ritornando alla vetrina, sempre la prima foto troviamo dell'oggettistica tedesca, a sinistra schirmmutze per sottufficiali e truppa d'artiglieria, a destra un einheitsfeldmutze modello 43 ovvero un berretto da campo, poi vi sono alcune medaglie e distintivi una fascia da braccio con svastica, un libro sulla scuola per sottufficiali per truppe da montagna, un manganello 2 cinturoni di cui uno in canapa. sotto da sinistra un shako modello 1895 da ufficiale austroungarico i due copricapi tedeschi e un kepì francese da pompiere zappatore assieme ad alcune medaglie austriache e tedesche e alcune cartoline italiane della grande guerra. nell' ultimo ripiano troviamo da sinistra un portagioie in sughero con fascio in rilievo, alcune librette rosse del periodo bellico alcune spalline di cui un paio a frangia argentate per divise modello 26 e due paia dorate per modello 34, un tricolore con stemma sabaudo e una bustina modello 35 da sottotenente di fanteria.
Mus in pas, leons in vuere (Muli in pace, leoni in guerra)
nella seconda foto troviamo una scatola blu dove venivano contenute le spalline a frangia e un elmetto modello 33 con occhiali antipolvere.
nella prima mensola da destra un altro elmetto modello 33 con fregio di artiglieria, un elmetto usa modello 1917 del 91th inantry divisions e un pickelhaube modello 1895/1916 da truppa prussiano
Mus in pas, leons in vuere (Muli in pace, leoni in guerra)
foglio di congedo di un Alpino classe 1907 dell'8 Alpini chiamato alle armi nel 1929, richiamato nel 1939 congedato nl 1940 e richiamato il 12 agosto del 1943 fino a novembre e posto definitivamente in congedo nel 1944
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Mus in pas, leons in vuere (Muli in pace, leoni in guerra)
Vladimir sempre più sorprendente il Cappello da Ufficiale mi ha sempre piaciuto hanno sempre avuto una forma contenuta ma ben fatta sui scarponi da sciatori ricordo di averli visti li alla Mentil e gli aveva Vozza da qualche parte nei Magazzini di Commando.
Claudio