miles ignotus ha scritto:
[...]
Della preghiera al Beato Marco d'Aviano: nessuna traccia. Non ho avuto tempo d'andare dai Frati Capuccini a fare ricerche.
E allora? Elementare: ne ho composta di getto una io:
[...]
Autorizzo il Signor Amministratore a rimuovere questa preghiera se essa dovesse essere passibile del reato di "leso islamismo" o a qualche "buonista" potesse sembrare troppo bellicosa e intollerante per i "nuovi italiani" che non bevono vino e le "nuove italiane col fazzolettone".
Professore,
mi perdonerai se mi permetto di commentare (criticamente ma con cameratismo) quanto hai scritto. Rispondo qui per non andare fuori tema nell'altra discussione, e perchè così vedi, da quanto ho scritto prima di questo messaggio, che non ho molte speranze di essere catalogato come buonista.
La preghiera è bella e sentita, ma sarebbe andata bene, appunto, ai tempi del Beato d'Aviano.
Allora sì l'Europa era cristiana, allora sì le armate islamiche circondavano le nostre terre.
Dove sono, ora, l'una e le altre?
Hai ragione, ci sono - e parecchi - i "nuovi italiani" che non bevono vino.
Ma ci sono perchè si sono dati alla Coca Cola e ad un putiferio di altre porcherie gassate, o perchè seguono i dettami dell'Islam? La risposta è scontata, visto che ci sono anche non pochi italiani che si rovinano con i più sordidi intrugli alcolici, quindi violando i suddetti precetti musulmani.
E il fazzolettone? Magari! Ormai sono dieci anni che non vedo una donna con il fazzoletto in testa; nemmeno le vecchiette in chiesa lo usano più.
Giusta la preghiera che le chiese non divengano moschee. Ma quelle che il clero illuminato ed ecumenico dà agli eretici luterani, magari nel contempo negandole a chi vorrebbe soltanto celebrare la S. Messa di sempre? E quelle divenute teatri, parcheggi, gallerie d'arte?
Quando l'Europa e l'Italia erano cristiane, hanno sconfitto ben altri nemici che gli straccioni che si accalgano alle nostre frontiere. Come quelli non passarono perchè non lo volemmo, questi passano perchè lo vogliamo; tanto che di tre leggi sull'immigrazione che abbiamo avuto in dieci anni non una sola - compresa quella cosiddetta di destra - non si è risolta in una regolarizzazione di centinaia di migliaia di clandestini. Certo, ci propinano la storiella che servono per quei lavori che gli italiani non vogliono più fare, e magari è vero in parte; se andassero a vedere, però, si accorgerebbero che forse ci servono anche perchè non fanno discussioni sugli orari di lavoro, sulla sicurezza, sugli stipendi.
Penso sia inutile prendersela con i musulmani, che o bombardiamo per portar loro pace e democrazia ("Bombing for peace is like fucking for virginity", scusandomi per il barbarismo) o facciamo entrare a milioni in Europa, un po' per sradicarli, un po' perchè aiutino a sradicare noi stessi.
È inutile inventarsi complotti terroristici uno più falso dell'altro, se poi collaboriamo attivamente con i terroristi dell'UCK e ci arrabbiamo con la Russia perchè non dà la sua autorizzazione all'indipendenza del Kossovo.
Se fossimo veramente cristiani, non avremmo il "gay pride" a Roma e neppure milioni di musulmani nel cuore di quella che una volta era la Cristianità .
Ma se qualcuno ha delle colpe in ciò, siamo solo noi, che mangiamo i cibi di altri, cantiamo le canzoni di altri, parliamo le lingue di altri, guardiamo i film di altri, leggiamo i libri di altri, combattiamo le guerre di altri, assistiamo alle Messe di altri, consegnando così alla polvere dello sgabuzzino tutto quanto era nostro, e prima di noi era stato dei nostri padri.
Visto che da italiani ed europei che eravamo abbiamo voluto diventare occidentali e democratici, è giusto che insieme alle cose che reputiamo belle - naturalmente ingannandoci - si accettino anche quelle meno belle.
Tertium non datur.
Mandi.
Luigi