Leonardo ha scritto:Assemblea dei delegati di Sezione, qualche giorno prima dell'Adunata. Tra i presenti si alza un socio chiedendo "cosa bisogna rispondere a chi critica la mini-naja? cosa possiamo dire per difendere i nostri valori?"...
Difendere lo stage significa difendere i "nostri valori"?!? Siamo alla pressochè totale perdita di contatto con la realtà !
Hitler nel bunker della Cancelleria, che muoveva senza posa armate ormai svaporate, era in confronto un esempio di solido realismo.
A meno che... a meno che qualcuno non abbia nel frattempo cambiato i valori degli alpini con altri, moooolto più a buon mercato...
Peter62 ha scritto:Regole,regole,regole, statuti, statuti, statuti,disciplina,valori,tradizioni

Insomma, Luigi, non sai proprio cogliere il nuovo che avanza?
Vedi, caro Peter, io colgo benissimo il "nuovo che avanza"; o, per dirla con le parole usate da qualcuno sul forum ANA, mi accorgo altrettanto bene che "il mondo cambia".
Il problema sorge dopo, quando mi accorgo anche di un altro fatto, un poco più nascosto: che evidentemente non importa se questo "nuovo che avanza" sia buono o cattivo, che non importa se "il mondo cambia" in meglio o in peggio.
Ovvero: io mi preoccupo perchè mi accorgo di come non ci si curi di capire se si sta per compiere un'azione positiva o negativa,
purchè la si compia.
E mi preoccupo perchè questo assunto ha in filosofia un nome ben preciso - si chiama "materialismo dialettico", o più comunemente "materialismo storico" - ed è la trave portante di una ben nota ideologia politica, "intrisecamente perversa", per la quale io nutro un'avversione profonda.
Ecco perchè il forum ANA è stato chiuso, anche se questo atto andava oggettivamente a danno dell'ANA. Ecco perchè taluni difendono un giorno le regole, e il giorno dopo le annichiliscono senza alcun problema.
Non esiste alcuna realtà , per loro, che quella delle forze materiali che si scontrano e dell'azione umana che incessantemente rivoluziona tutto.
Qualsiasi ancorarsi a verità di fatto non modificabili, fosse anche il semplice "Alpino è solo chi ha servito nelle Truppe Alpine italiane", è per loro un inutile orpello, un ostacolo, un vezzo da borghesucci.
Essi plasmano il mondo; cosa ne esca non ha però, ai loro occhi, la minima importanza.
Mandi.
Luigi