto "ignorante" in questa materia (cioè io)? zaino in spalla e si va avanti nonostante tutto?
Scusate l'intrusione e un salutone.
ciao.
Dio creò l'alpino, lo mise sulla montagna e poi gli disse arrangiati.
C.le Istr. 9°/96
Brigata Alpina Cadore
cap. rinaldo
Sergente
Sergente
Messaggi: 291
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:13 pm
Località: VICENZA

[quote="Luigi"]NOTA: rispondo per l'ultima volta, e solo perchè Rinaldo me lo ha chiesto gentilmente (non sia mai che io non rispetti la disciplina di anzianità ).
Poi, in ogni caso, fine delle trasmissioni.
[quote="Luigi"]

Il mio grazie a te per la tua cortesia, del resto sei un Alpino e non potrebbe essere diversamente.

Mandi, mandi, si così ci mandi a quel paese e non dai modo che dal confronto nasca il chiarimento.

Io l'Alpino lo leggo (molto meglio la carta che il video), tutto, non sempre con piacere, e ogni volta che arriva vado a vedermi quanto fatto dal CDN. Tutti bravi, tutti attivi, tutti disponibili, ecc., però qualche volta anche loro si devono "adeguare" a quello che passa il convento (Governo, Parlamento, SME, ecc.), e non dico che lo facciano con piacere o con trasporto, ma alla volte lo devono subire, "pro bono pacis" (TASI E TIRA). In tutta sincerità  non ho fatto caso al diniego di sfilare agli "ex" SMALP, forse perchè avendo fatto il Corso a Roma non ne ero e non ne sono interessato. Ribadisco però che lo lasciar sfilare in un'unico blocco tutti quelli che sono transitati per la Battisti, è da considerare come il doveroso omaggio alla città  di Aosta e alla Vallè da parte di questi "baldi giovanotti".

Negli interventi di Nicola e di Simone non trovo ci sia nullo di offensivo, tanta rabbia quella sì, forse espressa con enfasi, ma non certo livore nei confronti di chicchessia. Io spero (e ne sono ormai convinto in considerazione della tua capatina) che tornerai a disquisire sul sito di "alpinità ", di "valori", di "attrezzature", e di ogni altro argomento che ti possa interessare, o che tu pensi possa interessare altri frequentatori del sito. Non sono uno che crede nella "pace comunque", ma sono uno che crede che se ognuno di noi guarda al "fradis" con sincero spirito di collaborazione e confronto, non esistono ostacoli insormontabili. Pietà  l'è viva.

Nella certezza di poterti ancora leggere nel sito, ti invito fin da ora a portare in quel di Aosta una bella "GUBANA", magari recuperata nella pasticceria che si trova in quel di Gemona nei pressi del Duomo, ma va bene anche se proviene dalla Valle del Natisone, e un'adeguata quantita di "Grappa di Prugne" (lo scrivo così perchè la senilità  gioca brutti scherzi con la memoria (alias non ricordo come si scrive "slivoviz")), onde poter gustare, assieme a Nicola e Simone, due siffatti doni dell'umano ingegno, ed anche disquisire di alpinità  e valori. Un caloroso e Alpino saluto. Mandi.
Rinaldo

P.S. : Il luogo e l'ora te li comunicherò attraverso il forum, non appena giungerà  da Aosta l'esatta ubicazione dell'attendamento che con il mio Gruppo abbiamo richiesto (ci hanno indicato un'area prossima al centro città , e spero sia così, altrimenti gambe in spalla e via).

P. P.S.: Non so se è una str ... ata, ma mi è venuto adesso, e lo stendo di getto: "Ogni Sezione può far sfilare, dopo il Labaro Sezionale, il Presidente, il CDS, ed eventuali altre figure particolarmente significative, un blocco di "ex" frequentatori della Battisti, con la possibilità  (direi obbligo) di esternare (con colori, forme, messaggi, ecc.) il loro omaggio agli abitanti della città  e della valle che gli hanno ospitati (e sopportati :wink: ) per alcuni mesi.
gnaca na piega
Avatar utente
Nicola
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1605
Iscritto il: lun dic 09, 2002 1:44 pm
Località: Vittorio Veneto

cap. rinaldo ha scritto: Negli interventi di Nicola e di Simone non trovo ci sia nullo di offensivo, tanta rabbia quella sì, forse espressa con enfasi, ma non certo livore


P. P.S.: Non so se è una str ... ata, ma mi è venuto adesso, e lo stendo di getto: "Ogni Sezione può far sfilare, dopo il Labaro Sezionale, il Presidente, il CDS, ed eventuali altre figure particolarmente significative, un blocco di "ex" frequentatori della Battisti, con la possibilità  (direi obbligo) di esternare (con colori, forme, messaggi, ecc.) il loro omaggio agli abitanti della città  e della valle che gli hanno ospitati (e sopportati :wink: ) per alcuni mesi.
Grazie, Rinaldo. Mi sono spiegato male, più d'uno avrà  pensato che volessi difendere chissà  quale privilegio. Gli ex AUC sfilavano dopo il reparto in armi fino a tre anni fa, era una TRADIZIONE CONSOLIDATA. Una delle tante che sono sparite, e morta là .
Poi arriva il supremo riconoscimento alla città  di Aosta: l'Adunata. Chi è stato alla Smalp sente che il cuore interrompe i battiti per qualche secondo, più d'uno si ritroverà  davanti alla Battisti con le lacrime agli occhi. Molti chiedono di poter sfilare insieme per una volta ancora, la risposta non è quella sperata. Non ci sono eccezioni. Nota bene che si tratta di un desiderio comune non solo agli AUC, ma anche a tanti di coloro che sono transitati per la mitica scuola (immagino anche il mio ex Comandante, il Generale Stella, con il quale siamo saliti in vetta al monte Emilius; in quanti reggimenti il generale va in marcia con la truppa?), qualsiasi grado abbiano avuto.
Altra cosa: noi abbiamo amato Aosta, Aosta ha amato noi: io ho assistito a 4 giuramenti (tre solenni, tra cui il mio) e so con certezza che la città  era orgogliosa di ospitare le varie strutture militari facenti capo alla Smalp.
Ma non c'è spazio per i sentimenti, allora niente eccezioni. Qualcuno in Val d'Aosta si chiederà  perchè i giovani che hanno spalato il fango dalle abitazioni tre anni fa, durante l'alluvione, non possano dimostrare tutti insieme il loro amore una delle città  simbolo degli Alpini.
La norma è questa.
Summum jus, summa iniuria: lo dicevano i Romani, grandi artefici del diritto moderno. (poi correvano sui valichi a fermare i primi elefanti alpini della storia, ma questo va oltre il mio discorso).
In quanto a Luigi, rispetto il lavoro che fai gratuitamente per la tua sezione.
Ma anche Axtolf lavora duramente e gratis per questo forum e se la ricompensa è sentirsi dire che può "stare duro" perchè ha avuto la coerenza di portare avanti le sue idee, allora è meglio che si trovi qualcosa di diverso da fare, tanto gli amici continuano a stimarlo con o senza forum.
Ultima modifica di Nicola il sab mar 15, 2003 11:59 am, modificato 1 volta in totale.
S.ten Nicola Pagotto
16° Rgt "Belluno"
79° Compagnia
171° corso AUC SMALP 3/98
Avatar utente
Nicola
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1605
Iscritto il: lun dic 09, 2002 1:44 pm
Località: Vittorio Veneto

Dimenticavo: chi non ha mai sentito parlare della Smalp (tra i partecipanti al forum c'è anche chi non ha fatto il militare, per fortuna) puo fare un salto a documentarsi sul sito:
http://www.smalp.it
Consiglio di leggere qualcosa tratto dai "numeri unici" dei vari corsi, ci sono splendidi esempi di spirito alpino e ci scappa anche qualche bella risata.
Vi saluto tutti
S.ten Nicola Pagotto
16° Rgt "Belluno"
79° Compagnia
171° corso AUC SMALP 3/98

Torna a “Vita Alpina di tutti i giorni - Sola Lettura”