Leonardo
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Che mi dite del colonnello dei rangers (quelli veri) che ad Asiago era in perfetta uniforme dell'US Army ma con cappello alpino e penna bianca? Ha sfilato con con la sez. di Pinerolo. L'ufficiale in questione è stato per diversi anni aggregato al Susa ed il cappello alpino gli è stato donato dall'Esercito Italiano.
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Von Kleist
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Ora io non sono alpino, ma direi che è stato un errore donargli il cappello.
A questo punto distribuiamo cappelli alpini a chiunque come se fosse una specie di riconoscimento. Non sarebbe più opportuna una medaglia, un attestato di riconoscenza, una targhetta dorata, un crest, una coppa, etc. ?
E' proprio necessario distribuire cappelli alpini a destra e a manca?

Ma poi vuoi vedere che i "rangers" italiani voglio il basco e quelli americani il cappello alpino???
Mah...spirito di corpo invertito :?
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
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Abbadia
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Non ci sono piu' Alpini, non sono quelli gli Alpini.
Inutile fare tanti discorsi...tra poco i cappelli alpini ( minuscolo ) saranno distrinbuiti da enti e associazioni...credeteammé!
Sono sempre piu',orgoglòioso di essere uno di quelli che il Cappello Alpino ( maiuscolo) l'ha avuto dalla Naja Alpina (maiuscolo) di quelli che vedo in giro adesso...sinceramente mnf.
Cordialmente un Alpino onorato di essere Alpino

Abbadia Ga Tau
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Von Kleist ha scritto:Ora io non sono alpino, ma direi che è stato un errore donargli il cappello.
Forse, anzi probabilmente, hai ragione.
Certo è che gli è stato donato dall'unico ente che avesse il diritto di farlo.
Mandi.
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Beppe
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Abbadia ha scritto:Non ci sono piu' Alpini, non sono quelli gli Alpini.
Inutile fare tanti discorsi...tra poco i cappelli alpini ( minuscolo ) saranno distrinbuiti da enti e associazioni...credeteammé!
Sono sempre piu',orgoglòioso di essere uno di quelli che il Cappello Alpino ( maiuscolo) l'ha avuto dalla Naja Alpina (maiuscolo) di quelli che vedo in giro adesso...sinceramente mnf.
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Abbadia Ga Tau
ti quoto alla grande! è un pezzetto che vado dicendo che gli alpini hanno smesso di produrli!
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Abbadia
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Luigi l'unico Ente legittimato a dare il cappello alpino é l'esercito italiano.

Beppe:
...è un pezzetto che vado dicendo che gli alpini hanno smesso di produrli!

occhio beppe che potresti ricrederti !

Abbadia
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Abbadia ha scritto:occhio beppe che potresti ricrederti !Abbadia
lo spero!
d'altronde come si dice: la speranza è l'ultima a morire!
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Abbadia
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Beppe, attento a non aver capito male....non vorrei che li facessero in........Cina !!
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Von Kleist
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Abbadia ha scritto:Non ci sono piu' Alpini, non sono quelli gli Alpini.
Inutile fare tanti discorsi...tra poco i cappelli alpini ( minuscolo ) saranno distrinbuiti da enti e associazioni...credeteammé!
Sono sempre piu',orgoglòioso di essere uno di quelli che il Cappello Alpino ( maiuscolo) l'ha avuto dalla Naja Alpina (maiuscolo) di quelli che vedo in giro adesso...sinceramente mnf.
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Abbadia Ga Tau
Ora non vorrei riaprire l'annosa questione dei "najoni" e dei "professionals".
Abbadia rispetto le tue idee che da un certo punto di vista sono anche condivisibili, ma credo che affermazioni come queste siano alquanto ingiuste nei confronti dei pochi che al giorno d'oggi hanno scelto di fare l'Alpino per passione e che sono, secondo me, rispettabilissimi.
Se si ragiona come fai tu, dopo 1 anno dalla fine della leva obbligatoria, è una scommessa persa in partenza. Ma come credi che qualcuno sia incoraggiato a intraprendere questa strada dopo aver letto o sentito simili affermazioni?
Per quanto oggi possano essere pochi i veri Alpini in servizio, a questo punto mi viene da dire meno male che ci sono almeno quelli!
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Abbadia
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Perché oggi andare " negli Alpini" é una specie di punizione, per i meno dotati e credo per i meno raccomandati.
Praticamente quello che succedeva a quelli che da Messina venivano mandati a Pordenone e da Aosta a Catania ..........
Si , penso che gli Alpini siano finiti, ne sono fermamente convinto e credo che Beppe ne abbia avuto le prove durante le Olimpiadi.
Se poi c'é un 1 per mille che vuole andare negli alpini...e lo vuole fare come si deve , secondo te riesce a farlo ?
Insieme agli altri 999 ?
Alquanto improbabile non pensi ?
I ragazzi delle " zone alpine " non vanno a naja alpina per una serie di motivi, principalemte perché essendo su base volontaria, se trovano il modo di farsi mantenere dai genitori e nonni, preferiscono fare universita' a vita che andare a militare ( pensate, stavo per scrivere : a scarpinare nella neve eheheheheheh ).
In ogbni caso non servirebbe...
Quello che ha formato generazioni di Alpini é stata proprio la naja alpina, il dover indossare la divisa, essere in servizio 24 ore su 24 e 365 giorni all'anno...con divise che si sbrindellavano...e marce con ciaspole legate con lo spago...
Il dormire in 60 x camerata...il mangiare " l'ottimo e abbondante " , l'avere solo doveri e niente diritti.......
Mi dirai : che belle cose...era la naja ....si era ANCHE QUESTO e questo ti temprava, ti faceva fare corpo unico, ti insegnava i valori della solidarieta' e dell'arrangiarsi tipicamente alpino...
Ti insegnava che non eri mai solo...ecco...della mia naja ricordo che non mi sono mai sentito solo...in nessun caso e in nessuna situazione...ne' solo moralmente ne' solo fisicamente....

Quindi gli alpini sono finiti, perché manca la materia prima e mancano le condizioni per plasmare il "dentro" degli Alpini...
Manca quello che fa sorgere l'orgoglio per quel cappello e per il solo fatto di essere Alpino.
Pazienza....non tarocchiamoci come stanno facendo coi nostri cappelli, solo per poter dire : ci sono ancora gli alpini che fanno l'alzabandiera alle Olimpiadi.
Dal punto di vista militare una brigata di specialisti della montagna puo' andare..ma Alpini ..come quelli di leva scordiamoci che possano esservene ancora...sarebbe contarci un sacco di palle...
E gli alpini palle non se ne contano..
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Federico
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Si, Abbadia, tu hai ragione su questo.

Ma la responsabilità  di tutto questo non ricade sulle spalle di chi oggi è negli Alpini. O almeno, non tutta e non quella principale.

La prima causa di tutto questo è la parificazione quasi totale, in pratica, che è stata fatta tra Militari professionisti e pubblici impiegati. Ecco quindi che tutta una massa di "diritti", a mio modesto avviso assolutamente incociliabili col servizio militare, sono entrati nelle caserme, uccidendole. Ma si può, per esempio, parlare di straordinario per un militare? E come questo, di esempi se ne possono fare a bizzeffe.

Io tendo a credere che i quadri di allora, se li avessero lasciati liberi di agire come lo erano con noi, avrebbero tirato fuori dal materiale umano che avevano a disposizione, degli Alpini forse migliori di noi: li avrebbero addestrati per 2 anni o più, non solo per x mesi come noi. Ma questo, a Roma, non si è voluto che avvenisse, terrorizzati com'erano da vedersi andare deserti i concorsi di arruolamento. E quindi hanno svaccato tutto, prima ancora della "battaglia" (comportamento tipico di certo ufficialume italiota), rendendo l'Esercito quello che è oggi.

Io, e come me tutti i miei colleghi, mica eravamo contenti di fare il militare, all'inizio. Però alla fine ce lo hanno fatto piacere, in un certo senso e di sicuro ci hanno fatto diventare orgogliosi di averlo fatto dove e come lo abbiamo fatto, tant'è che ciascuno di noi è nel suo intimo assolutamente convinto di essere stato nella Compagnia/Batteria migliore di tutto l'E.I.. Sono certo, certissimo, che in altre circostanze e partendo da presupposti differenti, anche gli odierni professionals avrebbero dei sentimenti come i nostri. E' che non si è voluto che questo avvenisse.

Ciao
Art. Federico
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Abbadia
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Pienamente d'accordo Federico,
su gran parte delle cose che dici.
Ma le stellette hanno solo subito la " sospensione " della leva....o l'hanno accettata, addirittura spinta e invocata?
E visto che anche te , come il sottoscritto e la stragrande maggioranza dei najoni non eravamo per niente entusiasti di partire quelli che hanno potuto hanno preso la palla al balzo...e i giovani, piu' le mammine preoccupate dei loro pargoli rappresentano un bel serbatoio di voti...e allora anche i politici si trovano d'accordo...e trovano anche la parolina magica " sospensione ".....
Hai parlato di plasmare...ma plasmare vuol dire a volte anche forzare....costringere.... come puoi farlo con gli impiegati statali?
Straordinari.....riposi compensativi....fuori caserma....come si fanno a "formare reparti" dal punto di vista umano ...ma forse di quello non frega piu' nulla a nessuno...
E allora Cosi' Sia.
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Fatto sta che oggi ci sono alcune persone che hanno scelto di diventare Alpini veramente per scelta (e penso che siano di più dell'1x1000), e che, ripeto, secondo me non devono essere così sminuite facendo di tutta l'erba un fascio.
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
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Federico
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Ma è appunto per questo che dico, Abbadia, che non è colpa dei professionals se certi reparti sono quello che sono. E' ovvio che applicando all'E.I. il sistema impiegati statali, volente o nolente quello ti ritrovi tra le mani, e non altro. Io sono assolutamente certo che almeno all'inizio che ha sgrezzato me, di sicuro si è comportato nello stesso modo con i primi profs. Poi o si adeguava al nuovo vento, oppure addio carriera. Tanti hanno dato le dimissioni, o chiesto il congedo anticipato. Altri son rimasti, masticando amaro, chi non si è piegato lo hanno messo in condizione di non nuocere e sai benissimo che in un'amministrazione come quella dell'E.I. quest'ultima cosa è di una facilità  suprema.

Quindi l'ordine è venuto dall'alto: i professionals di Truppa non c'entrano un tubo, per me, se non, forse, per un po' di malavoglia (che avevo pure io). Se mi avessero mandato nella caserma più svaccona dell'E.I. a fare un cacchio dalla mattina alla mattina dopo, io di certo non mi sarei messo a schizzare come una iena. Però mi hanno mandato in una Caserma super sbalzona, e di super sbalzi ho vissuto per 11 mesi o giù di li, perchè non avevo scelta: sbalzavano tutti.

E' il modo in cui hanno deciso di fare l'inquadramento a livello contrattuale e normativo che è profondamente sbagliato, il resto è tutta una conseguenza. E sono pure certo che questo errore sia stato fortissimamente voluto, non è frutto di una svista. E ti dirò anche che il processo di avvilimento dell'E.I. continua. Il piano non è ancora giunto alla sua conclusione.

Per cui ha ragione Von Kleist a dire che non è giusto fare di ogni erba un fascio: i lazzaroni ci saranno sempre, solo che prima c'erano tutti i modi per raddrizzarli, oggi, invece, il sistema è loro propedeutico. Ma, ripeto, è il sistema che è sbagliato. Il lazzarone lo potresti cambiare, avendone le possibilità  e se queste te le tolgono, c'è poco da fare.

Ciao
Art. Federico
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Mai pensato di dare la colpa agli impiegati militari..lo lavorano, sono entrati con quello scopo e seguono quelle che sono le regole dell'impiego statale....
Non é colpa loro se non sono alpini.
Per quanto concerne la percentuale di alpini ..motivati...ben dice Federico

.....di super sbalzi ho vissuto per 11 mesi o giù di li, perchè non avevo scelta: sbalzavano tutti.


Se sbalzano tutti sbalza anche chi non ne ha voglia....se sbalza solo uno , é quell'uno che smette presto di sbalzare

Ciao

Abbadia

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