Niente di armato a malapena il cemento...eheheheh, onesto, non sai che sono un pacifista convinto che la guerra sia un male inevitabile ?
Se noti ho usato la seconda persona plurale "voi" , infatti io la mia decisione l'ho presa: sarete voi a votare ,non io !!
Ciaooo
Abbadia ha scritto:Niente di armato a malapena il cemento...eheheheh, onesto, non sai che sono un pacifista convinto che la guerra sia un male inevitabile ?
Se noti ho usato la seconda persona plurale "voi" , infatti io la mia decisione l'ho presa: sarete voi a votare ,non io !!
Ciaooo
..e subirai impassibile quello che gli "altri" hanno deciso anche per te??
No, io diro' che non sono d'accordo non andando a votare , tu farai parte dei " votanti " ( voglio vedere quanti faranno il giochino di farsi bollare il certificato e mettere a verbale il rifiuto della scheda ....ciacole !) , e nulla o votata la tua sara' una scheda che ha partecipato al ballo in maschera del quale ci stiamo lamentando.
La mia no...la mia sara' ufficialmente una di quelle che non ha partecipato e quindi non so ìi potra' neppure ipotiozzare ( caso delle nulle ) e banfare una appartenenza a una corrente politica e tutti potranno dire che la tua era una "loro " protesta .
Il mio sra' il primo partito d'Italia ....non servira' a niente ? Perché fino ad ora hanno goverrnato? Hanno trovato il tempo per pensaread altro che al loro modo di accaparrarsi voti e non solo?
Scusa, ma non me ne sono accorto......
Il referendum é stato ammesso we "loro" tutti insieme hanno deciso che per la seconda volta la volonta' della gente non deve contare , se ne parlera' dopo, chiaramente per un'altra legislatura a venire.... ci stanno prendendo per il .......
Non ci si scalda perché non c'é differenza, siamo tutti scazzati, destri, sinistri e centrali, all'infuori di quelli che hanno intere4ssi privati , gli altri ne hanno le palle piene ....c'é chi si appicica al suo santo pfeferito, sperando che stavolta faccia il miracolo, io stavolta , quei santi li mando tutti a a fcl !
Abbadia ha scritto:No, io diro' che non sono d'accordo non andando a votare , tu farai parte dei " votanti " ( voglio vedere quanti faranno il giochino di farsi bollare il certificato e mettere a verbale il rifiuto della scheda ....ciacole !) , e nulla o votata la tua sara' una scheda che ha partecipato al ballo in maschera del quale ci stiamo lamentando.
La mia no...la mia sara' ufficialmente una di quelle che non ha partecipato e quindi non so ìi potra' neppure ipotiozzare ( caso delle nulle ) e banfare una appartenenza a una corrente politica e tutti potranno dire che la tua era una "loro " protesta .
Il mio sra' il primo partito d'Italia ....non servira' a niente ? Perché fino ad ora hanno goverrnato? Hanno trovato il tempo per pensaread altro che al loro modo di accaparrarsi voti e non solo?
Scusa, ma non me ne sono accorto......
Il referendum é stato ammesso we "loro" tutti insieme hanno deciso che per la seconda volta la volonta' della gente non deve contare , se ne parlera' dopo, chiaramente per un'altra legislatura a venire.... ci stanno prendendo per il .......
Non ci si scalda perché non c'é differenza, siamo tutti scazzati, destri, sinistri e centrali, all'infuori di quelli che hanno intere4ssi privati , gli altri ne hanno le palle piene ....c'é chi si appicica al suo santo pfeferito, sperando che stavolta faccia il miracolo, io stavolta , quei santi li mando tutti a a fcl !
Sul rifiuto della scheda, seguendo altri forum, c'è in atto una bella campagna, forse saranno più di quello che si pensa.
amico mio, credo che il senso di schifo per come, da almeno 25 anni NON siamo governati, faccia schifo a molti di noi allo stesso modo.
Il vero problema, però, è che qui in Italia tutti noi, presi singolarmente, siamo esattamente, nel nostro piccolo, tali e quali a coloro i quali ci (s)governano.
Che differenza fa tra Mastellùn o Bassolino che s'indigna se Uòlter sottintende che dovrebbe dimettersi e il povero nullatenente di Afragola gli risponde picche e, poniamo, noi che facciamo ricorso al giudice di pace per tentare di farci cancellare una multa che sappiamo benissimo di aver meritato? O che dal dentista non chiediamo la fattura? O che, dà i, in seconda fila per 5 minuti, che male c'è? Devo solo prendere il caffè... potrei continuare ma credo che tu abbia capito dove vado a parare, no?
Siamo il popolo dei senza se e senza ma nel giardino degli altri. Tutti froci col culo degli altri, come ebbe a dire qualcuno (e mi si perdoni la volgarità dell'espressione. Ma rende molto bene l'idea secondo me).
L'astensione: ti dirò, Hellis. La voglia, anche mia, è matta.
Ma: si tratta dell'unica cosa che trattiene questa masnada di lestofanti (politici, pubblici amministratori, burocrati, insomma: gli uomini che lavorano per (e non già servono, come dovrebbe essere) lo Stato) dal vederci come loro servi, più ancora di quanto lo siamo.
Vedi, Hellis, un tempo, quando c'era la Monarchia (sistema di governo che a livello teorico io considero legittimo, molto più della cosiddetta democrazia) noi eravamo sudditi. Sottomessi, cioè, al potere del Re. Ora ci chiamano cittadini ma siamo sempre sudditi dello Stato (cioè di chi, pro tempore, lo gestisce). La foglia di fico dietro alla quale, dalla Rivoluzione Francese (#1) ad oggi, si cerca di nascondere l'inganno (il cittadino come unico depositario del potere, in teoria, che in pratica è sempre rimasto nelle mani di chi ha sostituiti i regnanti, senza mai passare per il popolo che, per ciò, è tuttora costituito da sudditi) è appunto il voto. Siccome, ci dicono, il potere è nostro, del popolo, e non di qualche "capo" (Re, Presidente, Primo Ministro, Duce chiamalo come vuoi), noi col voto deleghiamo, anzi: diamo mandato (madato popolare) a qualcuno di nostra scelta di sbrigare alcune faccende che noi singoli non potremmo affrontare. Se non si va votare, non si fa altro che fare un favore a costoro: meno rompiballe (noi) a cui rendere conto.
Perciò andrò a votare. Vedrò che liste si presentano. E sono quasi certo che ne troverò una (se ne sono iscritte 177...) che sia dichiaratamente e scandalosamente di protesta, possibilmente politicamente impresentabile (di queste sono certo che ce ne siano tanto nell'ultradestra che nell'ultrasinistra. Forse anche nell'ultracentro). Bene: questa lista al 99% non ha nessuna possibilità di portare qualcuno in Parlamento. Perfetto: proprio quello che ci vuole.
Federico ha scritto:Il vero problema, però, è che qui in Italia tutti noi, presi singolarmente, siamo esattamente, nel nostro piccolo, tali e quali a coloro i quali ci (s)governano.
Senz'altro. Però, mi consenta , con una piccola precisazione: se in caserma viene meno al suo dovere un caporale, è un conto (sia qualitativamente che quantitativamente); se vi viene meno il Colonnello, è un altro.
Al che tu potresti ribattere che, vivaddio, il Colonnello non l'ha eletto la truppa
Abbadia, il tuo sfogo è pienamente comprensibile.
Però, mi consenta anche lei , di osservare che:
- nessuno garantisce che sulla tua scheda non ritirata qualche scrutatore disattento non lasci cadere la matita...
- il clima sembra attizzato apposta per una svolta, naturalmente in senso peggiorativo.
Hai visto cosa è successo negli USA, e in quale direzione tiri il vento anche da noi?
C'è una smania di censura e Stato di polizia che non mi piace.
E allora mi dico: la democrazia mi dà la nausea, ma è sempre meno peggio di quello che potrebbe capitarci; perciò mi comporterò come Federico (che secondo me ha dimenticato una nota, laddove ha scritto #1).
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Federico ha scritto:Il vero problema, però, è che qui in Italia tutti noi, presi singolarmente, siamo esattamente, nel nostro piccolo, tali e quali a coloro i quali ci (s)governano.
Senz'altro. Però, mi consenta , con una piccola precisazione: se in caserma viene meno al suo dovere un caporale, è un conto (sia qualitativamente che quantitativamente); se vi viene meno il Colonnello, è un altro.
Al che tu potresti ribattere che, vivaddio, il Colonnello non l'ha eletto la truppa
Abbadia, il tuo sfogo è pienamente comprensibile.
Però, mi consenta anche lei , di osservare che:
- nessuno garantisce che sulla tua scheda non ritirata qualche scrutatore disattento non lasci cadere la matita...
- il clima sembra attizzato apposta per una svolta, naturalmente in senso peggiorativo.
Hai visto cosa è successo negli USA, e in quale direzione tiri il vento anche da noi?
C'è una smania di censura e Stato di polizia che non mi piace.
E allora mi dico: la democrazia mi dà la nausea, ma è sempre meno peggio di quello che potrebbe capitarci; perciò mi comporterò come Federico (che secondo me ha dimenticato una nota, laddove ha scritto #1).
Mandi.
Luigi
Il Colonnello non lo elegge la truppa, per fortuna. A volte mi viene da pensare che è strano (e al contempo non lo è) che un simile rimasuglio di gerarchia correttamente intesa sia sopravvissuto fino ad oggi. Non è strano perchè è la dimostrazione (o il coperchio che quel tale non fa mai) del fatto che le "gerarchie orizzontali" e il "potere dal basso" sono solo scemate date in pasto al popolo per fargli credere l'impossibile.
La nota (dimenticata ) , grazie per avermelo fatto notare, invitava ad una riflessione sul termine stesso di Rivoluzione. In senso etimologico: la definizione, il nome dato all'operazione di eliminazione del legittimo governo francese da parte dei sovversivi (altra parola da prendere etimologicamente) dimostra che costoro sapevano benissimo che cosa stavano facendo. E' strano (ma, come prima, al contempo non lo è) come oggi nella comune accezione la parola "rivoluzione", in ambito politico venga presa quale sinonimo di insurrezione, di moti, di disordini, di combattimente per le strade e si sia perso il suo originale ed autentico significato: quello di capovolgimento.
Faccio la mia lista, voi naturalmente mi votate tutti (vi voglio compatti, cazzuti e operativi). Il primo che non mi vota, sta punito per l'eternità , altrettanto naturalmente.
Mi basta raccattare qua e la 50.000 voti, voto più, voto meno.
E anche se non sarò eletto mi becco qualche milionata di euri di rimborso spese. Siete contenti? Vero che sì? Lo faccio per voi, del resto, non occorre ringraziare, troppo buoni .
Vedi Federico, che i nostri politici siano lo specchio della società è da un pò che ce lo diciamo. E vedo che siamo tutti d'accordo su questo punto.
Il concetto che tu esprimi, bene o male e con parole diverse, lo abbiamo scritto più o meno tutti in questi anni.
Non lo so. Nel senso che non so cosa sia giusto fare. O meglio. Credo che al 13 Aprile una soluzione che mi convinca non ci sia. E allora, visto che si è voluto buttare in vacca la fatica che in 50 anni le generazioni prima delle nostre hanno compiuto per portarci fuori dal ghetto dei paesi sottosviluppati, propendo per il buttarla in vacca fino in fondo.
Voterò sperando che il Berlusca vada al Governo con una maggioranza risicatissima.
E comunque sia chiaro che per l'Italia si prospettano tempi duri: la politica non è che la cartina di tornasole di ciò che siamo diventati.
Tempo cinque/sei anni e i nostri baldi giovanotti si troveranno per davvero col culo a terra. Chi sopravviverà vedrà .
La situazione è disastrosa e veramente sono stato in dubbio per chi votare nonostante creda che si debba farlo comunque.
Sono però certo di fare bene, seguendo i miei convincimenti, a dare un voto "non utile". Credo che il risultato generale non si discosterà molto dal sostanziale pareggio dell'ultima volta ma sono profondamente convinto che sia da scongiurare il Veltrusconi, che a ben vedere è già realtà . La parvenza di democrazia che c'è oggi potrebbe anche rimanere ma nella sostanza sarebbero favoriti quelli che hanno obbligato Silvio e Walter ad imbarcare i radicali, a dare libertà di coscienza nel voto sui principi, a stilare due programmi fotocopia ed a fare comizi populisti onnicomprensivi.
Io voterò per chi apertamente sostiene la maggior parte dei miei valori e se poi gli stessi faranno qualche cappella sarò pronto a pungolarli. Il programma in sé mi interessa fino ad un certo punto perché è la sostanza delle idee che conta e non le promesse elettorali.
Ten. Francesco Papi
5° a. mon.
Gr. Bergamo
32^ btr.
...non so se vi è giunta notizia e potete confermare/smentire ma il Gen. Silvio Mazzaroli sarà capolista a Trieste per...fatico a dirlo...Antonio Di Pietro...
Federico ha scritto:...non so se vi è giunta notizia e potete confermare/smentire ma il Gen. Silvio Mazzaroli sarà capolista a Trieste per...fatico a dirlo...Antonio Di Pietro...
Confermo.
Io comunque non sono per mandarla in vacca del tutto.
E il buono che c'è in Italia non è solo merito degli ultimi cinquant'anni, anzi.
"Non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo; il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo, al fine di lasciare a coloro che verranno dopo terra sana e pulita da coltivare."
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Nemmeno io Luigi: è un grande rischio questo. Una sindrome da apres moi le deluge a favore della quale, ne sono certo, qualcuno spinge molto ma molto forte. La spes è, del resto, una delle Virtù Teologali, no?
Quanto all'ex PM... sapete quanto mi stia sullo stomaco, credo di averlo detto e ripetuto. Però, e non so se è un complimento oppure no, fin dal suo esordio (parlo di apparizioni TV, chè questo noi veniamo a sapere e nient'altro, circa il vero operato dei nostri governanti) quale Ministro del Governo Prodi è apparso il più ascoltabile. Insomma: se devo tirare le somme di due anni e rotti di governo mortazza, devo ammettere che Di Pietro è stato forse il più bravo. Mi correggo: il concetto è, secondo me, meglio espresso riformulando la frase come segue: Il Governo Prodi è stato talmente infimo da far sembrare un campione di correttezza ed efficienza persino uno come Di Pietro