Nicola ha scritto:Bricchetto ha scritto:
Quanto alle notizie straniere, c'è poco da citare, se il proletariato ha vinto, nemmeno i più incalliti reazionari possono inventarsi niente.
Al tempo, ti ho chiesto cosa dicono di noi e non se sanno chi vincerà le elezioni.
Faresti uno sforzo per reperire qualcosa a più largo raggio?
(...)
ELEZIONI:DIRETTORE DIE ZEIT,CON PRODI ITALIA PIU' AFFIDABILE
ANCHE SE RESTA DUBBIO SU COME POTRA' GOVERNARE CON BERTINOTTI
(ANSA) - BERLINO, 10 APR - Una vittoria dell'Unione di Romano
Prodi sarebbe certamente positiva per l'Italia, che
migliorerebbe senza dubbio la propria immagine internazionale.
E' questa l'opinione espressa da Giovanni Di Lorenzo,
l'italo-tedesco direttore del prestigioso settimanale tedesco
Die Zeit, nel commentare i primi dati parziali delle elezioni
italiane, che parlano di un vantaggio del blocco di
centrosinistra.
Prodi, che e' stato battuto gia' una volta, viene visto in
Germania come il ''male minore'', ha osservato Di Lorenzo
all'Ansa.
''Senz'altro con Prodi l'immagine dell'Italia sara' piu'
affidabile, con un modo di fare piu' simile a quello degli altri
paesi europei'', ha detto Di Lorenzo.
Il possibile successo del centrosinistra - ha aggiunto - se
da una parte ''non rincuora i populisti negli altri paesi
europei'', dall'altra e' un ''atto di autoliberazione'', oltre
alla ''dimostrazione che lo strapotere mediatico non porta
automaticamente al potere politico''.
Certo, ha osservato il direttore della Zeit, ''il grande
dubbio'' e' di vedere ''come si potra' portare avanti un
processo di rinnovamento e riforme con una forza come
Rifondazione comunista in seno alla coalizione''. Una cosa
questa, ha detto, che ''in Germania nessuno riuscirebbe a
capire''.
Di Lorenzo - che prima di approdare a Die Zeit aveva diretto
il quotidiano berlinese Der Tagesspiegel - ha ricordato a questo
riguardo come dopo le ultime elezioni tedesche dello scorso
settembre la Spd avesse rifiutato di allearsi con la
Linkspartei, il nuovo partito della sinistra radicale
presentatosi per la prima volta a una consultazione nazionale,
alla quale aveva ottenuto un buon risultato.
''Immagini se la Spd si dovesse alleare addirittura con le
frazioni trotzkiste'', ha affermato Di Lorenzo per il quale
proprio il rapporto con i partiti dell'estrema sinistra potra'
costituire una ''grossa incognita'' per Prodi.
Alla domanda poi
sul perche' i media e in generale l'opinione
pubblica in Germania abbiano cambiato posizione su Prodi -
criticato e attaccato da tutti quand'era alla guida della
commissione europea - [
ma a noi questo non è mai arrivato!! ndr] il direttore della Zeit ha parlato di
''speranza in un cambiamento politico'' in Italia.
''Il governo Berlusconi e' stato visto come una deviazione di
un partito democratico. Prima si era sempre pensato che il
pericolo per la democrazia viene dagli opposti estremismi, di
destra e di sinistra. Qui invece si e' visto che le deviazioni
di potere possono arrivare anche dal centro'', ha detto Giovanni
Di Lorenzo secondo il quale ''il conflitto d'interesse che c'e'
stato in Italia sarebbe impensabile in un qualsiasi partito
tedesco''.
Una affermazione di Romano Prodi - ha concluso Giovanni Di
Lorenzo - viene vista in Germania come una ''maggiore vicinanza
dell'Italia all'Europa'', e come la premessa per un ''maggiore
dialogo''. (ANSA).
QN
10-APR-06 19:12 NNNN