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Abbadia
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Ma scusate, é LEGALE che un salario differito, cioe' di proprieta' di un dipendente sia obbligatoriamente versato nel calderone dell'INPS ?

Se sono soldi del dipendente decida lui cosa farne....

Secondo me i ricorsi al TAR. fioccheranno come neve ; anch'io nei limiti del possibile daro' il TFR ai dipendenti... se proprio vogliono buttarli beh allora se li giochino al casino'...o li diano loro all'inps.
Ho perso il controllo su quanto é LEGALE e quanto non lo é.....
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Nicola
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Non è obbligatorio, allo stato attuale delle cose il dipendente è chiamato ad operare una scelta tra tre opzioni:
1) lasciare il tfr in azienda
2) trasferirlo all'inps
3) trasferirlo ai fondi integrativi tal dei tali

Nel primo caso lo incasserebbe al momento della cessazione del rapporto di lavoro, negli altri due campa cavallo....

Comunque ripeto che al momento il datore di lavoro non può scegliere cosa fare del fondo trf, non sono soldi suoi, e non può nemmeno darlo ai dipendenti salvo che per determinati casi e comunque entro una frazione del totale.
S.ten Nicola Pagotto
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Quindi é il dipendente che opera una scelta tra le tre opzioni.

Quindi soli lui VOLONTARIAMENTE PUO' trasferirlo all'INPS ?

Come altrettanto volontariamente puo' lasciarlo in Azienda ( dove viene rivalutato.....) o ai Fondi...
Nessuno puo' obbligarlo nella scelta ...
E' cosi' o ...?
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"Allo stato attuale" delle cose è così, le virgolette sono sempre d'obbligo in queste materie che cambiano in continuazione e ci fanno diventare scemi (:ink:) .
Appena si libera un posto in biblioteca mando il curriculum :P .
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Appena si libera un posto in biblioteca mando il curriculum
Prova con il servizio civile.
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axtolf ha scritto:
Appena si libera un posto in biblioteca mando il curriculum
Prova con il servizio civile.
Già , immagino che da quando il nefando servizio militare obbligatorio e la conseguente obbligatoria obiezione non ci sono più ci siano un sacco di posti disponibili :twisted: ...
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Hellis
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...sono calate sensibilmente le "vocazioni"?
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Luigi
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Hellis ha scritto:...sono calate sensibilmente le "vocazioni"?
Non ne sarei così sicuro. 430 euro/mese per max 30 ore/settimana non sono proprio pochi. Tieni conto che poi così ti apri la strada anche per tutto il mondo del 3° settore.
Mandi.
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Luigi ha scritto:
Hellis ha scritto:...sono calate sensibilmente le "vocazioni"?
Non ne sarei così sicuro. 430 euro/mese per max 30 ore/settimana non sono proprio pochi. Tieni conto che poi così ti apri la strada anche per tutto il mondo del 3° settore.
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Federico
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Hellis ha scritto:
Luigi ha scritto:
Hellis ha scritto:...sono calate sensibilmente le "vocazioni"?
Non ne sarei così sicuro. 430 euro/mese per max 30 ore/settimana non sono proprio pochi. Tieni conto che poi così ti apri la strada anche per tutto il mondo del 3° settore.
Mandi.
Luigi
Ormai sono convinto di non avere capito una forca nella vita...
:lol:

C'è speranza di vederti scomunistizzato, quindi?!?

:lol:

Ciao
Art. Federico
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Federico ha scritto:
C'è speranza di vederti scomunistizzato, quindi?!?

:lol:

Ciao

no no macchè.. vendo la mia parte di 'capitale' ai rifondaroli e all'inps, mi metto obiettore, e vado a fare l'imbianchino, il giardiniere e gli impianti di irrigazione in nero...
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Luigi
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Così, giusto per confermare Hellis nella sua idea:
http://zener.blogspot.com/2006/10/fisco ... onomi.html
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Perchè l'inps dell'autonomo è considerato carico tributario? E' una cazzata grande come una casa, i due prospetti non sono omogenei. Se parli di finanziaria devi fare i confronti sull'irpef, altrimenti per fare un confronto dovresti aggiungere ai costi previdenziali del dipendente un ulteriore 30% abbondante che è quello che paga l'azienda per il dipendente.

Sono il primo a dire che la tassazione per il lavoro autonomo è iniqua, ma certe analisi a spanne fanno proprio ridere.
Se l'autonomo fosse un elettricista ed avesse un reddito lordo di 18.000 euro vorrebbe dire che lavora neanche 2 giorni a settimana....
o non avete mai pagato un elettricista?
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Nicola ha scritto: altrimenti per fare un confronto dovresti aggiungere ai costi previdenziali del dipendente un ulteriore 30% abbondante che è quello che paga l'azienda per il dipendente.
Sul primo punto non sono in grado di disquisire.
Su questo, però, ammetterai che all'autonomo il fatto potrebbe anche interessare poco. Lui vede quanto paga un dipendente, vede quanto paga lui, e poi magari vede pure quali sono i risultati finali.
Nicola ha scritto: Se l'autonomo fosse un elettricista ed avesse un reddito lordo di 18.000 euro vorrebbe dire che lavora neanche 2 giorni a settimana....
Non è che il reddito lordo è cosa diversa dal fatturato?
Sempre dall'alto della mia ignoranza in materia, naturalmente, che sottolineo nuovamente.
Comunque la base "18.000" penso sia stata presa solo per operare un confronto.

Per il resto, mi basta che si sia d'accordo sull'iniquità  della tassazione. Chiunque abbia avuto a che fare anche alla lontana con uno studio di settore non se lo dimentica. È roba da repubblica popolare socialista.
Che poi chi non li rispetti debba provare la sua innocenza è roba da terzo reich tout court.
Purtroppo, non avendo alcuna intenzione seria nei confronti di evasione ed elusione (per non parlare dei giri grossi e veramente sporchi, dove entrano le banche e un bel po' d'altre cose) ecco che si deve caricare ancora più peso su chi già  porta il suo.
Mandi.
Luigi
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Luigi ha scritto: Non è che il reddito lordo è cosa diversa dal fatturato?
Infatti non coincidono, tra l'altro nel fatturato è compresa l'iva che grava solo sul consumatore finale (solitamente è al 20%).
Luigi ha scritto: Per il resto, mi basta che si sia d'accordo sull'iniquità  della tassazione. Chiunque abbia avuto a che fare anche alla lontana con uno studio di settore non se lo dimentica. È roba da repubblica popolare socialista.
Che poi chi non li rispetti debba provare la sua innocenza è roba da terzo reich tout court.
Gli studi di settore sono la più grande prova della debolezza del fisco.
Da rimarcare una volta in più che se tutti pagassero le tasse al governo dopo pochissimi anni resterebbero due scelte possibili:
-abbassare le tasse
-lastricare le strade d'oro.
Parliamo infatti di un evasione di centinaia di miliardi di € l'anno, altro che sanguinose manovre di decine di miliardi.
Cambierà  mai qualcosa?
No :evil: .
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