Federico ha scritto:Lorenzo ha scritto:...
Basta leggere un interessante ed inusuale articolo sulle banche (quasi passato inosservato) su "Il Giornale" dell'11 dicembre, ...
Questo di Ida Magli, vero?
In effetti è piuttosto stupefacente, essendo che l'argomento è trattato dal medesimo punto di vista di quello che potrebbe assumere un qualsiasi retrobottega complottista.
Di certo fa pensare. Non tanto il contenuto dell'articolo (cose note anche se non diffuse) bensì: il fatto che sia stato pubblicato con quel rilievo, sul quotidiano più vicino al Presidente del Consiglio, da Ida Magli. Quale il messaggio veicolato? E perchè?
Esattamente. Secondo me un articolo così sul giornale della famiglia non viene pubblicato per caso, o per riempire uno spazio. E' un messaggio.
Aggiungiamo le frequenti dichiarazioni dello stesso tenore del ministro Tremonti e si capisce chiaramente dove vorrebbero arrivare. Si stanno pestando piedi molto grossi e, soprattutto, potenti. Si stanno pestando i piedi ai padroni del mondo, al confronto dei quali il caro Silvio è paragonabile al nulla, e come nulla è chiaro che viene considerato.
Una cosa è indubbia: ci vuole del coraggio a mettersi contro ai padroni del mondo, basta essere coscienti e preparati alle conseguenze a cui si può andare incontro.
La vicenda nella sua gravità ha del positivo, fa capire che si è toccato un tasto dolente, io credo poco alle coincidenze.
E' chiaro che la cosa sa di avvertimento: se si continuano a pestare gli stessi piedi la prossima volta potrebbe essere un altro tipo di metallo.
Da oggi sarà tutta da vedere, soprattutto che direzione prenderà la linea del Governo.