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Abbadia
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Si arriva alle offese personali SEMPRE dagli stessi personaggi, i quali evidentemente non sono in grado di difendere in altro modo le loro opinioni, e se il capo forum , malgrado prenda nota di questo, autorizza in ogni modo l'andare avanti su questa strada, non so cosa pensare si possa o non si possa fare; non vorrei pensare che non si tratti di cosa , ma di chi.
Per Linzen , i miei interventi sono lunghi , in quanto non mi piace buttare la pietra e nascondere la mano, ma spiegare le mie opinioni, non semplicemente offendere quelli che la pensano in modo diverso, e questo per certa gente é la prassi.
Per Oriente dico solo che , prima di dare del vigliacco , se chi vuole sostenere la bandiera della pace dovrebbe essere in Irak, non vedo dove dovrebbero essere i machi,guerrieri e difensori della cristianita',sostenitori di campi di lavoro e di gulag, se non a rischiare la pelle " a gratis" per quello in cui credono e non solo a parole.
Scusate lo sfogo, ma le offese mi imbufaliscono , anche se ormai ci dovrei essere abituato e prevedere da chi possono venire.
Si era gia' detto che questo é un forum alpino e che di cose alpine si doveva parlare, evidentemente avevo capito male, ma finché non si arrivava alle offese gratuite mi poteva anche andar bene..ora per me si é passato il segno, prima volevo solo puntualizzare quello che ho detto.
Si lo so , sono logorroico, ma rispetto prima le persone e poi le opinioni, cosa che da parte di certi personaggi questo non avviene MAI .
Sono altresi' certo che quello che ho scritto , e che pur non contiene offese o opinioni politiche spinte, sara' poco gradito, ma non mi importa molto, se non per le molte persone civili che ho avuto il piacere di incontratre e con cui a volte ho anche incrociato , civilmente , la spada delle opinioni.
Per me questa discussione su " Vita alpina di tutti i giorni" puo' andare avanti in eterno se provoca godimento ed euforica contentezza nell'offendere chi vuole solo e unicamente discutere.
Ciao a tutti.

Abbadia
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axtolf
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Se un messaggio di questo tipo merita solo un "consiglio" , allora non ho capito bene cosa si può scrivere e cosa no su questo forum.
Come ho spiegato anche in privato, sono stato tollerante perchè si tratta di un utente nuovo. Fine. Non è nemmeno mia abitudine riprendere le singole persone in pubblico, quando posso evitare di farlo. Quindi evidentemente avrò parlato con Oriente in privato.
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Hellis
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Si ma non sono mica qui a tirarti per la giacchetta, penso di non averne bisogno. Era solo una vena di ironia in considerazione di qualche (giusto e legittimo) consiglio velato del passato, rapportato alla bassezza di un attacco offensivo diretto e insensato.
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axtolf
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Con Hellis ci siamo spiegati in privato.

Per quanto riguarda altri interventi in questo momento mi manca il tempo di rispondere come vorrei quindi risponderò non appena riesco a farlo (sto rispondendo con il cellulare e sono in giro).
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linzen
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Io sono normalmente una persona educata ma alle offese ci sono stato tirato signore mio dalle mie parti frasi come questa:
non mi stupisco affatto
sono l'equivalente di un'offesa e se non si riesce a capirlo ma si crede di essere nel giusto e ,nel caso ,di essere la parte lesa invece dell'aggressore non posso farci niente se non raccomandare piu' attenzione a quello che si scrive e a come lo si scrive.
per il resto è vero i a lei non piace lanciare il sasso e nascondere la mano post come questo sono emblematici di questa filosofia:
Ahhh stamattina mi sento particolarmente buono.
Sapete dirmi a quale prezzo gli usa acquistano OGGI il petrolio dall'Arabia Saudita ?
Grazie
Abbadia
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Oriente
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Io mi riferivo ad una manifestazione della "pace :evil: " che si tenne a Roma mesi fa.
I terroristi ebbero da poco attentato ai militari di Nassirya uccidendo 17-18 ragazzi in modo barbaro,entrarono nella caserma italiana e si fecero esplodere in un camion.
Bene,a questa manifestazione vennero fuori cartelloni ripugnanti,tipo "10-100-1000 Nassirya" riferendosi a quell'attentato,o ancora slogan ineggianti la resistenza irakena.
Io dico:questi idioti figli di P..... che non hanno cervello se non per pisciare fuori....li manderei tutti in gruppo magari a Najaf nelle mani dei loro beniamini,che provvederanno immediatamente a tagliargli il collo..uno ad uno :evil:
Scusate ma questa precisazione ci voleva :wink:
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Abbadia
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solo per dire che ho letto e mi astengo dal continuarea partecipare a qullo che di discussione non ha piu' niente:no problem, il mondo é abbastanza ampio e c'é posto per tutti., solo che prima di dare titoli a chi non si conosce sarebbe forse meglio speigarsi o chiedere spiegazioni e non interpretare sempre pro domo sua ogni cosa che si trova in circolazione.
con questo ho chiuso e Vi lascio alle Vostre pacate discussioni ..
Ah solo una cosa...il dare del lei all'improvviso non é per me un'offesa, ma un grosso limite a chi lo fa !
saluti, ma alpini
Abbadia
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linzen
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Io do del lei di solito quando scrivo di fretta perchè per lavoro quando scrivo o parlo do' del lei alla gente di certo non mi risulta possa essere o sia mai stata un'offesa al massino puo' denotare un certo distacco a parlare o scrivere con gente che si stima poco o nulla, se voglio offendere in modo velato di solito uso metodi un po' piu' sottili sempre che ne valga la pena.
Per i "titoli" invece sono assolutamente tranquillo visto che non ne ho dati proprio a nessuno, evita ripeto di fare la vittima quando si è l'aggressore se poi si vuole evitare di essere fraintesi basta scrivere meglio ed evitare certi commenti che ai piu' risultano offensivi.
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Oriente
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Carissimo Abbadia,permettimi di farti un po di chiarezza:
I "titoli" a cui ti riferivi sopra immagino fossero diretti a quelle persone che con la loro immensa intelligenza si inventavano striscioni del tipo "10-100-1000 Nassirya".
Ti ricordo che nessuna persona civile al mondo si sognerebbe mai di augurare la morte di ragazzi(per lo piu militari e tu sai cosa vuol dire)mandati in un posto infausto per cercare di aiutare i civili e rendere quel paese piu vivibile.
Chi si porta in piazza quegli striscioni sono persone incivili,senza un minimo di umanita' ed un briciolo di cervello....non li biasimo cmq,so che dietro a questo c'è una regia di persone davvero cattive che usano la guerra in Iraq per i loro porci comodi..e qui mi fermo.
Permettimi solo di giudicare fatti aberranti che vanno contro ogni etica civile e morale :wink:
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Hellis
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Morte di un reporter
in diretta televisiva
di VITTORIO ZUCCONI

IN UNA guerra combattuta per immagini d'orrore, nella quale gli esseri umani sono semplici strumenti di intimidazione e fantocci da bruciare sul palcoscenico globale, una battaglia importante è stata perduta ieri a Bagdad dall'America e per conseguenza da tutti noi, quando in diretta tv un giornalista di un network arabo è stato colpito e ucciso dalle schegge di un missile Usa. L'abbiamo visto cadere, mentre il suo sangue sporcava l'obiettivo della telecamera che lo stava riprendendo.
Il reporter di al Arabya abbattuto dalle schegge si aggiunge a una lista ormai molto lunga di giornalisti arabi, oltre che europei e americani, morti sotto i colpi dei carri armati e dei velivoli d'assalto Usa, a cominciare dai corrispondenti della odiata al Jazeera bersagliati "per sbaglio" nei loro uffici ancora nelle ore del primo attacco alla capitale Irachena. Non è dunque una novità , la sua morte. La novità  è nel fatto che la sequenza della sua uccisione sia stata registrata in diretta e dunque rappresenti una delle rare e sicure documentazioni di quegli "effetti collaterali", che nei rapporti dei militari appaiono come esangui statistiche, seguite a volte da inchieste di comodo e da insolenti scuse.

Se la guerra di Bush può vantare la propria "intelligenza" è perché della strage collaterale non ci sono prove visibili e i morti innocenti sono soltanto sacchi raccolti tra le rovine. Ma non c'è dubbio che se potessimo vedere le migliaia di civili innocenti uccisi "per errore" durante il bombardamento di un presunto covo terroristico, il disgusto dell'opinione pubblica mondiale per il prezzo umano di questa guerra crescerebbe ancora. Per la fortuna di coloro che appoggiano e incitano la nostra guerra di civiltà , gli effetti collaterali raramente, o mai, si vedono mentre accadono. O non esistono o sono cancellati.


Ieri, in Italia grazie ai tg che hanno mandato in onda una sequenza disponibile a tutte le reti del mondo, invece si è visto. E, attraverso al Arabya, l'hanno vista milioni di spettatori nell'universo della mezzaluna, dall'Atlantico al Pacifico del Sud, dove già  la convinzione che l'America sia una superpotenza violenta e ipocrita, che non pratica quello che predica, è tragicamente e profondamente radicata. La prima giustificazione data dai comandi americani, che hanno spiegato l'attacco dell'elicottero come un'operazione lanciata per proteggere la folla che si era raccolta attorno al relitto del blindato Bradley, non ha fatto altro che rafforzare, nel cuore e nelle menti di coloro che dovremmo conquistare, questa persuasione. Assai più probabile è che l'equipaggio di quell'elicottero di pattuglia in cielo abbia reagito alla vista del Bradley in fiamme sul quale qualcuno aveva issato la bandiera di Al Qaeda, per rabbia, per vendetta, forse per proteggere l'equipaggio del veicolo nel dubbio che fosse ancora intrappolato nella carcassa. La sindrome di Mogadiscio e del Black Hawk abbattuto è fortissima tra i soldati americani. Ma il motivo di quell'assalto alla cieca dall'aria ha poca importanza.

Importante ed esemplare è che nella giornata di ieri, diciannove mesi dopo la guerra e quattro mesi dopo l'operettistica fuga del proconsole Paul Bremer dalla capitale e l'insediamento del presunto governo sovrano di Allawi in una cerimonia moragnatica semiclandestina, il cuore di Bagdad sia ancora palesemente in balia dei ribelli, o insorti, o terroristi, o fanatici o comunque di coloro che avrebbero perduto la guerra e sarebbero in rotta.

La morte del reporter arabo non è stata una tragedia epocale, né un evento che possa consumarci come l'abominio di Beslan o la prigionia oscura delle due giovani volontarie italiane, sulle quali c'è chi sta addirittura giocando con presunti comunicati diffusi nelle fogne di Internet. È stata soltanto l'ennesima testimonianza del falso continuo al quale siamo sottoposti da un'amministrazione americana condannata a mentire di fronte all'enormità  della menzogna iniziale, se non vuole perdere il potere. Solo che questa volta, il falso è divenuto visibile, come il sangue di un uomo sull'obbiettivo di una telecamera.


(13 settembre 2004)
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Oriente
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Non concordo con l'articolo da te postato Hellis...ma solo per un motivo.
Come puoi pensare che in una guerra,qualsiasi guerra in ogni parte del pianeta non ci possano essere vittime innocenti colpite per sbaglio,sia da una parte che dall'altra.
Ai tempi dei romani forse ti posso dare ragione,si fronteggiavano i due eserciti in una distesa immensa di prato,non c'erano abitazioni ne civili....alla fine perivano solamente i soldati.
Ma la guerriglia urbana non puo' purtroppo non recare danni ai civili,dalla prima guerra mondiale in poi è sempre stato cosi...
Il reporter iracheno sapeva del rischio che correva riprendendo le immagini della guerra,purtroppo per lui ha voluto rischiare e gli è andata male...ma non è certo un eroe :wink:
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Hellis
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Vedi Oriente, sinceramente penso che il tuo ragionamento funzioni alla grande per tutti, fino a quando negli "effetti collaterali" non ti ci trovi in mezzo personalmente.
Secondo una mia opinione personale, il tuo è purtroppo un atteggiamento radicatissimo, e sinceramente (e non volermene, non intendo attaccare la tua persona) penso che sia dovuto ad un generale egoismo personale che oggi impera.
Non ci sognamo mai minimamente di metterci "nei panni degli altri" e pensare a come reagiremmo. E' facile dire: io prenderei il fucile e li ammazzerei tutti. E' lo stesso ragionamento che hanno fatto molti iracheni dopo che i loro cari sono entrati a far parte degli "effetti collaterali". Quindi per il nostro ego è un ragionamento sacrosanto, mentre per il nemico è sintomo di inciviltà ? Secondo me il discorso è da condannare e basta, altrimenti si entra in una faida infinita, dove tutti hanno ragioni da vendere (ricordiamoci che le vittime delle torri gemelle sono circa 3000 e le vittime civili della "liberazione irachena" sono circa 30000, quindi il ragionamento di cui sopra ci condurrebbe ad una faida millenaria).
Se prendi il tuo ragionamento e lo rovesci, lo si può applicare a chi sostiene la Jihad e attacca i civili.
Sinceramente sto con Zucconi.
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Oriente
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Io posso essere anche egoista,e mi va bene questo aggettivo,lo accetto.Ma lo sei anche tu,anche se cerchi di sentirti meno in colpa andando a sbandierare la pace in piazza sfilando insieme a migliaia di persone che non risolveranno nulla,se non il peso della loro coscienza,almeno in apparenza :wink:
Il condannare un attentato,una guerra o un sopruso standotene comodamente in poltrona spettatore della guerra o godendoti gli agi che questa democrazia(italiana)ti concede ti fara' sentire meglio,e sono contento per te,ma alla fine dei fatti il tuo ego ed il mio hanno lo stesso peso.
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Beh questo ragionamento è applicabile alla letteraanche a chi sostiene la guerra standosene in poltrona.
Si comunque mi ritengo piuttosto egoista, perchè bado più a ciò che mi sta strettamente intorno piuttosto che pensare anche a chi se la passa male lontano da me. In ogni caso nel mio piccolo ritengo di fare qualcosina, ma della mia coscienza non rendo conto a nessuno.
Poi mi viene in mente una cosa: non riesco a capire perchè chi è contrario a questa guerra deve essere nell'ordine: pacifista, casarini, agnoletto, filoterrorista, antiamericano, anti-italiano.
Sinceramente la bandiera della pace non l'ho mai portata a spasso, ma resto pur sempre dell'idea che:
- Bush è un'idiota che non è assolutamente all'altezza di ciò che sta facendo
- L'Iraq si rivela (pensa che lo sostengo da prima dell'attacco, guarda bene i post) un pantano dal quale non si sa come e quando si uscirà 
- Non sappiamo ancora il motivo ufficiale del perchè di questa guerra (prova a darmi una risposta, è da un pò che attendo)
- Questa guerra sta gettando benzina sul fuoco, e invece di frenare il terrorismo lo sta fomentando per svariate ragioni.

A volte si riportano commenti perchè ci si trova sostanzialmente d'accordo e comuqnue esprimono un parere condiviso in parte o totalmente. Siccome sono un pò zuccone, mi arrangio come posso usando il copincolla. :D
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- Non sappiamo ancora il motivo ufficiale del perchè di questa guerra (prova a darmi una risposta, è da un pò che attendo)
Perche' dopo l'attacco all'America dell'11 di settembre Bush e la maggioranza degli americani si sono incavolati a morte :evil: contro quei fanatici terroristi,hanno deciso che era ora di cambiare strategia e debellare le frange terroristiche e le dittature che sostengono questi fanatici.Puo' piacere o non piacere,ma l'11 settembre gli integralisti si sono scavati la fossa con le loro stesse mani,ora l'America(che qualche colpa purtroppo ce l'ha)mettera' un po' di pace in tutto il medio oriente,anche se i tempi non saranno brevi.
Questa è la mia spiegazione,almeno io riesco a darmi solo questa risposta...se vuoi cercarne altre sei libero di fare congetture di ogni tipo.
P.S. i copincolla era solo per fare un po di ironia :wink:
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