Abbadia ha scritto:
Sara' un caso che anche su questo forum si preferisca sorvolare su queste notizie e parlar di domino,militari sbracati e altre cosine ...meno impegnative ?
Mi spiace, pur con tutto il massimo rispetto, ma non sono d'accordo e non mi sento di seguirti su questo ragionamento (a meno che non abbia interpretato male il senso del tuo discorso).
Credo che qui sul forum, in questa sezione almeno, ognuna possa dire la sua nel rispetto delle opinioni ma anche degli interessi altrui, senza voler imporre le proprie idee e punti di vista.
Ovviamente io posso essere e senz'altro sono su posizioni diverse dalle tue ma ciò non toglie che legga con interesse ed attenzione i tuoi, e quelli di altri, messaggi.
Che poi li condivida e li approvi è un altro discorso (e viceversa ovviamente per te e per gli altri).
Penso che il sorvolare per molti possa significare l'inutilità di andare avanti con certi discorsi, tanto poi alla fine ognuna resta sulle proprie posizioni: sul generale è facile trovarsi d'accordo, sul particolare è invece facile scontrarsi ed essere in disaccordo. Alla fine può essere che la discussione diventi sterile ed inconcludente.
Riguardo agli ultimi argomenti toccati riporto ora dei punti di vista diversi rispetto a quelli postati da altri, dove sarà la verità ? Io non lo so, leggo tutto, me ne faccio un opinione in base alle mie convinzioni personali e culturali e decido di volta in volta.
Il male ed i cattivi albergano ovunque, ad esempio mi ha fatto molto impressione la dichiarazione di Hellis "qui a Parma si sapeva da 20 anni eccetera": ma allora coloro (i buoni, gli onesti che lottano a spada tratta contro il subdolo cavaliere) che hanno governato quella terra per tanti anni, non hanno mai pensato di fare qualche piccola obiezione, destare qualche dubbio? Oppure hanno ricevuto lo stesso trattamento che mister Parmalat ha riservato al delegato sindacale nominandolo in pratica suo braccio destro e "gran regista".
Ad esempio sull'articolo di Repubblica riportato da Lele posso replicare con questo del Corriere odierno a cura di Riotta (che tra l'altro non credo assolutamente sia filogovernativo), dove la vicenda Iraq mi sembra vista sotto un aspetto sostanzialmente ben diverso.
http://www.difesa.it/ministro/rassegna/ ... /54utj.pdf
Per quanto riguarda le vicende nostrane (con le continue grida di "pericolo per la democrazia") mi sembra interessante anche questa risposta di Riotta sul suo forum relativamente alla bocciatura del lodo Schifani.
"Cara Maria Luisa, poichè ragionare non è di moda andiamo con il solito passo, ma da pessimisti. 1) Il governo Berlusconi ha fatto malissimo a non risolvere, come promesso, il conflitto di interessi. E ha lasciato troppe ombre tra politica ed economia. 2) Le troppe leggi ad uso personale, Cirami, Schifani, Gasparri hanno deteriorato l'immagine della politica nel paese. 3) Il no di Ciampi alla Gasparri e il no della Consulta a Schifani dimostrano che non siamo però in dittatura come dissennatamente detto da troppe parti. 4) Quirinale, Consulta, istituzioni, vanno rispettate e non insultate quando non danno addosso ai nostri nemici e elogiate quando li criticano. 5) Ovvio che Polo e Ulivo non sono uguali, ma naturale che un giornalista li critichi con uguale severità . Se è vero, come è vero, che il conflitto di interessi e la obiettività del sistema tv sono cruciali per una democrazia, perchè l'Ulivo, in cinque anni di governo, non ha avuto la maturità di risolverli? O non è vero (e invece è vero) o l'Ulivo non ha saputo correggere una vistosa deformazione, a caccia di posti alla Rai. 6) Berlusconi è stato eletto non per le tv, ma per il consenso avuto dalla gente dopo i disastri seguiti alla caduta di Prodi. Ma ha disatteso ogni aspettativa curandosi solo dei propri interessi e non solo non risolvendo il conflitto, ma anzi provando a giustificarlo per legge. 7) Ogni idea di sinistra di battere Berlusconi per via giudiziaria anzichè politica è vana e deleteria.

Ma il Polo non esita a impugnare le stesse armi, vedi l'invereconda gazzarra scatenata dai giornali e dalle tv di partito sul caso Telekom Serbia, garantisti in casa, forcaioli in trasferta. 9) Finchè questo è il livello l'Italia declina: noi a litigare su Schifani&Gasparri i ragazzi a sfuggire in America a lavorare (ma non era un paese razzista dove il professor Agamben non va per le impronte digitali, non richieste agli italiani, peraltro: e andrà in Brasile che per ripicca chiede anche le impronte?). 10) Berlusconi ha governato male e nel suo interesse. Ma per correggerne il tiro la sinistra dovrebbe dimostrare una maturità istituzionale che, per ora, tra caschi e spranghe in piazza di D'erme e bla bla bla di intellettualini Gibaud, non vedo. E da italiano democratico non me ne compiaccio."
Mi scuso se l'intervento è un po' caotico e raggruppa motivi diversi, ma ci vorrebbero ora di tempo per discettare di tante cose e forse è anche questo uno dei motivi per cui, come dice Abbadia, a volte si sorvola!
..... E PER RINCALZO IL CUORE!