Dall'articolo di analisi difesa L'ONU fugge ancora da Baghdad, la Croce Rossa Internazionale lo segue a ruota mentre molti paesi che avevano promesso di inviare truppe in Iraq fanno improvvisamente marcia indietro o prendono tempo.........
L'opinione pubblica è rimasta particolarmente colpita dall'attentato contro la CRI in virtù del carattere prettamente umanitario del suo ruolo in Iraq mentre i vertici terroristici considerano gli organismi che si occupano dell'assistenza alla popolazione bersagli legittimi in quanto utili ben di più delle forze militari a consolidare il consenso popolare intorno al “nemico”. Anche per queste ragioni l'evacuazione di ONU e CRI (con la lodevole eccezione della Croce Rossa Italiana che resterà operativa nella capitale irachena) ridicolizza i due organismi internazionali dimostrandone l'incapacità di gestire situazioni di crisi.....
Forse questa volta ha ragione Lele, le organizzazioni che dovrebbero aiutare, secondo i nostri "politici", scappano; i militari che si sono in zona di guerra ma con lo scopo di difendere la popolazione civile e chi lavora per la ricostruzione dai gruppi paramilitari che ancora combattono per il paese devono essere ritirati!!!
Il paese, con buona pace di chi ci prenderà sotto come collaboratore del nemico, cadrà forse nella più completa anarchia e guerra civile.... altro che paese guidato da una nuova democrazia.
Fino a quando non ci sarà una vera pace la democrazia in quella zona resterà purtroppo solo un'utopia (speriamo che mi sbagli).
Saluti a tutti
Artigliere
Masi Marco
9°/86
6° Art. Mont.
Gruppo Agordo
Beh ieri sera ho seguito le varie trasmissioni con occhio profondamente critico (ci mancherebbe), e tutto sommato devo dire che sia da una parte che dall'altra ho sentito profondo rispetto.. insomma non ho sentito abnormità .. vabbeh giusto qualche eccezione endemica.
Ho trovato giusto e moderato il tema proposto da Frattini così come le opnioni di Fassino.
Insomma gente non sputiamo sempre nel piatto dove mangiamo: forse per una volta (scrivo forse perchè bisogna vedere quanto dura) i nostri politici non hanno sfruttato l'occasione per fare propaganda. Dio non voglia che occorrano sempre 18 morti per portarli al ragionamento.
Da un'altro punto di vista, chi come me era contro questa guerra, ora si trova davanti ad un bivio. Per mio conto, vista che la frittata è stata fatta (tenete bene a mente che da sempre contesto soprattutto il cuoco, quel tal Bush che, come da previsione, si è rivelato assolutamente inadeguato ed inaffidabile per gestire una situazione del genere), ora non si può lasciare la pentola scoperchiata: in qualche modo bisogna normalizzare l'area. Però deve essere levato quell'inetto da un posto di così grande responsabilità . Leggetevi cosa sta facendo quel comunista di Soros a riguardo.
Tantissimi strateghi, sicuramente espertissimi, hanno si contestato la gestione del dopo guerra di Bush (che pensava fosse solo una scampagnata per arricchire la sua congrega, vedasi Halliburton di Cheney), così come nella strage specifica hanno indicato un tentativo dei "terroristi" (chiamateli come volete) di creare il vuoto attorno all'appoggio alle truppe USA.
Io però ho pure letto un trafiletto che canta fuori dal coro.
Secondo questo trafiletto che vi riporterò, fra soldati USA e Italiani c'è una sostanziale differenza. Gli USA vivono arroccati nelle loro basi, fuori dalla città e spesso hanno attriti con le popolazioni locali. Mentre gli Italiani hanno scelto di vivere nel territorio, di dimostrarsi veramente per quel che sono: una missione umanitaria.
La dimostrazione di questa tesi starebbe nel fatto che durante le "distribuzioni" alle popolazioni locali da parte USA, capitano spesso "attriti", mentre alle "distribuzioni" Italiane non si è mai evidenziato nulla di negativo.
Ora sempre secondo questa tesi, la popolazione locale non ha ovviamente una gran simpatia per i soldati USA, mentre gli Italiani risultano notevolmente più graditi. I terroristi (ripeto chiamateli come volete) hanno mirato alla testa di ponte fra la due culture: i soldati Italiani.
I soldati Italiano creano consenso nella popolazione locale, e ovviamente sono più pericolosi dei prepotenti americani a cui è riservata ostilità anche dai civili. Insomma rischiano di affievolire i contrasti, perchè gli Italiani si sono messi in mostra per quel che sono: professionisti al servizio della stabilità e della pace, e non poliziotti di guardia ai pozzi petroliferi di Bush.
In un certo modo, ingenuamente, penso che sia davvero così. Ed è un motivo per essere ancora più fieri dei nostri militari.
La guerra santa é gia' in atto...azzo...
Fomentata dagli estremisti delle parti in causa , che nulla hanno di santo e di sacro,,,
La religione é sempre stata usata per giustificare le guerre da chi della religione se ne fotte...
La guerra é sempre un fatto economico...magari in apparenza assume altri connotati..ma quella rimane...e chiaramente chi intende usufruire dei vantaggi della guerra, nn puo' rischiarci la pelle..
Allora la guerra la fanno gli altri..muoiono gli altri, soffrono glia altri, perché i veri fautori devono essere pronti e arzilli a coglierne i frutti...
Gia' che ci siamo, tra tutte le strumentalizzazioni della morte di quegli uomini in Irak, la piu' penosa é quella di farli passare per...... crocerossine....
Hanno tirato fuori riprese fatte mentre abbracciano bambini seminudi....mentre si parla di aiuti alimentari alle popolazioni locali...
Ma azzo, per fare questo c'era bisogno di mandare dei militari professionisti....bastavano le volontarie della misericordia.....questa é una offesa alla figura di quegli uomini...un sminuire la loro professionalità e le loro capacita'..
Avete sentito cosa ha risposto al solito cronista rompicoglioni il suocero di uno di loro ( ex carabiniere ) alla domanda se il genero avesse paura quando partiva per le missioni ? ERA UN PROFESSIONISTA é stata la risposta orgogliosa...e saggia !!
Erano dei professionisti ...non dei ragazzini di vent'anni, avete notato le età ? Gente che faceva di mestiere, non il semplice carabiniere, ma faceva di mestiere le missioni all'estero in zona di guerra..
E allora facciamo loro l'onore di considerarli per quello che erano : soldati che avevano scelto di fare quello per una scelta di vita, da condividere o meno, ma sempre da rispettare...
Quello che stanno facendo i media e i politici ...di ogni schieramento, facciamolo passare sotto silenzio, cerco solo di guardare meno possibile quella scatola puzzolente che é la televisione...una cosa indescrivibile, ma facilmente immaginabile...l'avevamo previsto anche noi qui fin da subito...
Ora che decidano di andare via di li o di restare..dovrebbe essere chiaro che si va o si resta in guerra.......ma vedrete che questo nn va bene, sara' mascherato per non " allarmare " ...noi andremo a perpetuare la figura di " italiani brava gente"...di " armata sagapo' " in un paradiso in cui solo gli americani , e solo per operazioni di guerriglia, hanno perso in questo mese quaranta uomini !!!!
"Erano dei professionisti ...non dei ragazzini di vent'anni, avete notato le età ? Gente che faceva di mestiere, non il semplice carabiniere, ma faceva di mestiere le missioni all'estero in zona di guerra... "
Mi ha colpito che tra gli appartenenti all'Arma solamente uno era meno che trentenne, gli altri erano tutti più anziani ed avevano già costruito una propria famiglia.
"Cosa facciamo noi dell'esercito ? Noi sforniamo efficenza"
(Da una allocuzione del vice comandante la compagnia reclute in un soleggiato primo pomeriggio di uno dei primi giorni da spina nel novembre 1978)
"Erano dei professionisti ...non dei ragazzini di vent'anni, avete notato le età ? Gente che faceva di mestiere, non il semplice carabiniere, ma faceva di mestiere le missioni all'estero in zona di guerra... "
Se non erro i militari erano giovanissimi, i carabienri un po' meno.
Il dispiacere e' tanto ma questo senza guardare la loro eta'.
230 A ha scritto:
Mi ha colpito che tra gli appartenenti all'Arma solamente uno era meno che trentenne, gli altri erano tutti più anziani ed avevano già costruito una propria famiglia.
questo fa intuire che dei soldi gliene...... fregava il giusto.
Scusate ma oggi non ho tante parole
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
Non ho detto che il dispiacere é meno perché nn sono ragazzini....ci mancherebbe altro....ho solo notato che non erano ragazzi appena arruolati, quindi erano dei professionisti preparati, con esperienza, con le loro motivazioni e consci dei rischi che correvano.
Abituati a tali rischi al punto di , giustamente avere una normale vita famigliare.
E altrettanto giustamente motivati anche da motivi di ordine economico dei quali non c'é mica da vergognarsi ?
Quello era il loro lavoro, voglio dire e sono anche convinto che lo sapevano fare bene...
Ce ne sono tanti che in questo momento stanno facendo altrettanto: stanno facendo lo stesso lavoro e stanno correndo gli stessi rischi...loro lo sanno, meglio che ne prendiamo nota anche noi!
ROMA - Non si interrompe la lunga processione verso il Sacrario delle Bandiere al Vittoriano dove e' stata allestita da questa mattina la camera ardente per le 19 vittime di Nassiriya: al momento - secondo quanto ha riferito il maggiore Mario Masdea dello Stato Maggiore dell'esercito - sulla piazza, ai piedi dell'Altare della Patria, ci sarebbero circa 160 mila persone che attendono di entrare. Da questa mattina - sempre secondo la stessa fonte - avrebbero gia' reso omaggio alle vittime di Nassiriya altre 150 mila. Considerata l'affluenza che sembra non scemare, e che anzi in serata si e' intensificata e fino a domani mattina potrebbe salire fino a 500 mila. Anche dalle firme apposte nei registri giungono testimonianze numericamente significative: fino ad ora sono stati 21 quelli ritirati, ciascuno con 1.600 firme; complessivamente percio' le persone che hanno deciso di testimoniare la loro presenza sono oltre 33 mila. Lo hanno fatto mettendo solo il proprio nome oppure una frase concisa. ''Grazie del vostro martirio''; ''Grazie figli miei''; ''Se non ci foste voi non ci saremmo noi''; ''Siete un esempio''; ''Siete stati coraggiosi, dire eroi e' poco''; sono alcuni esempi di come le tantissime persone intervenute abbiano deciso di rendere il loro estremo saluto alle vittime dell'Iraq.
Stmane l'omaggio delle piu' alte cariche dello Stato (tra gli altri Ciampi, Berlusconi, Pera, Casini, Fini) nel Sacrario alle 19 salme, avvolte nel tricolore, poi quello della gente comune.
Alle 10.30 l'apertura al pubblico. In moltissimi hanno aspettato anche 4 ore per entrare. Numerosi malori tra i parenti delle vittime, alcuni anche tra la gente. Molti gli stranieri in fila.
LA CAMERA ARDENTE RIMARRA' APERTA TUTTA LA NOTTEIl Vittoriano torna ad ospitare una cerimonia funebre solenne 82 anni dopo la sepoltura del Milite Ignoto, avvenuta il 4 novembre del 1921 per celebrare la vittoria nella prima guerra mondiale. La camera ardente restera' aperta fino a domani mattina, prima dei funerali nella Basilica di S. Paolo. Al termine del rito, che durera' circa un'ora e mezza, le salme dei carabinieri saranno trasferite alla scuola allievi in via Carlo Alberto della Chiesa, mentre quelle dei militari saranno portate alla Cecchignola. Il prefetto di Roma Achille Serra ha vietato tutte le manifestazioni previste per domani.
LE LACRIME DI CIAMPI CON I PARENTI DELLE VITTIME - Ciampi, appena rientrato dagli Usa, ha accolto la salme del caporale Petrucci a Ciampino. Poi ha dato il via alle cerimonie al Vittoriano. Il presidente ha abbracciato a lungo il padre del maresciallo Trincone, piangendo.
BONDI E D'ALEMA: E' IL MOMENTO DEL DOLORE E DELL'UNITA', BERTINOTTI: OGGI E' GIUSTO CHE LA POLITICA TACCIA - Rutelli: un momento straziante, ma pieno di dignita'. Il sindaco Veltroni invita i romani a esporre il tricolore durante i funerali di domani. An: l'omaggio degli italiani e' la miglior risposta al terrorismo.
PROFONDA SOLIDARIETA' DALL'UE PER I CADUTI ITALIANI - I ministri degli esteri dei 15, riuniti a Bruxelles, sono determinati a combattere il terrorismo in tutte le sue forme.
MINISTERO DIFESA, PROMOSSI TUTTI I MILITARI CADUTI - Tutti i militari caduti nell'attentato di Nassiriya sono stati promossi al grado superiore. Lo fa sapere il ministero della Difesa. Per quanto riguarda i carabinieri, Martino, su proposta del comandante dell' Arma, generale Guido Bellini, ha concesso la promozione per ''benemerenza d' istituto'' ai caduti.
Non gli attentati, ma LA GUERRA CONTINUA !!!!
Non si puo' continuare ad essere così ciechi...la guerra continua con un filo logico pure...
Vengono colpiti gli obiettivi sensibili gli uni deglia altri....
In Irak sono ripresi i bombardamenti sulla citta' di saddam e in altre possibili dislocazioni dei...banditi !
Gli attacchi degli " altri" chiaramente seguono la logica di colpire la coalizione....
Non so chi abbia ragione e chi torto, ma cazzo diciamolo che stiamo parlando di guerra e non di panettone !!!!!
Poi si faranno tutte le dissertazioni , i distinguo e le polemiche di questo mondo, ma per favore non mischiamo la parola sacra "pace" in tutto quello che sta accadendo...
Non entro neppure nel merito della necessita' e moralita' di tutto questo, chiedo solo che sia chiamata col suo nome :
G U E R R A !!!!!!
il resto lo discutiamo dopo....se nn decidiamo questo, ci prendiamo per il c. da soli !!
Abbadia ha scritto:Non gli attentati, ma LA GUERRA CONTINUA !!!!
Non si puo' continuare ad essere così ciechi...la guerra continua con un filo logico pure...
Vengono colpiti gli obiettivi sensibili gli uni deglia altri....
In Irak sono ripresi i bombardamenti sulla citta' di saddam e in altre possibili dislocazioni dei...banditi !
Gli attacchi degli " altri" chiaramente seguono la logica di colpire la coalizione....
Non so chi abbia ragione e chi torto, ma cazzo diciamolo che stiamo parlando di guerra e non di panettone !!!!!
Poi si faranno tutte le dissertazioni , i distinguo e le polemiche di questo mondo, ma per favore non mischiamo la parola sacra "pace" in tutto quello che sta accadendo...
Non entro neppure nel merito della necessita' e moralita' di tutto questo, chiedo solo che sia chiamata col suo nome :
G U E R R A !!!!!!
il resto lo discutiamo dopo....se nn decidiamo questo, ci prendiamo per il c. da soli !!
Ciau a tuch... e P A C E
Abbadia
Attaccare una Nazione che non e' occupata.......beh, io lo chiamo terrorismo, che poi questo terrorismo sia collegato come conseguenza delle vicende in iraq allora posso concordare con te ma.........autobombe in paesi quali la turchia e qualsiasi altro....beh, questo e' terrorismo.
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
prima discutiamo se siamo o non siamo in guerra; come si combatte la guerra é tutto un altro discorso, ma di guerra si tratta.
Molto pericolosa la tesi che é terrorismo andare ad attaccare un paese che non ci ha attaccato direttamente...molto pericolosa............
Per definizione di torto o ragione sulla guerra..invece hai il mio plauso incondizionato
Abbadia ha scritto:prima discutiamo se siamo o non siamo in guerra; come si combatte la guerra é tutto un altro discorso, ma di guerra si tratta.
Molto pericolosa la tesi che é terrorismo andare ad attaccare un paese che non ci ha attaccato direttamente...molto pericolosa............
Certo, molto pericolosa sopratutto dopo Afghanistan eIraq ma sono ancora convinto di 1 cosa.
Seppur nel torto quando e' iniziata la guerra l'abbiamo detto e nel bene e nel male c'erano certi obiettivi da colpire. (poi si potrebbe aprire un discorso infinito e senza risultato sulle bombe intellignti ma e' meglio sorvolare).
Questi atti terroristici a mio giudizio non hanno molto senso anzi, se proprio devo esser sincero comprendo e condivido maggiormente l'autobomba contro gli italiani nel loro territorio piuttosto che le autobombe in Turchia.
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
Lele ha scritto:Beh, penso che in Guerra la ragione non esista.
Tutti, nel bene e nel male hanno torto.
Negativo.
Queste sono discussioni che poi faranno con comodo gli storici.
Quando i soldati del tuo paese sono sul campo e muoiono non esistono più torto o ragione.
Si combatte e basta.
"Right or wrong, my country".
E' la mia Patria...
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)