Poi, non volevo mica offendere, ho messo tante di quelle faccine...
ciao!

Infatti proprio a quanto hai scritto stavo pensando. Aggiungo che Umberto II ebbe l'abilità di evitare forse una seconda guerra civile, senza però dare la soddisfazione ai repubblicani di una sua abdicazione. Il che, se mi si permette una provocazione, unito ai ricorrenti sospetti di brogli sul referendum istituzionale rende un poco provvisoria la repubblicaFederico ha scritto: Già . E del resto Sua Maestà Umberto II i suoi ultimi atti ufficiali come Sovrano, ancorchè in esilio ed in punto di morte, li fece in maniera tale da mandare segnali ben forti e chiari in questo senso.
[...]
VE (IV ?) fu nominato principe di Napoli dal nonno VE III, non fu usato il titolo di principe di Piemonte perchè all'epoca tale titolo era già occupato da Umberto II. Tra l'altro anche VE III prima di diventare re ebbe il titolo di principe di Napoli, quindi tradizionalmente sia Napoli che Piemonte vanno bene per designare l'erede al trono.Federico ha scritto:Già . E del resto Sua Maestà Umberto II i suoi ultimi atti ufficiali come Sovrano, ancorchè in esilio ed in punto di morte, li fece in maniera tale da mandare segnali ben forti e chiari in questo senso.Luigi ha scritto:La monarchia e casa Savoia finirono con Umberto II.
Gli altri sono cittadini qualunque.
Mandi.
Luigi
L'ultimo colloquio fu con SAR Amedeo d'Aosta, privilegio tradizionalmente concesso agli eredi al trono, seppur in pectore.
I Sigilli Reali sono con il Re, sotto alla sua ascella sinistra, nella sua tomba.
Il Collare dell'Annunziata, il conferimento del quale dava diritto al titolo di Cugino del Re, è stato lasciato in eredità alla Repubblica.
Vittorio Emanuele IV fu nominato Principe di Napoli e non Principe di Piemonte, tradizionale titolo degli Eredi al trono. Il matrimonio di VE con Marina Doria fu solo l'ultimo, e il definitivo, atto con cui VE si pose al di fuori della linea di successione.
Ciao
Luigi, con questo scritto stai istigando il Conte! Prevedo a breve un intervento di Omar...Luigi ha scritto:Infatti proprio a quanto hai scritto stavo pensando. Aggiungo che Umberto II ebbe l'abilità di evitare forse una seconda guerra civile, senza però dare la soddisfazione ai repubblicani di una sua abdicazione. Il che, se mi si permette una provocazione, unito ai ricorrenti sospetti di brogli sul referendum istituzionale rende un poco provvisoria la repubblicaFederico ha scritto: Già . E del resto Sua Maestà Umberto II i suoi ultimi atti ufficiali come Sovrano, ancorchè in esilio ed in punto di morte, li fece in maniera tale da mandare segnali ben forti e chiari in questo senso.
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Luigi
Peggio, è la versione televisiva e quotidiana di quelle riviste.Luigi ha scritto:Nicola, ehm... cosa sarebbe "Verissimo"? È uno di quei periodici di pettegolezzi tipo "Novella 2000"?
Si, Leonardo, ma mi chiedo se alla morte di VE III, VE x (che è meglio, in effettiLeonardo ha scritto:VE (IV ?) fu nominato principe di Napoli dal nonno VE III, non fu usato il titolo di principe di Piemonte perchè all'epoca tale titolo era già occupato da Umberto II. Tra l'altro anche VE III prima di diventare re ebbe il titolo di principe di Napoli, quindi tradizionalmente sia Napoli che Piemonte vanno bene per designare l'erede al trono.Federico ha scritto:Già . E del resto Sua Maestà Umberto II i suoi ultimi atti ufficiali come Sovrano, ancorchè in esilio ed in punto di morte, li fece in maniera tale da mandare segnali ben forti e chiari in questo senso.Luigi ha scritto:La monarchia e casa Savoia finirono con Umberto II.
Gli altri sono cittadini qualunque.
Mandi.
Luigi
L'ultimo colloquio fu con SAR Amedeo d'Aosta, privilegio tradizionalmente concesso agli eredi al trono, seppur in pectore.
I Sigilli Reali sono con il Re, sotto alla sua ascella sinistra, nella sua tomba.
Il Collare dell'Annunziata, il conferimento del quale dava diritto al titolo di Cugino del Re, è stato lasciato in eredità alla Repubblica.
Vittorio Emanuele IV fu nominato Principe di Napoli e non Principe di Piemonte, tradizionale titolo degli Eredi al trono. Il matrimonio di VE con Marina Doria fu solo l'ultimo, e il definitivo, atto con cui VE si pose al di fuori della linea di successione.
Ciao
Il titolo anomalo è invece quello di principe di Venezia conferito a Emanuele Filiberto. Sembrerebbe che quando fu chiesto a Umberto II che titolo dare al momento del battesimo, questi si trovò spiazzato e inventò un titolo di sana pianta (titolo che non fu mai trascritto). Ulteriore conferma di quale sia la linea successoria indicata dall'ex sovrano.
Luigi, con questo scritto stai istigando il Conte! Prevedo a breve un intervento di Omar...Luigi ha scritto:Infatti proprio a quanto hai scritto stavo pensando. Aggiungo che Umberto II ebbe l'abilità di evitare forse una seconda guerra civile, senza però dare la soddisfazione ai repubblicani di una sua abdicazione. Il che, se mi si permette una provocazione, unito ai ricorrenti sospetti di brogli sul referendum istituzionale rende un poco provvisoria la repubblicaFederico ha scritto: Già . E del resto Sua Maestà Umberto II i suoi ultimi atti ufficiali come Sovrano, ancorchè in esilio ed in punto di morte, li fece in maniera tale da mandare segnali ben forti e chiari in questo senso.
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Luigi
... nel frattempo io vado a procurarmi il tricolore con aquila repubblicana suggerito da Cavalli. Saluti!
Leonardo ha scritto: ... nel frattempo io vado a procurarmi il tricolore con aquila repubblicana suggerito da Cavalli. Saluti!
...perchè qui si fa una federalizzazione fra ricchi e poveri.cavalli ha scritto:direi che ognuno voti secondo la sua convizione, troppi tuttologi imperversano, cominciando da chi ha avuto alte cariche che farebbe meglio non esternare le sue idee, per il momento, D'altronde già nel risorgimento qualcuno propose un'Italia federale; e per che non farla adesso?
la max trid.