Mi pare che siamo tutti d'accordo, e come non esserlo ?.
Non si tratta di misurare il tasso alcoolico o i decibel dalla marmitta, ma l'educazione e la civilta' dei singoli e questa é impresa, da sempre , disperata !!!!
Non mi preoccuperei molto dell'opinione che di noi hanno i media...o di quello che possono pensare...NOI sappiamo che alpino non vuol dire ubriaco e perche' questo sia la regola, sono ampiamente necessarie le eccezioni.
Speriamo di poter far ancora tante adunate...e che sempre nei 400.000 partecipanti ci sia pure posto per qualche scemotto....peggio sara' quando l'adunata sara' da una parte una pura occasione da ciucche mortali e dall'altra una pura occasione di formalita' da associazione d'arma; saranno sbagliati allora per me tutte e due i versanti.
Ciao a tutti, é stata una bella Adunata !
Mi scuserete se ritorno ancora su trieste...e certo avrete visto anche voi sul Forum di ana.it la trascrizione di una lettera apparsa sul Il Piccolo...,
in ogni caso mi ha fatto sentire, ancora una volta, orgoglioso di essere alpino.
Ciao a tuch
Abbadia
Magica Adunata 2004
syscomm
"È pomeriggio inoltrato e il sole sfoga ancora appieno il suo calore. Il rumore di un pullman mi fa alzare gli occhi dal libro e intuisco: gli alpini accampati nel prato vicino se ne tornano a casa.
D'istinto li saluto con un cenno e, presa da un'emozione strana e insolita, piango dentro. È qualcosa di nuovo, di struggente che mi accompagnerà per tutta la sera. Mai più avrei pensato di sentirmi così coinvolta. Mai più avrei pensato di essere trascinata da questo turbine di entusiasmo e di emozioni. Mai più avrei pensato di appassionarmi a questo tipo di avvenimenti.
Il tutto ha inizio la mattina di sabato quando, alle otto, prendo l'autobus per recarmi in centro e vengo accolta da un meraviglioso coro alpino. Il mezzo era affollato ma a me sembrava di essere sola, tale era la forza, la potenza che quel canto esercitava su di me.
Facce sorridenti, qualche commento, un buongiorno per tutti, cortesia, entusiasmo e tanta tanta dignità , soprattutto nell'alpino anziano.
E così, lo stress, l'affanno, che più di qualche volta ti sono compagni all'inizio della tua giornata lavorativa, svaniscono, dando il posto a una momentanea serenità . E la gente è allegra e disponibile; strano, siamo tutti contagiati da questo magico virus che ci prende e ci fa ammalare di cose buone, di sentimenti puri, tanto da sembrare comparse di una splendida favola.
Emozioni diverse, queste, che non torneranno più e che conserverò con cura nello zaino dei miei ricordi più cari pensando «c'ero anch'io».
Grazie, alpini,
Luciana Turco"
sabato mattina ero in giro per commissioni varie a Trieste e nei pressi della stazione ho visto la vetrina di un pubblico esercizio decorata ancora con cappelli, rocce, vecchi sci e vecchi spartiti di canti alpini; cà¼era anche qualche bottiglia ...
"Cosa facciamo noi dell'esercito ? Noi sforniamo efficenza"
(Da una allocuzione del vice comandante la compagnia reclute in un soleggiato primo pomeriggio di uno dei primi giorni da spina nel novembre 1978)
per la gioia di qualcuno
comunico che è aggiornato il sito http://www.gruppoalpiniprato.it
è stata fatta una revisione generale, aggiornati i link e inserite alcune foto di Trieste nella sezione Adunate.
ciao!
non ti offendo che è meglio!
idiota
se non ti conoscessi ti avrei mandato un bel virus...
se dovessi fare tutto quello che faccio io ti saresti già suicidato
ignorante
edita il tuo messaggio cancellando l'ultimo rigo e io cancello questo
subito
Mi aggiungo ai complimenti, te li ho fatti già via email, ma è corretto anche farli qua: semplice rapido e soprattutto.... navigabile.
Grande Beps; ovviamente per l'ottima risoluzione delle foto..... no comment!
Dio creò l'alpino, lo mise sulla montagna e poi gli disse arrangiati.
C.le Istr. 9°/96
Brigata Alpina Cadore