axtolf ha scritto:Andrea ma fino a che anno i militari hanno fatto manutenzione delle strade? Perchè comunque immagino che fare manutenzione semplice di un manufatto esistente fosse anche semplice da un certo punto, ma lavori di sbancamento o ripristino di un ponte anche piccolo, fosse cosa che interessava il genio.
Forse anche quella è militare i tuoi "avi" sono arrivati anche a Julium Carnicum facendo strade. Ecco perchè tutte le strade portano a RomaGio ha scritto:A questo punto se togliamo la Pontebbana da quelle parti tutte le strade nascono come militari......
Grazie dell'elencazione dei tipi di strada,si è aggiunto un'altro tassello alla nostra conoscenza!Cavalli
le caratteristiche di una strada atta al transito di artiglierie di grosso calibro:
pendenza max 7%
curve raggio minimo mt. 15
larghezza mt. 3,50 a seconda che il transito sia semplice o doppio;
strada secondaria atta al transito di artiglieria divisionale:
pendenza max 12%
curve raggio minimo mt. 8
larghezza da mt. 3 a 5
strade minori
pendenze superiori 12%
larghezza inferiore a mt. 2,50
le strade minori si suddividevano in:
carrellabili
mulattiere
sentieri
A completamento delle immagini postiamo la foto della Borgata Gran Croce,dove inizia la strada e quella del sito della Batteria Pattacroce dove la strada terminaGianfranco ha scritto:Restiamo al Moncenisio descrivendo,o almeno cercheremo di farlo,la strada militare che partendo dalla borgata Gran Croce raggiunge il sito della Batteria Pattacroce.
Il tratto di strada che parte dal Bivio Varisello e raggiunge la Batteria lo abbiamo percorso infinite volte mentre le altre diramazioni solo un paio di volte.Fa eccezione il primo tratto Borgata Gran Croce-Bivio Varisello percorso una sola volta in discesa nel periodo invernale.
Buon cammino a tutti.
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Gianfranco e Graziella
Moncenisio
Strada militare Gran Croce-Pattacroce
Realizzata nel 1887 con la denominazione Gran Croce-Bivio Varisello-Batteria Pattacroce la strada,lunga circa 9 chilometri congiungeva la borgata Gran Croce con il sito della Batteria superando un dislivello di circa 600 metri.In questi 9 Km sono compresi anche il raccordo Strada Malamot-Pattacroce,venendo ad inserirsi sulla strada principale all'altezza dei Ricoveri O e IV/I e la diramazione che dopo il ponte sul Rio Comba Borgna conduce al Ricovero P e ai Centri 13B e 14
Il tratto di strada che parte dal Bivio Varisello e va fino ad un ponticello sotto il quale scorre un torrente proveniente dalla Comba Borgna e da una fontana militare ubicata al Piano della Maddalena è protetto da un terrapieno con alcune interruzioni che permettono di uscire dalla sede stradale.Questo terrapieno aveva la funzione di proteggere e nascondere all'osservazione francese il transito sulla strada.
Dopo il ponte la strada prosegue in leggera salita sino a raggiungere il Pian della Maddalena,dopo essere sfilata sotto la Batteria B1.
Lasciata la fontana militare sulla sx con una serie di arditi tornanti la strada raggiunge il falsopiano della Pattacroce e dopo circa un Km abbondante il sito della Batteria.
Ricordo di averla attraversata più di quarant'anni fa, andando dal rifugio Berti a passo Monte Croce di Comelico. Era in ottime condizioni, ad eccezione di una piccola frana che non ostruiva il passaggio. Papà (già sottotenente della Guardia alla Frontiera e allora capitano dell'esercito ancora richiamabile...) fu molto evasivo quando gli chiesi notizie della destinazione della strada...RMV ha scritto:Altra strada militare è quella che sale da Bagni di Valgrande in Val Padola alla Croda Sora i Colesei, a servizio dell'opera 10 dello sbarramento Passo di Monte Croce Comelico.