Leonardo ha scritto:Non sono d'accordo con chi dice che se mancano "vocazioni" nelle regioni di reclutamento alpino è colpa di chi non ha saputo trasmettere le tradizioni. Dalle nostre parte gli alpini sono un mito e le tradizioni si sentono ancora, il problema è stata l'abolizione della leva, tutto il resto sono conseguenze. Penso che ben pochi di voi si sarebbero arruolati se non costretti dalla chiamata obbligatoria. A priori difficilmente il servizio militare costituisce un'attrativa, solo dopo averlo vissuto si riconosce l'utilità di questa esperienza.
A ciò aggiungiamo che i (relativamente) pochi che si arruolano vengono ostacolati in ogni modo. Il caso più eclatante è quello dei 200 lombardi, convinti dall'ANA ad arruolarsi negli alpini e poi scartati in massa e i pochi idonei dirottati su altre specialità . Non sono leggende, sono usciti tanto di articoli e alla fine il gen. Job si è interessato alla faccenda assicurando che in futuro si sarebbe occupato lui del problema. Io stesso ho conosciuto due volontari già del 7° alpini, provenienti da regioni alpine, che riarruolatisi sono stati trasferiti nella fanteria. Potrei continuare con la legge sulle regioni di reclutamento, che viene continuamente ignorata...
A quanto pare gli alpini danno fastidio sia ai politici che all'interno dell'EI (alpinazzi, mafia verde, ecc), visto che formalmente non si possono eliminare per non incorrere nelle giuste ire dell'ANA, si è trovato il modo di snaturarli dall'interno.
non ho parole