Luigi ha scritto:...In cambio mi spieghi la faccenda della Messa in latino? Danke!
Mandi.
Luigi
Bitte!
Semplicemente che il Vaticano II non ha vietato la Messa in latino. Ha semplicemente permesso di celebrarla nella lingua del luogo, in volgare.
Prima del CVII la Messa era celebrata in latino dappertutto, la sola "predica" era tenuta "in lingua". Poi c'è stato lo scatenamento: dal permesso alla Messa in volgare si è voluto capire che era vietata quella in latino.
Questo, come l'altare
versus populum ed altro sono alcuni dei punti che, all'interno della Chiesa, vedono vivaci discussioni tra modernisti e tradizionalisti. Le posizioni più oltranzisticamente tradizionaliste (ad esempio i "lefebriani" ed altri gruppi quali quello a cui appartine il regista ed attore Mel Gibson, sono, se non al di fuori della Chiesa, proprio al limite).
N.B.: strettamente parlando, Mons. Maggiolini, Vescovo di Como, e addirittura SS Benedetto XVI
non sono tradizionalisti. Entrambi, però, criticano la "larghezza" di vedute con cui il CVII è stato, ed è, applicato. D'altra parte la Messa cosiddetta Tridentina (bella definizione per noi "Pennuti"

), o Rito Tridentino (cioè la "Messa in Latino") , è stata promulgata da nientepopòdimenoche SS San Pio V tramite la Bolla
Quo Primum. Dire che era sbagliata e/o che non è più valida (la Messa e/o la Bolla) è un po' difficile, trattandosi di un classico pronunciamento
ex cathedra e quindi, come sai, infallibile per definizione.
Interessantissimo caso giuridico
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86