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axtolf
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chi sono (od erano) i Dogon?
Se la memoria non mi inganna, dovrebbe essere una popolazione del Mali.
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Hellis
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...troppa ipocrisia caro Luigim ma l'importante è "che gli USA non hanno tutti i torti".
Io non sto qui a discquisire su ozono ect etc (fra l'altro penso che l'attuale clima sia frutto di una normale oscillazione meteo di lungo periodo), ma mi stupisco come si riesca ad essere sempre più realista del re.
Si parla di uranio impoverito, ed è una balla che causa tumori, però chi sostiene questo non ci va a dormire su una bella cassa di tal materiale.
Si parla di emissioni dannose (cazzo mettetela come volete, ma l'aumento delle emissioni di CO2 e altri gas non sono certo benefiche), e sono tutte palle perchè gli Usa non ratificano kyoto, quindi nessuno ha dimostrato che i gas serra siano dannosi: a me risulta sempre che se uno tira da un tubo di scappamento o ci lascia le penne, o fa il geometra (ehehe dai questa passatemela).
L'Aids non è dimostrato che esista, ma le armi di distruzione di massa dell'omrai mitico comico Bush erano realtà  certa.
Insomma a me pare che non vale nemmeno la pena allungare la lista: altro che due pesi e due misure: mi pare quasi pathos.

Ah se cercate qualcosa a livello di climatologia cercatevi "progetto EPICA", Dome C (Dome Concordia) - Antartico.
http://www.italiantartide.it
I nostri ricercatori Italiani (fra i quali saluto il mitico "Frasca") dovrebbero avere chiuso in questi giorni la base, e apprestarsi al ritorno presso BTN (Baia Terra Nova) e da li imbarcarsi sull'Italica.
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Federico
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axtolf ha scritto:
chi sono (od erano) i Dogon?
Se la memoria non mi inganna, dovrebbe essere una popolazione del Mali.
Esatto. Popolazione primitiva del Mali che ha nella sua cultura, come tutti i popoli della terra, una parte che riguarda la cosmogonia. In essa si fa specifico riferimento a Sirio come ad una stella tripla. Le nostre osservazioni scientifiche hanno permesso di "scoprire" che Sirio è una stella doppia solo nel recente passato, in base a calcoli derivati dall'irregolarità  della sua traiettoria e luminosità . Resta invece ancora allo stato di ipotesi, basata su osservazioni (ipotesi negata da alcuni) che Sirio sia un sistema triplo.

Ciao
Art. Federico
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Federico
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Luigi ha scritto:
Federico ha scritto:Rispondo alla tua curiosità , Luigi.
Grazie :D.
In realtà  non è che volessi parlare di questioni "meteo-fisico-chimiche" :shock:, ma solo vedere se mi fossi spiegato male io nel mio primo intervento, in cui, e solo per fare un esempio, avevo tirato in ballo la questione del riscaldamento della terra, che non so come si era poi "transmutato" successivamente nel problema dell'assottigliamento della fascia di ozono, problema quest'ultimo serio e provato da vari risultati sperimentali.
Risultati che, come hai notato tu, non esistono per quanto riguarda l'aumento della temperatura terrestre; anzi, ricerche condotte con i metodi dell'analisi geologica (perchè, appunto, la meteorologia è scienza piuttosto giovane ed "immatura") hanno mostrato come l'aumento dell'anidride carbonica sia sempre stato successivo all'aumento di temperatura.
Il che significa che gli USA non hanno tutti i torti nel non voler ratificare il trattato di Kyoto sulle riduzioni di CO2 nell'atmosfera, contrariamente a quanto cercano di farci credere gli eco-integralisti.
Che poi era l'unico scopo per cui avevo parlato della questione, cioè per dimostrare come prima di giudicare sia sempre meglio approfondire le proprie conoscenze.

Riguardo alla teoria dell'evoluzionismo, confesso la mia ignoranza, salvo che su un punto: da appassionato, mi trovo purtroppo spesso a sentire di una psedo-discendenza dei nostri cani domestici dal lupo attuale, quando invece al massimo si tratta di cugini, cioè di animali diversi ma con antenati identici.
Non è che la stessa cosa valga per uomini e scimmie, e la presunta discendenza dei primi dalle seconde sia una versione "addomesticata"?
Mandi.
Luigi

P.S.: chi sono (od erano) i Dogon?
Prego :D

Sull'evoluzionismo: se fosse come dici, cioè, se ben capisco, che ci fosse nella notte dei tempi un antenato comune a uomo e scimmia si dovrebbe ipotizzare che la discendenza di questo si sarebbe da una parte "evoluta" (nel senso di "migliorata") giungendo all'uomo, dall'altra "involuta" (nel senso di "peggiorata" giungendo alla scimmia. A me suona strana la cosa, ma penso che sia proprio quello che si ipotizza (sottolineo ipotizza). Nemmeno io sono un esperto in materia, quello che so è che archeologi e soprattutto paleontologi stanno cercando da decenni il cosiddetto "anello mancante", cioè un fossile che mostri lo stadio intermedio tra quadrumane e primate se non ho capito male. Dovrebbe, se ho capito bene, essere una specie di "papà " di Lucy, il famoso schelettro trovato in Africa di cui si dice sia il nostro più vecchio, o uno dei più vecchi, antenato fino ad ora scoperto.

Anche se lo scoprissero, se cioè riuscissero, al di là  di ogni dubbio, a ricostruire la catena completa dei nostri predecessori, rimarrebbe da spiegare una cosettina abbastanza curiosa.

Negli ultimi anni sono state condotte parecchie ricerche su larga scala circa la genetica delle popolazioni e a confrontarne i risultati con quelli ottenuti da simili ricerche effettuate su popolazioni di primati, scimpanzè (i più geneticamnete simili a noi) soprattutto. Sorpresa: si è scoperto che uno scimpanzè è più geneticamnete diverso da un suo simile dello stesso gruppo di quanto voi od io lo siamo rispetto a qualsiasi altro essere umano sulla Terra. Strano, perchè prova che l'uomo è giunto davvero ad un passo dall'estinzione, e nemmeno tanto tempo fa (si parla di tempi "geologici" naturalmente). Ci si aspettava (evoluzionisticamente parlando) che le differenze fossero molto ridotte, in base alla teoria dell'evoluzione, invece la varabilità  genetica degli scimpanzè è infinitamente superiore a quella dell'uomo.

Altre ricerche hanno confrontato gorilla, scimpanzè, uomo e DNA fossile di Uomo di Neanderthal. Stesso risultato: gli uomini, rispetto a tutti gli altri, sono molto ma molto più simili tra di loro. Il che, tra il resto, li rende anche un bersaglio più facile per le malattie.

Gli scienziati, per cercare di spiegare questa stranezza, ipotizzano un qualche evento che spazzò via dalla faccia della terra quasi tutto il genere umano. Noi saremmo i discendenti dei pochissimi sopravvissuti. Quale sia questo evento, a tutt'oggi non si sa.

Altre ricerche, basate sullo stesso principio della variabilità  genetica, hanno provato a cercare l'età  dell'uomo, cioè a cercare di sapere da quanto tempo il genere umano, così come lo conosciamo, viva sulla Terra. E qui le soprese sono state, se possibile, ancora più incredibili.

Sono stati analizzati i cromosomi Y di una quarantina di maschi umani provenienti da tutta la terra e di differente background etnico. Il risultato è incredibile: nei loro cromosomi non è stata trovata alcuna differenza. Geneticamente parlando, essi sono praticamente identici il che porta a datare la loro presenza sulla terra a non più di 27.000 anni fa, quando visse il loro progenitore comune (un singolo individuo, non un gruppo di persone). Perplessi da questo risultato sorprendente, altri genetisti si proposero di approfondire la cosa ed analizzarono un campione più ampio (soprattutto ampliarono, di parecchi fattori, la "base" di coppie di nucleotidi del cromosoma Y da anlizzare, mantendo la differenza di origine dei soggetti analizzati). Risultato: età  minima 37.000 anni, età  massima 49.000. Ci si era spostai, ma non di molto. Come mettere in relazione, oltretutto, questo risultato con il supposto antenato, l'Homo Erectus, che visse sulla Terra tra 0,5 e 1,5 milioni di anni fa?

Nel frattempo altri scienziati avevano analizzato, con le stesse tecniche, l'altra "metà  del cielo" :) e cioè le donne. Siccome esse non hanno cromosoma Y (che fu preso in considerazione per gli uomini dato che è, ovviamente, di sicura provenienza paterna, cioè maschile) venne analizzato per loro il DNA mitocondriale che si sa essere di sicura provenienza esclusivamente materna, cioè femminile. Risultato: sorpresissima! si risaliva, per giungere alla comune antenata (un singolo individuo che gli scienziati hanno soprannominato "Eve"), di qualche centinaio di migliaia di anni, almeno un paio.

Si sa quindi che l'antenato comune maschio, nostro "Nonno", ha al massimo circa 50.000 anni, mentre la nostra "Nonna" ne ha almeno 200.000. Risultati un po' contrastanti no?

Qualcuno, ma qui si è nel campo delle supposizioni, quasi delle boutade (ma è poi così?) ha fatto notare che il racconto Biblico del Diluvio Universale e di Noè si sposa alla perfezione con quanto trovato dagli scienziati nel nostro DNA. Noè si imbarcò sull'arca portando sua moglie, i suoi figli (solo maschi) e le mogli di questi. Dopo il Diluvio, secondo la Bibbia (ma altre leggende di altri popoli presentano racconti paragonabili), essi, unici sopravvissuti, ripopolarono la Terra. Ma mentre le femmine del gruppo non erano imparentate fra loro e potevano far risalire il loro corredo genetico fino alla Eva della Creazione, i maschi erano tutti figli di Noè e solo fino a lui potevano far risalire il loro corredo cromosomico, facendone partire le variazioni da quel punto.

Curioso no, che nella Bibbia (e non solo) si trovino delle corrispondenze così marcate con la verità  scientifica di noi moderni.

Saluti
Art. Federico
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Hellis ha scritto:ma mi stupisco come si riesca ad essere sempre più realista del re
Questo è il punto.
Se uno, tanto per fare solo un esempio, sulla base di risultati sperimentali afferma che non è provato il legame di causalità  aumento CO2 (perchè di questa sostanzialmente si parla)-aumento temperatura, e quindi la motivazione per cui gli USA non ratificano il trattato di Kyoto ha effettivamente una base seria, ecco che diventa più realista del re. Almeno per me, si tratta invece solo di non credere a tutto ciò che vogliono farci credere, soprattutto quando è palesemente falso (almeno per le nostre attuali conoscenze).
In tutta sincerità : ho mai utilizzato le tue opinioni per affibiarti del "comunista"? No. Ed allora perchè per le mie devo automaticamente diventare un "servo degli yankees"?
Soprattutto, non è possibile evitare almeno tra di noi le derisioni e gli insulti? (vedi l'ultima di Abby su chi "batte i piedini")
Hellis ha scritto:Si parla di uranio impoverito, ed è una balla che causa tumori, però chi sostiene questo non ci va a dormire su una bella cassa di tal materiale.
Non so se ti riferisci a me, ma ti assicuro che non ho mai detto una cosa simile. Quello che penso è che mi sembra difficile (e lo è anche per gli oncologi) che un tumore insorga dopo soli quattro mesi di permanenza nei Balcani, magari in zone neppure coinvolte dai combattimenti (certo, le accuse all'uranio pagano dal punto di vista politico, e magari nel frattempo i nostri soldati muoiono per tutte altre cause).
Quanto al dormire sopra una cassa di DU, lo fanno tutti i carristi degli Abrams HA.
Hellis ha scritto:Si parla di emissioni dannose (cazzo mettetela come volete, ma l'aumento delle emissioni di CO2 e altri gas non sono certo benefiche), e sono tutte palle perchè gli Usa non ratificano kyoto, quindi nessuno ha dimostrato che i gas serra siano dannosi: a me risulta sempre che se uno tira da un tubo di scappamento o ci lascia le penne, o fa il geometra (ehehe dai questa passatemela).
Non per fare il pozzo di scienza, ma la CO2 non è velenosa; se ti attacchi al tubo di scappamento muori per altre cause (CO e simili). Certo che sarebbe meglio non cacciare porcherie in atmosfera; ma allora ci sarebbe da fare un ragionamento ben più profondo sul nostro stile di vita; e magari bisognerebbe anche dire che la porzione maggiore viene emessa dai paesi in via di sviluppo, che ovviamente non hanno alcuna intenzione di fermarsi.
Ad ogni buon conto, sui tubi di scappamento gira un umoristico filmato BMW in cui un simpatico individuo aspira soddisfatto i gas di scarico di un auto modificata per essere alimentata ad idrogeno: peccato che nessuno gli abbia spiegato che se questo tipo di combustibile abbatte certi inquinanti, ne produce però altri non meno pericolosi...

Grazie per le informazioni sui Dogon.
Mandi.
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Federico ha scritto: Si sa quindi che l'antenato comune maschio, nostro "Nonno", ha al massimo circa 50.000 anni, mentre la nostra "Nonna" ne ha almeno 200.000.
Parentesi spiritosa..

Guarda il lato positivo......anche noi uomini saremo come le donne ma.....tra 150.000 anni. Ole'
:mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D)
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Federico ha scritto:Sull'evoluzionismo: se fosse come dici, cioè, se ben capisco, che ci fosse nella notte dei tempi un antenato comune a uomo e scimmia si dovrebbe ipotizzare che la discendenza di questo si sarebbe da una parte "evoluta" (nel senso di "migliorata") giungendo all'uomo, dall'altra "involuta" (nel senso di "peggiorata" giungendo alla scimmia. A me suona strana la cosa, ma penso che sia proprio quello che si ipotizza (sottolineo ipotizza).
La mia era solo un'idea nata facendo un parallelismo con il caso cane-lupo. Non ho in corso alcuna campagna di ricerca per trovare conferme. :D
Interessanti le tue note successive, che fanno nascere due considerazioni.
La prima, sul fatto che effettivamente la posizione moderna della Chiesa sostiene non esservi alcuna discrepanza fondamentale fra racconto biblico e scienza.
La seconda, come in realtà  ogni teoria scientifica nasca semplicemente come modellizzazione matematica di osservazioni sperimentali; cioè in pratica rimane valida fino a quando non si trovano risultati non più spiegabili con essa, nel qual caso bisogna fabbricarne una nuova.
Mandi.
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Nessuna derisione o insulti....il battere i piedini era "nostro" quindi non mi sottraevo alla responsabilita' di una polemichetta un po' infantile...ho l'abitudine di assumermi le mie responsabilita'....
Sono un po' rinco, ma tra virgolette " servo degli Yakees" non sono riuscito a trovarlo....che possa incolparsene il buon Freud ?
Buon divvertimento....ciau a tuch

Abbadia ( mi sarebbe facile ribattere sull'Abby usato da Luigi, ma preferisco sorvolare )
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Lele ha scritto:
Federico ha scritto: Si sa quindi che l'antenato comune maschio, nostro "Nonno", ha al massimo circa 50.000 anni, mentre la nostra "Nonna" ne ha almeno 200.000.
Parentesi spiritosa..

Guarda il lato positivo......anche noi uomini saremo come le donne ma.....tra 150.000 anni. Ole'
:mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D) :mrgreen: (:-D)
:lol: :lol:

Olè si, vero.

Ma mi sa che il vantaggio accumulato è incolmabile. Le donne sono più avanti di 150.000 anni, (ecco perchè riescono sempre a mettercelo nel trombino :wink: :lol: :lol: ). Non c'è nulla da fare.

Ciao
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Federico ha scritto: Ma mi sa che il vantaggio accumulato è incolmabile. Le donne sono più avanti di 150.000 anni, (ecco perchè riescono sempre a mettercelo nel trombino :wink: :lol: :lol: ). Non c'è nulla da fare.
Piu' che trombino direi....amichevolmente parlando verso il gentil (e indispensabile) sesso femminile..... rompere e bla bla bla :P
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DA LEGGER CON CALMA MA DA LEGGERE.


Il signore che rubò una televisione ...

Breve storia (vera) di quali diritti e quali doveri...........

Le televisioni non ne parlano.......(sarà  una dimenticanza ????).

Lettura istruttiva indipendentemente dalle convinzioni politiche...(il diritto è cosa alquanto diversa).

Berlusconi nel 1985 aveva solo una rete di televisioni locali che trasmettevano non contemporaneamente gli stessi programmi.

Era una furbata che permetteva di violare la legge, visto che allora era vietato a soggetti privati di possedere televisioni nazionali.

Ma Berlusconi si mette d'accordo con Craxi che gli fa un decreto legge apposta.

E fin qui, lo sapevamo già ...

Cosi' Berlusconi ha finalmente tre televisioni nazionali vere.

Ma molti storcono il naso perche', essendo possibili solo 11 reti nazionali, e' un po' anomalo che un solo imprenditore se ne prenda tre. Non siamo nel Far West che il primo che arriva si prende tutto...

Nel 1994 la Corte Costituzionale con la sentenza 420, stabiliva in difesa del pluralismo,che un unico soggetto privato non potesse detenere tre reti nazionali, concedendo un periodo di transizione e rimettendo il problema al legislatore per una soluzione definitiva entro e non oltre l'agosto 1996.

Arriva il 1996, scade nell'indifferenza generale la decisione della Corte Costituzionale e Berlusconi continua ad avere tre tv.

Nel 1997 la legge Maccanico stabiliva che un soggetto non potesse detenere piu' di due reti, e che, finche' non ci fosse stato un "congruo sviluppo" via satellite e cavo, Rete4 avrebbe potuto continuare a trasmettere via etere. Quest'ultima decisione in palese contrasto con le decisioni della Corte Costituzionale che aveva deciso per un termine definitivo entro l'agosto 1996.

D'Alema, una volta diventato capo del governo, decide di risolvere la questione e indice una gara per l'assegnazione delle concessioni delle reti nazionali. La commissione nominata dal Ministero e' presieduta da un avvocato di Mediaset. Berlusconi si aspetta che finalmente possa detenere legittimamente, con un regolare mandato dello Stato, le sue tre reti e relative frequenze.

Nel luglio 1999 si svolge questa gara d'appalto, per partecipare si richiedono requisiti spaventosi e sembra chiaro che nessuno riuscira' a scombinare i giochi.

Invece, colpo di scena. Arriva un tipo con uno scatolone enorme pieno di documenti e dice: "Buon giorno sono Francesco Di Stefano di Europa 7, vorrei due reti nazionali, grazie."

Panico! E chi e' questo? E' pazzo?

No, non e' pazzo, e' il loro peggior incubo.

Iniziano a mettergli i bastoni tra le ruote:

"Le manca il certificato 3457!"

"No e' qui!"

"Il modulo 13 bis compilato in 8 lingue?"

"Ne ho due, bastano?"

Ma poi trovano la furbata:

"Il bando di gara richiede di avere 12 miliardi di capitale versato per rete, lei ne ha solo 12, puo' chiedere una sola tv."

"Balle!" risponde il signor Di Stefano, "dodici miliardi sono per concorrere non per ognuna delle due frequenze".

Ricorre al Tar e poi al Consiglio di Stato e vince.

Insomma alla fine gli devono dare una concessione per una rete nazionale e presto anche una seconda perche' ne ha diritto e a Berlusconi ne tolgono una, non che la debba chiudere, deve traslocarla sul satellite che ormai e' ricevuto da 18 milioni di italiani.

Ma a questo Di Stefano non gli vogliono dare proprio niente.

Evidentemente lui deve essere uno che da piccolo lo allenavano ad abbattere i muri con la cerbottana perche' avvia una serie di procedimenti giudiziari spaventosa.

Ingiunzioni, diffide, cause penali, civili, regionali, Commissione Europea.

E vince tutti i ricorsi, tutti gli appelli, tutte le perizie.

E alla fine arriva alla Corte Costituzionale che nel novembre 2002,sentenza numero 466-2002, ha stabilito inequivocabilmente che:

- Retequattro, dal 1 Gennaio 2004 dovra' emigrare sul satellite - le frequenze resesi disponibili dovranno essere assegnate a Di Stefano!

L'avete sentito dire al telegiornale?

Abbiamo chiesto a Di Stefano come si sentisse in questa storia e ci ha risposto con un lieve sorriso:

"Nonostante siano trascorsi ben nove anni dalla decisione della Corte Costituzionale Mediaset continua a detenere e utilizzare appieno tre reti nazionali su un totale di sette concessioni assegnate sulle undici assegnabili (comprese quelle Rai). Il fatto che un soggetto, a cui e' stata data una concessione (in concessione si da' un bene pubblico, in questo caso le frequenze), non riceva poi materialmente il bene e' un avvenimento che non ha precedenti al mondo. Nel luglio 1999 Centro Europa 7 aveva fatto richiesta di due concessioni,una (Europa 7) l'ha ottenuta, per l'altra (7 Plus) c'e' stato un diniego, in quanto non ritenuta idonea per la mancanza del requisito del capitale sociale. Una sentenza del Consiglio di Stato ha riconosciuto esistente il requisito del capitale sociale, per cui siamo in attesa di una seconda concessione, anche se il Ministro Gasparri prende tempo. Nel frattempo Centro Europa 7 per iniziare le trasmissioni, si e' dotata di una struttura di oltre 20.000 mq, di otto grandi studi di registrazione per le proprie eventuali produzioni, di una library di oltre 3000 ore di programmi e di tutto cio' che e' necessario per una rete televisiva nazionale con 700 dipendenti.

Questa preparazione e' stata necessaria poiche' la legge tabilisce che,entro sei mesi dall'ottenimento della concessione, la neo-emittente ha l'obbligo di iniziare le trasmissioni. Attualmente Centro Europa 7 e' una societa' praticamente ferma, non ha alcun introito, poiche' non e' stata messa in condizione di operare, ma ha avuto, e continua ad avere, pesanti oneri per la gestione della struttura, l'adeguamento della library, l'adeguamento tecnologico, le ingenti spese legali, i costi dei dipendenti..."

Ma ora altro colpo di scena: Gasparri si sta muovendo per salvare Rete 4. Il D.D.L. Gasparri, art. 20 comma 5 e art. 23 comma 1, realizza in pratica un condono, riconoscendo il diritto di trasmettere a "soggetti privi di titolo" che occupano frequenze in virtu' di provvedimenti temporanei,discriminando cosi' le imprese come Europa 7 che hanno legittima concessione, il tutto sempre al fine di salvaguardare Retequattro.

nfatti, quest'ultima potra' continuare a trasmettere, in barba alla sentenza del '94 e del 2002 della Corte Costituzionale e della legge 249/97, pur non avendo ormai da quasi quattro anni la concessione, mentre Europa 7 non potra' mai trasmettere, dimenticando che nel luglio 1999 c'e' stata una regolare gara dello Stato per assegnare le concessioni, gara persa da Retequattro e vinta da Europa 7.

Si realizza quindi un ennesimo gravissimo stravolgimento del diritto.

In pratica, chi ha perso la gara (Retequattro) puo' continuare tranquillamente a trasmettere, e chi l'ha vinta (Europa 7), perde definitivamente tale diritto.

Non vi sembra straordinario?

Travolti da un miracoloso afflato civico i deputati del Polo bocciano alla Camera dei Deputati il decreto Gasparri proprio laddove vuol tagliare la gola a Europa 7.

E' chiaro che le urla di Berlusconi di questi giorni sono anche per ricompattare i suoi,che se lo mollano adesso...

Ora bisogna vedere cosa fa il Senato... e poi la legge deve tornare alla Camera...

E poi bisogna vedere se Ciampi la firma una legge del genere.

Saremmo all'oltraggio definitivo del concetto stesso di stato di diritto.

Un conto e' fare una legge per non finire in galera, un conto e' fare una legge per prendersi qualche cosa che appartiene a un altro.

Si comincia cosi' e poi si pretende il Jus Primae Noctis.

Quindi, cara cittadina, caro cittadino, sappi che in questo momento si sta giocando una partita incredibile.

Se questa legge passa quel che e' tuo e' suo.

Vedi tu se vuoi far girare questa mail.

Che secondo me anche solo se si sa in internet un po' li rende nervosi...

Che poi casomai gli viene di fare un altro passo falso...

Che internet non conta niente in borsa ma siamo comunque una decina di milioni...

Se non Vi ha interessato.... scusate il disturbo.
Alp. Malaguti Daniele
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Chiaramente tutto quanto allega Lele é una menzogna....una orrenda macchinazione dei bolscevici....quei numeri di sentenze, quelle leggi, quelle scadenze ....tutto fasullo....
Tutto fatto per privare gli italiani (minuscolo) della "pluralita' della informazione....e l'Imprenditore della Sua capacita' di agire in "libero" mercato !!!!

Ecco...ora ci vorrebbe Chambronne.....

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Di questa cosa ne parlai già  parecchio tempo fa ai tempi delle discussioni sulla legge Gasparri.. ma si sa, non è vero: queste sono solo congetture, è una cosa trovata così per caso e può averla scritta chiunque. Insomma non l'hanno detta in televisione ergo non è vera.
Quello che mi fa più schifo è che poi mi vengono a parlare (e a darmi lezioni) di liberismo: questo è puro liberismo alla berluscones.

Per chiarezza, e per lealtà  riporto un commento di assoradio (che cazzuola pure la sinistra):

IL PARERE DI ASSORADIO

Quello che avete letto è tutto vero. Ma non è "tutto". Siamo certi che gli estensori di questa triste storia (triste soprattutto per chi dovrà  pagarne i danni al sig. Di Stefano, e quasi certamente a spese di tutti gli Italiani) hanno dimenticato, non essendo dei tecnici del settore, di ricordare che la storia ha anche una "estensione" (per così dire) su scala locale.

Infatti un'altra Legge, in quello stesso lasso di tempo, ha dato la possibilità  alle TV locali di conquistare una concessione per frequenze analogiche (o una autorizzazione fino al digitale), anche se prive di frequenze sul territorio, proprio come nel caso di Europa 7.

Una Legge, questa, voluta da quella stessa Sinistra che oggi forse si rende conto dell'errore madornale fatto soprattutto in danno delle emittenti più piccole.

Una Legge che ha favorito soprattutto gli editori più grossi, o forse dovremmo dire "più grassi", favorendo l'acquisizione da parte loro di piccole realtà  locali incapaci di sopravvivere, magari con la promessa di assumerne l'ex titolare in una azienda più grande.

Tutto in perfetto stile capitalistico e con buona pace di socialismo e comunismo.

In realtà , in maniera equidistante, ci sembra tutto sbagliato, e pensiamo che sarebbe meglio ammettere l'errore originale, prima di tentare di fare ammenda piangendo lacrime di coccodrillo.

Ma dopo Garibaldi, quante volte il nostro Paese e chi lo ha governato ha avuto molto spesso modo di assaporare il gusto di una sana e disinteressata pronuncia della parola "Libertà " ?

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Lele ha scritto:DA LEGGER CON CALMA MA DA LEGGERE.


... essendo possibili solo 11 reti nazionali,...
Ecco, io dall'alto della mia abissale ignoranza, non ho mai capito in base a che cosa si è stabilito questo tetto di 11 emittenti nazionali.

Qualcuno lo sa?

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Federico ha scritto:
Lele ha scritto:DA LEGGER CON CALMA MA DA LEGGERE.


... essendo possibili solo 11 reti nazionali,...
Ecco, io dall'alto della mia abissale ignoranza, non ho mai capito in base a che cosa si è stabilito questo tetto di 11 emittenti nazionali.

Qualcuno lo sa?
chissa, forse un allenatore di calcio.....o un presidente di una squadra di calcio....e se fosse sempre Lui, quello basso quando era Presidente?
Ovviamente scherzo...forse... :roll:
Alp. Malaguti Daniele
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8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!

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