(20 Feb., h 22.30) Ecco il suono della sirena ed è subito uno sventolio di bandiere biancoverdi sugli spalti del PalaFiera: la 7° Coppa Italia è arrivata, la seconda tripletta dopo quella degli anni 1993-94-95 è stata realizzata. Oltre 500 tifosi sono giunti da Treviso per assistere al settimo sigillo in Coppa Italia di una Benetton Basket così giovane e già vincente.
”Noi non ci stancheremo mai di vincere - l’esordio di Gilberto Benetton, appena dopo la fine della gara - questa vittoria ha un sapore particolare in quanto ottenuta da un gruppo appena nato, ad inizio stagione magari non ci saremmo aspettati di raccogliere già questi risultati, per cui c’è da essere orgogliosi di questo gruppo e del lavoro che ha svolto”.
”La forza della società , di un generale manager che ha messo sul tavolo le carte giuste e vincenti anche in questa occasione sono il segreto di questa vittoria davvero importante“, le parole del presidente Giorgio Buzzavo, mentre poco più in la coach Ettore Messina spiega il valore ed il peso di questa Coppa: ”Un peso sicuramente notevole, non c’è che dire, per la fiducia che vittorie come questa possono infondere in un gruppo così giovane come questo - spiega Messina, giunto anch’egli alla 7° vittoria personale in Coppa Italia -. Di solito la regola vorrebbe che le squadre per imparare a vincere le finali debbano prima perderle, a noi è successo il contrario ed è davvero una bellissima eccezione: complimenti al gruppo e a come ha saputo cementarsi in così poco tempo, ma la strada in questa stagione è ancora lunga: guardiamo avanti con serenità e consapevolezza che ciò che ci attende è importantissimo”.
Quinta Coppa Italia assoluta, ma la prima da capitano significa molto per Denis Marconato: ”Vero, vincere con un gruppo così giovane è una soddisfazione che ti rende doppiamente felice, un traguardo significativo che ci da nuova energia per guardare avanti, a campionato e EuroLega: merito di tutti, davvero, per il sudore e l’abnegazione che hanno messo in palestra tutti i giorni da agosto ad oggi”.
4/4 per Massimo Bulleri, percorso netto nelle finali di Coppa Italia, con l’aggiunta del titolo di Mvp della finale: “Soddisfazione grandissima e completamente diversa rispetto ai trofei alzati nelle precedenti edizioni -confida il Bullo - anche perchè il mio ruolo è profondamente cambiato questa stagione, con maggiori responsabilità in campo, devo dire che sotto il profilo personale è una gioia grande, ma attenzione perchè c’è ancora molto da fare quest’anno, stasera festeggiamo ma da domattina concentriamoci su quel che ci aspetta in EuroLega e in campionato”.
E se in coro “Tiger” Goree, “Patch” Morlende, “Money” Garnett, “Ramas” Siskauskas e Teo Soragna dedicano la vittoria al gruppo, il nuovo arrivo David Bluthenthal fa un pensierino anche al futuro: ”Sono arrivato qui per vincere e ci sono riuscito al primo colpo - chiosa l’ala ex Maccabi - quindi non posso che essere felice. Però, spero di essere ancora più felice a maggio…”
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Sheva, un vero peccato 
) ma a prato com è la situazione dopo aver perso la finale scudetto???