Poncerello in visita ufficiale in Italia

[Robby73]

Sia Wikipedia che Internet Movie Database scrivono Poncherello.
Mi sa che è ancora Luigi che vi ha beccati in fallo...

[Hellis]

Sia Wikipedia che Internet Movie Database scrivono Poncherello.
Mi sa che è ancora Luigi che vi ha beccati in fallo...

Cerchi la riSSa???

[Nicola]

Sarà  come l'altro Ponch, Gheddafi, secondo wiki si può scrivere e pronunciare in 37 modi differenti.

Comunque io avevo trovato questo:

http://www.asaps.it/notizie/notizie_200 ... /0121.html

e comunque il suggeritore automatico di google dava proprio poncharello.

Del resto, a memoria avrei scritto Poncerello .

L'importante è tenervi sul chi vive .

[Luigi]

Calma figlioli, che tra il caldo, l'età  e la massa non siete tecnicamente in grado di sostenere una rissa nemmeno con il Presidente della Camera.

Io non ricordavo proprio niente, perchè ho sempre trovato "CHIPS" insopportabile (allora meglio l'A-Team).
Ho perciò dato una scorsa a Loggipedia, e ho trovato scritto "Poncherello".
Però mi sa che stavolta ha ragione Hellis: la grafia giusta è "Poncharello" (così imparo a fidarmi dei sovversivi enciclopedisti giacobini).
O forse no, visto che anche qui usano la grafia "Poncherello":
http://www.chips-tv.com/wiki/index.php? ... oncherello
Magari si tratta semplicemente di una piccola differenza fra l'edizione yank e quella destinata ai dominii oltremare.

Per quanto riguarda il capo della rivolta senussa, mi dispiace ma venne catturato dagli italiani (al massimo posso concedere la precisazione "da reparti coloniali"). Ne ha scritto recentemente anche "Storia Militare".

Per il resto, vado a iscrivermi al forum delle Dame di San Vincenzo che c'è più discussione
Mandi.
Luigi

[Hellis]

...senti, non per farti le pulci eh:

La cattura L'arresto di Omar Mokhtar in una foto dell'epoca. La stessa foto è stata sfoggiata al petto dal leader libico Gheddafi in occasione della sua prima visita ufficiale in Italia.[2]Nel 1930 Mussolini affidò al governatore della Libia, il generale Rodolfo Graziani, l'incarico di fermare la resistenza di Ê¿Omar al-Mukhtār. Graziani sequestrò i beni dei Senussi, vennero dati alle fiamme alcuni villaggi, a Cufra vennero usati i primi aerei in assoluto nel deserto per i bombardamenti dell'oasi, e nell'occasione vennero impiegate anche le armi chimiche (i primi gas...ecc), i pozzi d'acqua potabile vennero avvelenati o chiusi col cemento, l'agricoltura senussita fu devastata e migliaia di Libici furono deportati in campi di concentramento. Graziani inoltre fece costruire una barriera di 270 chilometri di filo spinato tra il porto di Bardia e l'oasi di Giarabub, sede della confraternita senussita. Nell'estate del 1931, a Ê¿Omar al-Mukhtār erano rimasti solo 700 uomini.

L'11 settembre 1931 nella piana di Got-Illfù fu avvistato dall'aviazione italiana ed egli ordinò ai suoi uomini di dividersi per sfuggire alla cattura. Ê¿Omar fu ferito al braccio e gli venne ucciso il cavallo. Catturato dagli squadroni libici a cavallo,[3] fu portato a Bardia e poi trasferito a Bengasi sul cacciatorpediniere Orsini.

[Luigi]

Appunto.
Squadroni libici delle Truppe Coloniali italiane.
Non una fazione libica che appoggiava l'intervento italiano.
Sono due cose molto differenti.

Solo per quanto riguarda il trattamento in caso di cattura - ovviamente teorico, la prassi potendo risultare molto differente - i primi erano considerati dalle leggi belliche del tempo soldati a tutti gli effetti, e quindi in caso di cattura andava loro garantito vitto e alloggio.
I secondi erano franchi tiratori fucilabili sul posto.
Per fare un parallelo, passa la stessa differenza che nel 1943-45 esisteva tra le truppe dei Gruppi da combattimento del Regio Esercito - soldati a tutti gli effetti - e i partigiani. Che infatti i tedeschi spesso fucilavano. O fra le truppe della RSI e i franchi tiratori che a Roma e Firenze spararono sulle truppe alleate. Che, catturatili, li fucilarono.

Allo stesso modo, gli ascari eritrei non erano "una fazione eritrea che appoggiava l'intervento italiano", ma soldati del Regio Corpo Truppe Coloniali.
Fra l'altro non è nemmeno corretto parlare di intervento italiano, almeno nel 1931.
Infatti a quella data la sovranità  italiana sulla Libia era stata riconosciuta da tempo. E da questa sovranità  discendeva il dovere di mantenere l'ordine pubblico e ripristinare il controllo sul territorio libico, perso in gran parte con la Grande Guerra.
Un po' come successo a Milano nel 1848, quando i bravi soldati dell'Imperatore provvedettero a ripristinare la legalità  dopo le sommosse delle Cinque Giornate.
Se oggi va di moda l'invadere Stati sovrani lasciando poi le loro genti abbandonate a se stesse, non so cosa farci. Ma le regole sarebbero altre.

Spero di aver chiarito.
Mandi.
Luigi

[Hellis]

Va bon va bon... intesi.

[Nicola]

A proposito, come mai Gheddafi non passa mai generale?

[jolly46]

Pignolo per pignolo, all'epoca le truppe libiche erano al "servizio dell'Italia" e non "italiane" poichè i libici non erano cittadini italiani (senza consultare "pedie" varie mi pare che la cittadinanza fu concessa nell'imminenza della 2^ guerra), quindi i libici non portavano le stellette.
Credo che da quei fatti si possa invece concludere come Omar al-Mukhtar "rappresentasse" solo una fazione delle tante tribù libiche non esistendo una nazione libica "da difendere".

Per quanto riguarda vere o presunte atrocità  mi pare diciamo "antipatico" stilare classifiche, specie quando i libici si scordano il trattamento riservato ai nostri soldati nei combattimenti durante e successivamente alla conquista della Libia.

[Hellis]

Mah Jolly.. il mio riferimento alla foto della bomba al fosgene del 28 non era per aizzare una sorta di corsa alle atrocità  reciporche compiute.

Più che altro volevo sottolineare la tempestività  del Sgt Pepper della Cirenaica: trova un governo occidentale tutto sommato disposto a sdoganarlo, farlo passare per la porta secondaria 'nel salone di quelli che contano' (o vorrebbero contare) etc etc, e questo 'mattacchione' si presenta qui con una fila di patacche appicciate a 'sta sottospecie di divisa da portiere... e va a tirare in ballo fatti di 70/80 anni fa. Cui prodest?

[jolly46]

No Hellis non mi rifacevo al tuo intervento .... anzi candidamente devo confessare di non averlo nemmeno "visto"!
Era una considerazione più generale sui soliti "scoop" e titoli della stampa ...... ho sempre ben presente l'esempio di Montanelli che aveva sempre negato l'uso dei gas in Africa orientale, spesso dicendo anche "io c'ero" come effettivamente c'era, mentre dei seri studi sulle azioni dell'Aeronautica (con dati dei loro archivi tranquillamente messi a disposizione degli studiosi) in quel teatro confermano l'ampio uso di tale arma.

D'altronde ognuno combatte con le armi e morale del momento che ha, molti etiopici secondo loro costume usavano il "castrino" (a quale uso destinato mi pare si capisca) dopodichè erano contenti di esibire i reperti "appendendoli" a delle specie di primitivi archi di trionfo lignei.
Per noi cosa atroce ed inumana mentre non era atroce ed inumano l'uso dei gas, in quel caso in genere vescicanti direi "ottimi" per della gente che andava in giro scalza e poco vestita.

[Hellis]

Vediamo un pò, in soldoni, cosa dice Sergent Pepper:

Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, parla di «una svolta nei rapporti bilaterali». Il leader degli industriali sottolinea l'importanza della presenza sia delle imprese italiane in Libia, sia della presenza libica in Italia. La Marcegaglia parla poi del «superamento delle condizioni storiche che hanno condizionato il nostro passato». Gheddafi, dal canto suo, assicura che «le imprese italiane avranno la priorità  in Libia». L'Italia, aggiunge, «ha un gran bisogno della Libia», per questo finché vigerà  l'accordo di amicizia e di collaborazione tra i due paesi, la Libia non fornirà  gas e petrolio ad altri «a danno dell'Italia». «Non credo - dice Gheddafi - che l'Italia possa commettere qualcosa che causi un atteggiamento del genere» Poi il leader libico aggiunge che «se in Italia ci fosse la sinistra al governo le fortune delle imprese sarebbero minori. Finché c'è Berlusconi le opportunità  saranno maggiori». Infine l'avvertimento: il popolo libico, dice, «ha fatto la rivoluzione contro il colonialismo, ma anche contro la corruzione. Sotto questo aspetto siamo molto sensibili». Quindi, «io vi ho avvertito», le imprese che verranno scoperte «le mandiamo via».

- primo grassetto: in pratica ci da dei pezzenti, ma non è cha abbia torto del tutto.
- secondo grassetto: un bel attestato di stima da sfoggiare. Ma ho paura che col tempo si possa rivelare vero come quelle patacche che stavano sulla divisa del Sgt Pepper della cirenaica.
- terzo grassetto (e avendo fornito indirettamente qualche macchina in libia, un pò come tira il vento...lo si può fiutare): attenzione a chi date le mazzette! se non è del mio entourage vi faccio un culo a capanna.

Vabeh alla fine abbiamo strappato la possibilità  di cementificare un pò la libia e continuare a cavarne il petrolio. Se non agiamo al solito modo italiano, ognuno per se e Dio per tutti, potrebbe essere una opportunità . Ma ho paura che finirà  per essere la solita corsa dove si possono iscrivere solo gli amici degli amici.

[Hellis]

A proposito, come mai Gheddafi non passa mai generale?

E' un pò come Capitan Harlock

[belpietro]

A proposito, come mai Gheddafi non passa mai generale?

gli avranno fatto delle note scarse quando era sten.

[alex2000]

A proposito, il "Poncharello della Sirte" ha fatto inc... come un toro anche Fini (persona normalmente molto pacata ed equilibrata) perché nonostante fosse programmato l'incontro a Montecitorio per le 17.00 alle 18.30 non si era ancora presentato (...nemmeno dovesse arrivare da Marte!) e così il Presidente della Camera ha considerato l'incontro come annullato!
Personalmente ritengo che il comportamento che il dittatore Nordafricano ha tenuto durante tutta la visita, sia offensivo non tanto nei confronti delle Istituzioni che lo hanno accolto ma soprattutto nei confronti di tutto il Popolo Italiano! Forse, fin dall'inizio, voleva umiliare una Nazione che un tempo aveva colonizzato il suo Paese (...anche se prima della colonizzazione Italiana Ospedali, strade e ferrovie erano praticamente inesistenti in quei posti!).

Ciao

Alex da Livorno