Una cosa che gli Italiani spesso dimenticano, e non sempre per colpa loro, è il senso della misura.
Diamo agli eventi il giusto peso. L'adunata degli alpini provoca casino, la possiamo paragonare a una grande fiera paesana a dimensione mega. Anche io mi lamento quando nel paese vicino fanno delle feste così rumorose che nemmeno a distanza di diversi chilometri si riesce a dormire. Si tratta di eventi goliardici, rumorosi, che sporcano e che spesso includono eccessi da diverse parti tra quelle in gioco.
Questo genere di eventi è però anche un grande business. Vogliamo andare a vedere ad Aosta quanto i vari negozianti hanno guadagnato in quei giorni? Lasciando perdere i prezzi esorbitanti, che esulano da questo discorso ovviamente. Chiediamo anche quali danni sono stati provocati dall'adunata. Quante vetrine spaccate, quante auto distrutte, quanti altri danni?
Vediamo una manifestazione pacifista. Possiamo tranquillamente paragonare il casino generato a quello generato da una adunata, anche se non si raggiunge una così larga adesione forse. Anche in questo caso i commercianti probabilmente guadagneranno in quelle occasioni. Gli eccessi però non sono sottoforma di gente che dorme per strada o che si mette a cantare ubriaca sotto la minestra di qualcuno. Gli impiegati del comune in caso di eccessi non si limiteranno a raccogliere vomito e altra sporcizia, ma calcinacci e pezzi di vetro.
Senza entrare nel merito del fatto che chi genera gli eccessi è una minoranza in entrambe le occasioni, mi sembra ci siano due diverse misure e che gli eventi siano difficilmente paragonabili.
Capisco che la disucssione sia sui punti di vista e non per tirar fuori ancora una volta il discorso che a suo tempo era stato ben farcito di insulti espliciti e impliciti verso questo o quello, ma analizzando i punti di vista non dimentichiamo il senso della misura e diamo il giusto valore a eventi, persone, fatti.
Fatto questo, se uno ha il senso della misura, è in grado di anallizare tutti i punti di vista che vuole con la massima imparzialità .
Il senso della misura manca evidentemente anche a chi compie gli eccessi nell'una o nell'altra occasione o in altr occasioni di cui non si è parlato in questa occasione.
Partecipare ad una manifestazione per la Pace od ad una Adunata degli Alpini non lo vedo in entrambi i casi un gran "delitto", nonostante gli inconvenienti specifici che entrambe possono causare.
E se lo dico io che generalmente amo i grandi "silenzi" piuttosto che il "blaterare" vacuo di cui siamo bombardati ogni giorno ..............
Dice Hellis:
A mio parere, ripeto, quando le manifestazioni sono gioiose, seriose, ma impegnate e controllate, ben vengano.
Ma io comunque, e posso ovviamente sbagliarmi, ritengo che chi partecipa ad una manifestazione insieme a no-global, disobbedienti e Casarini di turno sia comunque "connivente" con la matrice violenta di queste persone e che quindi "concorra" alle distruzioni e violenze da questi soggetti perpetrate.
Anche il più stupido dei manifestanti, per non parlare degli inermi "boy scout" costretti a partecipare dai loro "bravi maestri", credo sappia benissimo cosa i figuri di cui sopra vogliano fare/ottenere, quindi manifestare insieme a loro mi sembra una forma di tacito assenso alle loro idee o comunque una posizione contro il nostro Paese (e parlo di Paese, non di Governo, perchè in questi casi chi ha i danni maggiori sono i Cittadini inermi ed osservanti delle Leggi).
E se lo dico io che generalmente amo i grandi "silenzi" piuttosto che il "blaterare" vacuo di cui siamo bombardati ogni giorno ..............
Dice Hellis:
A mio parere, ripeto, quando le manifestazioni sono gioiose, seriose, ma impegnate e controllate, ben vengano.
Ma io comunque, e posso ovviamente sbagliarmi, ritengo che chi partecipa ad una manifestazione insieme a no-global, disobbedienti e Casarini di turno sia comunque "connivente" con la matrice violenta di queste persone e che quindi "concorra" alle distruzioni e violenze da questi soggetti perpetrate.
Anche il più stupido dei manifestanti, per non parlare degli inermi "boy scout" costretti a partecipare dai loro "bravi maestri", credo sappia benissimo cosa i figuri di cui sopra vogliano fare/ottenere, quindi manifestare insieme a loro mi sembra una forma di tacito assenso alle loro idee o comunque una posizione contro il nostro Paese (e parlo di Paese, non di Governo, perchè in questi casi chi ha i danni maggiori sono i Cittadini inermi ed osservanti delle Leggi).
..... E PER RINCALZO IL CUORE!
Siamo sicuri che le cose dette da quel tizio, non siano state volutamente una provocazione per innescare un dibattito proprio sulla tolleranza?
E se anche così non fosse, non credete che sarebbe una ottima occasione di riflessione proprio come stanno facendo alcuni in questo forum ?
I problemi tra le persone si risolvono col confronto di idee e la tolleranza reciproca, non con spedizioni punitive nei giardini altrui.
Non si tratta neppure specificatamente di raduni alpini e manifestazioni pacifiste, si tratta solo di rispetto degli a ltri.
Non crediamo che con la nostra adunata e i nostri raduni, siamo solo portatori di allegria, pace e ideali....siamo anche apportatori di difficoltà al traffico, di cartacce e rifiuti ( siamo ciechi se pensiamo che la spazzatura ce la portiamo tutti e tutta a casa!!! ) di rumori..di intralci..
Quindi a nostra volta dobbiamo essere disposti accettare i blocchi provocati da chi sbandiera....bandiere diverse dalle nostre...da chi canta canzoni diverse dalle nostre....
chiaramente sono da bandire SEMPRE violenze e provocazioni, ma questo dovrebbe essere lapalissiano.
Purtroppo in qualche intervento al forum, noto una certa arroganza: noi siamo noi....non ci rompano i coglioni !!!!
Eh no, c'é spazio per tutti ...nel rispetto reciproco...che differenza c'é in chi pianta una tenda su un'aiuola in mezzo a un'incrocio, se questo é un alpino o un no-global ??
Per me é semplicemente una cosa da nn fare...solo che da parte di qualcuno...senza distinzioni di sorta é visto come un ...diritto di branco !!!!
E' lo stesso concetto uscito fuori quando si é parlato di Papa' Marcel: io voglio essere libero, ma la stessa libertà non la voglio concedere agli altri...sempre perché io sono bravo e gli altri cattivi...che magari é vero, ma nn puo' ne' deve esere generalizzato..
Saranno utopie le mie...non lo so:
Sapete cosa mi stupisce? che una volta le utopie appartenevano ai giovani...l'intolleranza ai...meno giovani...
oggi purtroppo mi sembra stia accedendo l'opposto e questo é socialmente pericoloso.
GA
Franco Ramella
Imperia
E se anche così non fosse, non credete che sarebbe una ottima occasione di riflessione proprio come stanno facendo alcuni in questo forum ?
I problemi tra le persone si risolvono col confronto di idee e la tolleranza reciproca, non con spedizioni punitive nei giardini altrui.
Non si tratta neppure specificatamente di raduni alpini e manifestazioni pacifiste, si tratta solo di rispetto degli a ltri.
Non crediamo che con la nostra adunata e i nostri raduni, siamo solo portatori di allegria, pace e ideali....siamo anche apportatori di difficoltà al traffico, di cartacce e rifiuti ( siamo ciechi se pensiamo che la spazzatura ce la portiamo tutti e tutta a casa!!! ) di rumori..di intralci..
Quindi a nostra volta dobbiamo essere disposti accettare i blocchi provocati da chi sbandiera....bandiere diverse dalle nostre...da chi canta canzoni diverse dalle nostre....
chiaramente sono da bandire SEMPRE violenze e provocazioni, ma questo dovrebbe essere lapalissiano.
Purtroppo in qualche intervento al forum, noto una certa arroganza: noi siamo noi....non ci rompano i coglioni !!!!
Eh no, c'é spazio per tutti ...nel rispetto reciproco...che differenza c'é in chi pianta una tenda su un'aiuola in mezzo a un'incrocio, se questo é un alpino o un no-global ??
Per me é semplicemente una cosa da nn fare...solo che da parte di qualcuno...senza distinzioni di sorta é visto come un ...diritto di branco !!!!
E' lo stesso concetto uscito fuori quando si é parlato di Papa' Marcel: io voglio essere libero, ma la stessa libertà non la voglio concedere agli altri...sempre perché io sono bravo e gli altri cattivi...che magari é vero, ma nn puo' ne' deve esere generalizzato..
Saranno utopie le mie...non lo so:
Sapete cosa mi stupisce? che una volta le utopie appartenevano ai giovani...l'intolleranza ai...meno giovani...
oggi purtroppo mi sembra stia accedendo l'opposto e questo é socialmente pericoloso.
GA
Franco Ramella
Imperia
Abbadia Ga Tau
http://www.lapennadelnajone.it
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