Lorenzo ha scritto:
Ed è per questo occidente che sono morti, quindi dal mio modestissimo punto di vista sono morti, purtroppo, per difendere una visione del mondo talmente vacua e superficiale che posso definire "nulla".
[...]
Il fatto che siano morti, al di là di ogni speculazione sul perchè, da soldati in quanto soldati, è una ben magra consolazione.
[...]
Se esistessero ancora i soldati che intendi tu, non esisterebbero i politici scellerati che siamo costretti a sorbirci oggi. Personaggi siffatti, i camerieri dei poteri economici, non potrebbero mandare i nostri ragazzi a combattere le guerre altrui, perchè sarebbero già stati messi al muro da un pezzo, nell'interesse superiore della Nazione.
[...]
Se proprio devo dirla tutta, a me fa più male di te sapere che quei ragazzi sono morti, perchè sono consapevole di cosa c'è dietro alla loro morte. Il nulla di una civiltà usa e getta.
Approvo queste poche sacrileghe e pericolosissime righe.
Da scolpire nel marmo.
Lo stesso nulla di una civiltà
throwaway che saluta con trionfo dionisiaco le continue aperture al cosiddetto
Occidente® dell'A-stan a responsabilità controllata: in fondo ora anche le donne possono votare (solo per riconfermare Karzai...) o arruolarsi nelle Forze di Polizia.
Pieno rispetto dell'atavico ordine costituito in quelle terre, quindi.
Ma ci sono i nasi mozzati in prima pagina su
Life, i volti sfigurati dall'acido, le fustigazioni, diranno gli
interventisti. Giustissimo.
L'
Occidente® che affonda le sue radici nel
Giudeo-Cristianesimo®, quello dello spaghettaro
Femili Dei organizzato in larga parte da divorziati, per intenderci, non trova quindi nessuna altra soluzione che intervenire militarmente, dopotutto nemmeno in grande stile: perchè questa volta gli Yankee non sono stati abbastanza Americani da portare il
Benessere® in un sol botto, ma hanno invece preferito, fin dalle prime scaramucce, imbastire un matrimonio con i fichi secchi.
Anzi, a dire la verità qualche volta ai matrimoni locali gli invitati li hanno fatti veramente secchi, con grave disappunto dei gazzettieri nostrani, profusi a sdoganare termini tradotti dall'inglese maccheronico come episodi di
Fuoco Amico®.
E poi si sa, i feti malformati dai venti ammorbati dall'uranio impoverito risultano assai meno fotogenici delle suddette sbattute in prima pagina (patinata), raccapriccianti ma tutto sommato con le carte in regola per il nostro star system di lustrini e paillettes ad uso e consumo del corpo elettorale medio occidentale che ha già eletto il cibo, l'auto, il ben vestire, il calcio e il sesso quali massime aspirazioni del genere umano intero.
Ma c'è il
Terrorismo Islamico®, il pericolo di attentati, le cellule dormienti, la nostra sicurezza minacciata da
La-Base®, dirà un altro stuolo di
interventisti. Esatto, dico io.
Pure in Kosovo c'era il pericolo islamico, una decina di anni fa, gli
insurgents si divertivano a cecchinare i postini serbi. Ma quando Belgrado cercò di risolvere maldestramente il contenzioso lavando i panni sporchi in famiglia, Mamma America mica fiutava che un paio di anni dopo sarebbe toccata a lei la stessa sorte e fece da spalla (con solo un migliaio di aerei) a quelle formazioni equivoche di
insurgents.
Evito di infierire nei particolari di quella vergognosa campagna, scatenerei solamente una rissa fra
ultras...
Quindi secondo gli
interventisti in nome della pace è ingiusto che una nazione si difenda da sola, soprattutto se Europea, anzi, a maggior ragione se sta affrontando una minaccia concreta, mentre è tranquillamente accettabile e sostenuta la tesi secondo cui, per garantire la consueta pace e sicurezza, è di assoluta importanza mandare i nostri ragazzi/e (questo per le
Quote Rosa® in quelle montagne lontane a scannarsi contro formazioni di guerriglieri che con una manciata di frutta secca tirano avanti una settimana.
Avete mai parlato con uno di quei soldati yankee ipervitaminizzati che dovrebbero spezzare loro le reni, dopo le sonore batoste sofferte da inglesi e sovietici?
Io si. Alcuni
sky soldiers della 173ma Aviotrasportata di stanza nella mia Vicenza. Descrivono con epiteti piuttosto coloriti Bush e la sua cricca, mi hanno detto che i soldi che il DoD passa loro non sono poi così tanti come la gente crede, che desiderano la pace (per loro, quindi ritorno a casetta nell'Indiana o nel Texas, o nell'Oklahoma, a godersi la buonuscita mentre altre leve di
volontari per fame provvederanno a sostituirli) più di qualunque altro e così via.
Ma sono la 173rd Airborne Brigade Combat Team. Sono la punta di diamante dell'attacco statunitense. Dai tempi di Dak To.
E obbediscono.
Parlate con loro. Loro hanno combattuto.
Non voi. Non il corpo elettorale medio occidentale. Che li saluta con calorosa festosità ipocrita alla partenza per il fronte con bandiere, coccarde, nastri gialli.
Invece di postare esortazioni al massacro di un Futurismo
post-litteram pensate a quanti di loro ritorneranno lacerati nelle carni, e non stupitevi se butteranno alle ortiche il giuramento prestato a un ordinamento guasto di interessi politici ed economici esecrabile in ogni sua minima parte. A maggior ragione, aggiungo, per il fatto che loro, al pari del nostro modello di difesa, non sono esercito di popolo.
Stauffenberg, ufficiale proveniente aristocrazia cattolica, e sottolineo cattolica, perse la mano destra, l'occhio sinistro e l'anulare e il mignolo della mano sinistra.
Questo donò di suo alla causa di un piccolo caporale dalle strategie non troppo brillanti. Altri, a milioni, donarono molto di più, oltre al sangue.
Senza nulla togliere all'opera meritoria dell'Avis o della Fidas.
Uno dei tanti risultati raggiunti dopo 9 anni di Global War on Terrorism