friz ha scritto:Carl.Black ha scritto:.........
Ad esempio, da quel momento se volevi recarti all'estero occorreva il benestare dell'autorità militare. Non potevi avere stato militare perchè non si conosceva ancora la tua idoneità (do you remember "abile ed arruolato"?) che veniva, appunto, accertata a seguito degli esami dei tre giorni (con annesse possibilità di ricorsi, ovviamente per contestare l'eventuale "abilità "). Nei tre giorni eri sottoposto a regole specifiche che non determinavano alcun mutamento di stato (ed infatti dopo i tre giorni ritornavi alle tue occupazionidi "sottoposto a leva": sarebbe bastata una modifica alla cosiddetta Forza Bilanciata, cioè quella per la quale esisteva stanziamento di bilancio, e saresti passato, per successivi gradi, ad una forma di congedo SENZA AVER PRESTATO SERVIZIO).
Lo stato (status) militare lo acquisivi quando, presentatoti con la cartolina in mano venivi incorporato ( vatti a rileggere il foglio matricolare dove recita "tale in forza al.....in data....").
Puoi aver, ammesso che tu l'abbia, vasta e profonda conoscenza giuridica, ma lascia perdere le cose che non conosci.
Sei tu caro amico Friz a non conoscere bene le cose e infatti scrivi diverse cose inesatte:
1) Il divieto di recarsi all'estero per turismo tra i 3 giorni e l'anno di leva non esisteva più nell'ultimo periodo della leva, io infatti in quel periodo all'estero ci andai e come. Il divieto permaneva DURANTE il servizio militare a meno di non avere un'autorizzazione dalla stessa autorità militare.
2) La parola "arruolato" significa "iscritto ad un ruolo" e non ha nulla a che vedere con l'essere o il non essere sottoposti a leggi e codici militari (che fanno appunto, per chi come te non l'ha ancora capito lo status giuridico di militare), visto che si era precettati militarmente, dal momento nel quale si entrava nella caserma al momento in cui si usciva si era soggetti a leggi e a regolamente militari, cosa che che un civile non può essere.
3) Come hai scritto dopo 3 giorni tornavi allo status di civile e ti veniva consegnado un congedo illimitato provvisorio (contraddizione nei termini, ma lasciamo perdere) , secondo te perché? Perché per quel periodi di pochi giorni lo status non era più quello di civile.
4) Il fatto che dopo aver ricevuto il congedo illimitato provvisorio si potesse essere dispensati per sovrannumero non c'entra nulla all'essere sottoposti alle leggi militari dopo i tre giorni.
5) L'incorporazione era un semplice atto amministrativo, la condizione giuridica di assoggettamento alle leggi militari era ben altra cosa.
6) Un ragazzo che ad esempio fosse stato dichiarato abile ai 3 giorni poteva essere rispedito a casa se una volta presentato in caserma con la cartolina precetto non avesse superato nuovi esami medici (è capitato a diverse persone che ho conosciuto), secondo te nel loro caso il servizio militare era stato "prestato" perché avevano fatto qualche giorno di effettivo servizio militare? Oppure si poteva essere congedati durante il servizio se fossero sopraggiunti problemi fisici, familiari o di altra natura. In ogni caso che in caserma (3 giorni inclusi) si restasse per una settimana o per 12 mesi, con l'uniforme o senza, rasati o no, si era comunque soggetti alle leggi militari.
Spero che tu abbia capito.