Abbadia ha scritto:Jacques, mi chiamo Franco , sono un Geniere alpino ho 61 anni e non voglio il " lei" .
Detto questo non sono mai stato cosi' bene ,per niente incazzato ...lo sono stato , ma poi ho paragonato qualche cosa a qualcosaltro e ho provato solo pena....non per me , per me la seremita' di aver fatto quello che dovevo fare per gli Alpini e anche per l'ANA ...
Ciau
avevo preso informazioni

Siccome ho letto diverse contestazioni sull'uso del tu nei forum e sapendoti una persona più adulta di me ho preferito il "lei" non per distacco anzi ma solo per una forma di rispetto.
La pena per certi aspetti fuoriesce si ma l'incazzatura di vedere sgretolarsi tanto fa male. Giardandomi in giro però, vedendo gli alpini che piantavano fiori nelle aiuole e conoscendo voi mi son detto "beh dai il marcio, sebbene in alto, è ai margini" l'infezione non deve però prendere al cuore. Mi sento partecipe di questa discussione, benchè non alpino, perchè detesto gli "idiotes" (nella polis erano quelli che pensavano solo a sè stessi).
Ma sopratutto depreco chi si proclama e autorizza a fregiarsi dell'alpinità .
Io ho fatto due anni di militare e come militare mi so comportare, potrei benissimo portare ancora in testa il kepì ma non un fez, un basco amaranto o il cappello alpino. Perchè io non so nulla della mentalità e dello spirito di questi corpi. Essere soldato è una cosa essere lpini un'altra. Pretendere di essere alpino da soldato è una buffonata però pretendere di essere alpino senza aver nemmeno fatto il soldato...hai ragione fa pena. E non me la prendo solo con i capi perchè come dice Er c'è sempre una sceta possibile, un capppello si può indossar o non indossare anche se l'abbiamo ricevuto.
grazie FRANCO della spiegazione sui soci!