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Luigi
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A tutti i bevitori di lambrusco :P: è vero che la "Gazzetta di Parma" ha realizzato un libretto dedicato all'Adunata? L'avete visto?
Avanti con le informazioni! :D
Mandi.
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nesi
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Luigi ha scritto:A tutti i bevitori di lambrusco :P: è vero che la "Gazzetta di Parma" ha realizzato un libretto dedicato all'Adunata? L'avete visto?
Avanti con le informazioni! :D
Mandi.
Luigi
Ti rispondo io... Visto che il lambrusco mi piace sul serio (quello buono però!!!! (:g:) )

E' vero che la gazzetta ha pubblicato un libro sull'adunata:

- Diario di un incontro, storia di un lungo abbraccio. Quasi una danza collettiva, con Verdi e cori di montagna per colonna sonora. Ora, con la memoria e il cuore ancora caldi per l'adunata di metà  maggio, Gazzetta di Parma Editore pubblica « Parma, romanza alpina » , di Pino Agnetti. Di fronte a tante penne nere, il giornalista scrittore ducale, per una volta ( ha firmato già  altri 15 libri, oltre a una mostra fotografica a Montecitorio inaugurata da Ciampi e una all'Altare della Patria, in occasione del primo anniversario della strage di Nassiriya) ha messo da parte la sua, di penna. E ha lasciato che a parlare fosse la macchina fotografica. E' nato cosà­ un film « girato » nella nostra città  ( e per una volta Agnetti non ha dovuto macinare chilometri, per raggiungere la scena del reportage), con parmigiani e alpini per protagonisti. Una rievocazione che va dai momenti dell'attesa, della preparazione, a quelli dei primi arrivi e poi della grande sfilata, con molti dietro le quinte. Una storia tutt'altro che muta: a scorrere i duecento « fotogrammi » che la compongono, si riascolteranno le voci e i canti di quei giorni. Qualcosa che non si è spento e non è stato spazzato via dallo scorrere dei giorni. « E' stata una full immersion straordinaria, vissuta da ognuno di noi senza didascalie ricorda Agnetti . E' stata una boccata d'aria fresca, una ventata di fiducia portata dagli alpini con il loro spirito diretto e spontaneo. E la città  si è lasciata coinvolgere, rispecchiandosi subito nei valori di civiltà  e solidarietà  portati dalle penne nere. Fatte le debite proporzioni, è come se Parma avesse aperto le porte a una folla dieci volte superiore a quella che ha raggiunto Roma per la morte del Papa. E tutto è andato benissimo » . Da giovedà­, il volume in carta patinata e in formato grande ed elegante sarà  in edicola ( lo si potrà  acquistare con la Gazzetta, aggiungendo soli 7,90 euro al prezzo del giornale). Lo stesso giorno, alle 18.15, il libro sarà  presentato a Palazzo Soragna, in strada al Ponte Caprazucca: a fare gli onori di casa, Marco Rosi, presidente dell'Unione parmense industriali. Prenderanno poi la parola Antonio Tirelli, consigliere delegato della Gazzetta, il direttore Giuliano Molossi, l'autore e il generale Giuliano Ferrari, coordinatore dell'adunata per la sezione di Parma. (tratto dal sito della Gazzetta di Parma, articolo del 12/06/2005)

ciao ciao a tutti

P.S. Anche il gutturnio non è male...
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Lele
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nesi ha scritto:
Luigi ha scritto:A tutti i bevitori di lambrusco :P: è vero che la "Gazzetta di Parma" ha realizzato un libretto dedicato all'Adunata? L'avete visto?
Avanti con le informazioni! :D
Mandi.
Luigi
Ti rispondo io... Visto che il lambrusco mi piace sul serio (quello buono però!!!! (:g:) )

E' vero che la gazzetta ha pubblicato un libro sull'adunata:

- Diario di un incontro, storia di un lungo abbraccio. Quasi una danza collettiva, con Verdi e cori di montagna per colonna sonora. Ora, con la memoria e il cuore ancora caldi per l'adunata di metà  maggio, Gazzetta di Parma Editore pubblica « Parma, romanza alpina » , di Pino Agnetti. Di fronte a tante penne nere, il giornalista scrittore ducale, per una volta ( ha firmato già  altri 15 libri, oltre a una mostra fotografica a Montecitorio inaugurata da Ciampi e una all'Altare della Patria, in occasione del primo anniversario della strage di Nassiriya) ha messo da parte la sua, di penna. E ha lasciato che a parlare fosse la macchina fotografica. E' nato cosà­ un film « girato » nella nostra città  ( e per una volta Agnetti non ha dovuto macinare chilometri, per raggiungere la scena del reportage), con parmigiani e alpini per protagonisti. Una rievocazione che va dai momenti dell'attesa, della preparazione, a quelli dei primi arrivi e poi della grande sfilata, con molti dietro le quinte. Una storia tutt'altro che muta: a scorrere i duecento « fotogrammi » che la compongono, si riascolteranno le voci e i canti di quei giorni. Qualcosa che non si è spento e non è stato spazzato via dallo scorrere dei giorni. « E' stata una full immersion straordinaria, vissuta da ognuno di noi senza didascalie ricorda Agnetti . E' stata una boccata d'aria fresca, una ventata di fiducia portata dagli alpini con il loro spirito diretto e spontaneo. E la città  si è lasciata coinvolgere, rispecchiandosi subito nei valori di civiltà  e solidarietà  portati dalle penne nere. Fatte le debite proporzioni, è come se Parma avesse aperto le porte a una folla dieci volte superiore a quella che ha raggiunto Roma per la morte del Papa. E tutto è andato benissimo » . Da giovedà­, il volume in carta patinata e in formato grande ed elegante sarà  in edicola ( lo si potrà  acquistare con la Gazzetta, aggiungendo soli 7,90 euro al prezzo del giornale). Lo stesso giorno, alle 18.15, il libro sarà  presentato a Palazzo Soragna, in strada al Ponte Caprazucca: a fare gli onori di casa, Marco Rosi, presidente dell'Unione parmense industriali. Prenderanno poi la parola Antonio Tirelli, consigliere delegato della Gazzetta, il direttore Giuliano Molossi, l'autore e il generale Giuliano Ferrari, coordinatore dell'adunata per la sezione di Parma. (tratto dal sito della Gazzetta di Parma, articolo del 12/06/2005)

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Per fortuna che c'e' ancora qualcuno che ci vuole ricordare visto che ormai stanno facendo di tutto per "oscurarci"

Per il vino....beh, io adoro il rosso fermo
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Lele ha scritto:Per il vino....beh, io adoro il rosso fermo
Concordo... ma come aperitivo un buon bicchiere di prosecco... (:g:)

Ma non si potrebbe avere questo libro? Sarei interessato ad averlo...
Robby73 oppure Nesi non e che potreste dare qualche indicazione aun alpino del Garda?
...Ma gli alpini non hanno paura

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nesi ha scritto:...Fatte le debite proporzioni, è come se Parma avesse aperto le porte a una folla dieci volte superiore a quella che ha raggiunto Roma per la morte del Papa....
No, spiacente signor scrittore, questa è una gran cazzata poteva evitarla.


Per il vino....beh, io adoro il rosso fermo
Io pure, però ultimamente.... :cry:
Dio creò l'alpino, lo mise sulla montagna e poi gli disse arrangiati.
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51Stinger ha scritto: Ma non si potrebbe avere questo libro? Sarei interessato ad averlo...
Robby73 oppure Nesi non e che potreste dare qualche indicazione aun alpino del Garda?
Ovviamente il libro l'ho preso. Sono 110 pagine di fotografie a colori con tre brevi prefazioni del sindaco di Parma, del direttore della Gazzetta e dell'autore Pino Agnetti. Le foto sono tutte senza didascalia e ritraggono vari momenti dell'adunata, spaziando da quelli ufficiali fino alle scene di (stra)ordinario folclore alpino.
Si trova in edicola già  da qualche giorno con la Gazzetta di Parma ma credo che si trovi ancora. Se vi interessa fatemi sapere che vedo di organizzarmi in qualche modo.
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Popolo gaudente, grazie per le informazioni.
Quando capiterete dove si crea del vino serio ricambierò alpinamente, così che evitiate di scrivere che esiste il lambrusco buono :twisted: :P :D 8)
Mandi.
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Ah dimenticavo: a me piace il lambrusco... ma anche il rosso fermo... ma anche il bianco... frizzante... ma anche fermo... (:g:)
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Abbadia
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"No, spiacente signor scrittore, questa è una gran cazzata poteva evitarla. "

Forse se facciamo due conti non é proprio una gran cazzata.

Popolazione di parma : 400.000 = Popolazione di roma : Pellegrini

Ciaooo

Abbadia Ga Tau
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Scusa ma ti correggo.
Hai dimenticato il fattore 10: "...dieci volte superiore..."
Quindi:
Popolazione di Parma : 400.000 = Popolazione di Roma : (Pellegrini x 10)

Non so se i conti tornano.
A Parma siamo 170.000.
A Roma? 2 milioni? 2 e mezzo? Non lo so.
E i pellegrini quanti erano?
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Abbadia ha scritto:"No, spiacente signor scrittore, questa è una gran cazzata poteva evitarla. "
Forse se facciamo due conti non é proprio una gran cazzata.
Popolazione di parma : 400.000 = Popolazione di roma : Pellegrini
Ciaooo
Abbadia Ga Tau
Ma l'omino scrittore ha messo in paragone la folla che è affluita per il giorno della morte di Papa Giovanni a Roma con gli Alpini a Parma.
Io capisco che eravamo tanti, ma voi non l'avete vista la folla a roma quel giorno (o meglio in quei giorni...traffico bloccato...vie intasate per ogni dove etc etc), se non i tv o nei gornali. Io me so fatto con gli amici miei 8 ore 1km a dormire per terra e una folla del genere non so se mi ricapiterà  mai di rivederla nel corso della mia vita.
Ora il signor scrittore a parer mio voleva farsi un po' di pubblicità  caricando un pochino qualche concetto, ma poteva toccare un altro tasto, forse era meglio.
Ha venduto il pesce ad un pò di più del suo prezzo reale..... per questo dico che poteva evitare la sua perla di saggezza.

Aho e la polemica se la deve beccà , e che sempre de si.... no no, signore scrittore...hai toppato!!!!

P.s. Poi capirai gli abitanti di roma....tse... si e no 500.00 di puri romani, il resto...
Dio creò l'alpino, lo mise sulla montagna e poi gli disse arrangiati.
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Mauro ha scritto: si e no 500.00 di puri romani, il resto...
Laziali..... :mrgreen:
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Lele ha scritto:
Mauro ha scritto: si e no 500.00 di puri romani, il resto...
Laziali..... :mrgreen:
Ma de che seeeeeeeeee.....là  siamo in 5-600 si e no. :lol:
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forse voleva dire del raffronto tra la popolazione residente e quelli che sono arrivati.. e a Parma gli ospiti sono stati in quel giorno almeno 2,5 volte tanto gli abitanti.
Lo stesso rapporto darebbe un afflusso giornaliero di pellegrini di piu' di 6.000.000 ; magari dieci volte é un po' esagerato, ma di certo il rapporto é sulla popolazione , non certo in senso assoluto.
Ma é una semipolemica sciocca,
ciao

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...suvvia, la Grandeur parmigiana è nota di là  dall'Enza, e forse pure di là  dall'Ongina

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