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Hellis
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Re: La mania della leva

axtolf ha scritto:
Senti najone, io sono un ufficiale quindi vedi tu di mantenere il rispetto per chi ha un grado superiore. O durante la naja non te l'hanno mai detto?
Qui non siamo in caserma. Il rispetto lo devi a tutti gli utenti di questo forum. Se vuoi continuare a scrivere qui, rispetta questa regola fondamentale, altrimenti tanti saluti
Ti correggo: nelle caserme (alpine?) il rispetto lo si doveva a tutti e lo si pretendeva da tutti.
Werwolf

Re: La mania della leva

Hellis ha scritto:
Werwolf ha scritto:
Beppe ha scritto:Amico, cerca di mantenere un pò di rispetto quando scrivi, grazie
( o almeno usa le emoticons così capiamo il significato vero delle tue parole :wink: )
Senti najone, io sono un ufficiale quindi vedi tu di mantenere il rispetto per chi ha un grado superiore. O durante la naja non te l'hanno mai detto?
No durante la naja i miei superiori rispettavano anche i najoni. Certo che se trattavi così i tuoi sottoposti, cosa pretendi poi oltre alle sigarette?
Comunque se la vuoi mettere su un ipotetico piano di importanza, ti posso mandare le mie referenze civili.
Sì dai parmigiano scrivi quali sono le tue referenze civili così le confrontiamo con le mie.
Comunque sono stato ufficiale di complemento in Marina Militare a Livorno, prima all'Accademia Navale poi allo Stato Maggiore della Marina a Roma.

Io non ho alcuna responsabilità  se un najone da scazzo si imboscava ogni volta che poteva per fumare o bighellonare, gli strumenti di convincimento (sia le buone che le cattive) sono piuttosto blandi se si esercitano su qualcuno al quale non importa nulla di nulla, né della propria dignità  personale, né dei suoi compagni, né della nazione. In ogni caso le punizioni che si potevano dare erano consegne e nei casi più gravi giorni di rigore, niente frustate e niente fucilazioni purtroppo :D :D :D

Comunque si vede quale disciplina avevate, io che sono un "povero" ufficiale di complemento ho imparato cosa sia il principio gerarchico, il concetto di autorevolezza e di autorità  ed il rispetto per i miei superiori, voi che siete najoni scazzoni, cioè prigionieri per 12 mesi, potete ubbidire solo dietro la minaccia di una punizione.
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jolly46
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Re: La mania della leva

Werwolf ha scritto:
..................
Comunque sono stato ufficiale di complemento in Marina Militare a Livorno, prima all'Accademia Navale poi allo Stato Maggiore della Marina a Roma.

Ah operativo al massimo!!! Allora si spiega tutto!!
...................
Comunque si vede quale disciplina avevate, io che sono un "povero" ufficiale di complemento ho imparato cosa sia il principio gerarchico, il concetto di autorevolezza e di autorità  ed il rispetto per i miei superiori, voi che siete najoni scazzoni, cioè prigionieri per 12 mesi, potete ubbidire solo dietro la minaccia di una punizione.
Allora visto che sono tuo superiore e quindi devi darmi rispetto in base a quanto hai imparato sul principo gerarchico ti informo che è meglio se cambi tono!
..... E PER RINCALZO IL CUORE!
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axtolf
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Re: La mania della leva

Comunque si vede quale disciplina avevate, io che sono un "povero" ufficiale di complemento ho imparato cosa sia il principio gerarchico, il concetto di autorevolezza e di autorità  ed il rispetto per i miei superiori, voi che siete najoni scazzoni, cioè prigionieri per 12 mesi, potete ubbidire solo dietro la minaccia di una punizione.
Si vede da cosa? Dal fatto che tu arrivi qui e non ti presenti nemmeno, e cominci a sparare a zero usando termini offensivi e noi ti chiediamo di essere educato? Dovremmo forse nel tuo immaginario, semplicemente stare qui e dirti che hai sempre ragione, magari anche dandoti del lei e chiamandoti signor ufficiale?
Ripeto se sei qui per fare una discussione, bene, se sei qui per sfogare qualche tua personale frustrazione od odio verso la categoria dei najoni, sei decisamente nel posto sbagliato.
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Werwolf

Re: La mania della leva

jolly46 ha scritto:
Werwolf ha scritto:
..................
Comunque sono stato ufficiale di complemento in Marina Militare a Livorno, prima all'Accademia Navale poi allo Stato Maggiore della Marina a Roma.

Ah operativo al massimo!!! Allora si spiega tutto!!
...................
Comunque si vede quale disciplina avevate, io che sono un "povero" ufficiale di complemento ho imparato cosa sia il principio gerarchico, il concetto di autorevolezza e di autorità  ed il rispetto per i miei superiori, voi che siete najoni scazzoni, cioè prigionieri per 12 mesi, potete ubbidire solo dietro la minaccia di una punizione.
Allora visto che sono tuo superiore e quindi devi darmi rispetto in base a quanto hai imparato sul principo gerarchico ti informo che è meglio se cambi tono!

Certo, hai idea di quale sia l'addestramento di un ufficiale di complemento rispetta a quella di un najone?
Che grado avresti?
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Re: La mania della leva

Werwolf ha scritto:Ma tu sei un parmigiano con l'erre moscia?
.....
Certo che ho fatto il militare e anche come ufficiale di complemento.
.....
Passavano il tempo a fumare (anche 2 pacchetti al giorno), a bighellonare o ad inventarsi nonnismi che punivo sempre con la massima durezza perché quei terroni capivao solo il linguaggio della forza quindi non c'era modo di convincerli con le buone ma solo con le cattive.
.....
Lascia perdere parmigiano, meglio le forze armate di oggi che quelle di ieri....
Partivi ragazzo e tornavi uomo? Ma dove!?
Ciao Werwolf,
anch'io ho fatto la "naja" come ufficiale di complemento, e visto il tuo commento posso solo dire o che sei stato "sfigato" per avere avuto a che fare con "... terroni bighelloni e fumatori ..." o che .......! .

Il mio servizio militare l'ho svolto per cinque mesi a Roma, per cinque mesi a Belluno, e per cinque mesi a Gemona del Friuli, a partire dal gennaio 1973 e fino ad aprile 1974, e anch'io ho visto cose che non funzionavano, sia tra i "najoni" sia tra i "professionali", come del resto mi è capitato, e continua a capitarmi, nella vita "civile". Quello che mi sento di affermare per l'esperienza diretta è che si arrivava ragazzi, ma che questa condizione eri costretto a dimenticarla quando ti venivano affidati 30 "najoni" che avevano la tua stessa età  o al massimo un lustro di meno o di più.
Io in tutta la mia "carriera militare" ho punito un solo "ragazzo" e per una sola volta, salvo poi pentirmene per le conseguenze subite dal "najone". Ho sempre avuto molta attenzione nei "najoni" a me affidati, sia per l'addestramento sia per le loro esigenze, attenzione ricambiata moltiplicata per 30 quando ero io ad avere dei problemi con gli "alti gradi". Insieme ai miei "najoni" ho compiuto un percorso di maturazione che mi ha aiutato a diventare uomo, e a non essere più lo sbarbatello partito una fredda mattina di gennaio del '73 con destinazione Roma.
Ricordo un ragazzo di innegabili origini partenopee, per il cognome e per la parlata, che nella prima marcia fuori caserma ha solamente rotto le scatole con il suo continuo brontolio, invece di punirlo io l'ho aiutato a concludere l'escursione, con il risultato di aver poi avuto il piacere di comandare un ragazzo motivato e sempre disponibile anche nei confronti dei suoi "fratelli".
Un ultimo aneddotto fresco di Adunata: "Ciò cossa ghin feto de chea spila tacà  sul capelo?" Mi giro verso chi mi indirizzava questa domanda, e quando lo guardai negli occhi gli dissi che io lo conoscevo, dopo alcune battute scopriamo di avere entrambi passato qualche mese alla Fantuzzi di Belluno. Quando gli ho rivelato il mio cognome non mi lasciava proseguire perchè doveva presentare ai suoi amici "el so tenente". Questo mi ha fatto estremo piacere perchè a 34 anni di distanza qualcuno che con me ha fatto la "naja" si è ricordato in modo positivo del "so tenente", e non mi vedeva da 34 anni.
Concludo con l'augurio che anche tu possa un giorno incontrare qualche "... terrone bighellone e magari ex fumatore ..." che ti saluti con lo slancio e la gioia di cui sono stato oggetto domenica.

Un abbraccio.
Rinaldo


P.S.: A proposito di sigarette: nel mio primo Picchetto ho fumato 4 pacchetti di Camel.
gnaca na piega
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Re: La mania della leva

axtolf ha scritto:
Comunque si vede quale disciplina avevate, io che sono un "povero" ufficiale di complemento ho imparato cosa sia il principio gerarchico, il concetto di autorevolezza e di autorità  ed il rispetto per i miei superiori, voi che siete najoni scazzoni, cioè prigionieri per 12 mesi, potete ubbidire solo dietro la minaccia di una punizione.
Si vede da cosa? Dal fatto che tu arrivi qui e non ti presenti nemmeno, e cominci a sparare a zero usando termini offensivi e noi ti chiediamo di essere educato? Dovremmo forse nel tuo immaginario, semplicemente stare qui e dirti che hai sempre ragione, magari anche dandoti del lei e chiamandoti signor ufficiale?
Ripeto se sei qui per fare una discussione, bene, se sei qui per sfogare qualche tua personale frustrazione od odio verso la categoria dei najoni, sei decisamente nel posto sbagliato.
Non ho nessuna frustrazione, forse è la frustrazione è dei najoni per il fatto aver dovuto obbedire agli ordini dei superiori.
Ho semplicemente esposto le mie idee sul perché la leva sia meglio che sia stata abolita, proprio per evitare che chi non volesse vestire la divisa si ritrovasse a farlo male e controvoglia.
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jolly46
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Re: La mania della leva

Werwolf ha scritto:
Certo, hai idea di quale sia l'addestramento di un ufficiale di complemento rispetta a quella di un najone?
Che grado avresti?
Nel tuo caso l'equivalente di Tenente di Vascello.
Per quanto riguarda la prima domanda, dai un'occhiata alle varie discussioni su questo forum e poi potrai farti un'idea sulle mie conoscenze e competenze in materia militare.
..... E PER RINCALZO IL CUORE!
Werwolf

Re: La mania della leva

cap. rinaldo ha scritto:
Werwolf ha scritto:Ma tu sei un parmigiano con l'erre moscia?
.....
Certo che ho fatto il militare e anche come ufficiale di complemento.
.....
Passavano il tempo a fumare (anche 2 pacchetti al giorno), a bighellonare o ad inventarsi nonnismi che punivo sempre con la massima durezza perché quei terroni capivao solo il linguaggio della forza quindi non c'era modo di convincerli con le buone ma solo con le cattive.
.....
Lascia perdere parmigiano, meglio le forze armate di oggi che quelle di ieri....
Partivi ragazzo e tornavi uomo? Ma dove!?
Ciao Werwolf,
anch'io ho fatto la "naja" come ufficiale di complemento, e visto il tuo commento posso solo dire o che sei stato "sfigato" per avere avuto a che fare con "... terroni bighelloni e fumatori ..." o che .......! .

Il mio servizio militare l'ho svolto per cinque mesi a Roma, per cinque mesi a Belluno, e per cinque mesi a Gemona del Friuli, a partire dal gennaio 1973 e fino ad aprile 1974, e anch'io ho visto cose che non funzionavano, sia tra i "najoni" sia tra i "professionali", come del resto mi è capitato, e continua a capitarmi, nella vita "civile". Quello che mi sento di affermare per l'esperienza diretta è che si arrivava ragazzi, ma che questa condizione eri costretto a dimenticarla quando ti venivano affidati 30 "najoni" che avevano la tua stessa età  o al massimo un lustro di meno o di più.
Io in tutta la mia "carriera militare" ho punito un solo "ragazzo" e per una sola volta, salvo poi pentirmene per le conseguenze subite dal "najone". Ho sempre avuto molta attenzione nei "najoni" a me affidati, sia per l'addestramento sia per le loro esigenze, attenzione ricambiata moltiplicata per 30 quando ero io ad avere dei problemi con gli "alti gradi". Insieme ai miei "najoni" ho compiuto un percorso di maturazione che mi ha aiutato a diventare uomo, e a non essere più lo sbarbatello partito una fredda mattina di gennaio del '73 con destinazione Roma.
Ricordo un ragazzo di innegabili origini partenopee, per il cognome e per la parlata, che nella prima marcia fuori caserma ha solamente rotto le scatole con il suo continuo brontolio, invece di punirlo io l'ho aiutato a concludere l'escursione, con il risultato di aver poi avuto il piacere di comandare un ragazzo motivato e sempre disponibile anche nei confronti dei suoi "fratelli".
Un ultimo aneddotto fresco di Adunata: "Ciò cossa ghin feto de chea spila tacà  sul capelo?" Mi giro verso chi mi indirizzava questa domanda, e quando lo guardai negli occhi gli dissi che io lo conoscevo, dopo alcune battute scopriamo di avere entrambi passato qualche mese alla Fantuzzi di Belluno. Quando gli ho rivelato il mio cognome non mi lasciava proseguire perchè doveva presentare ai suoi amici "el so tenente". Questo mi ha fatto estremo piacere perchè a 34 anni di distanza qualcuno che con me ha fatto la "naja" si è ricordato in modo positivo del "so tenente", e non mi vedeva da 34 anni.
Concludo con l'augurio che anche tu possa un giorno incontrare qualche "... terrone bighellone e magari ex fumatore ..." che ti saluti con lo slancio e la gioia di cui sono stato oggetto domenica.

Un abbraccio.
Rinaldo


P.S.: A proposito di sigarette: nel mio primo Picchetto ho fumato 4 pacchetti di Camel.
Contento che la sua esperienza le sia piaciuta così come (o più) di come è piaciuta a me per il fatto di essere stato a contatto con ufficiali straordinari e motivatissimi, ovviamente non tutti, ma una buona parte sì.
Non mi sento affatto "sfigato" per aver svolto il servizio presso un alto comando anziché una caserma sperduta, così come sono orgoglioso di aver svolto il mio compito di ufficiale di complemento grazie alla laurea precedentemente acquisita.

P.S. Per me il fatto di fumare non era e non è un fatto grave in sè, ma il fatto che un militare sia incapace di controllarsi quando è in servizio o di disobbedire al regolamento che vieta espressamente di farlo è un fatto grave e che ancora una volta la dice lunga sulla serietà  di molti najoni.
Werwolf

Re: La mania della leva

jolly46 ha scritto:
Werwolf ha scritto:
Certo, hai idea di quale sia l'addestramento di un ufficiale di complemento rispetta a quella di un najone?
Che grado avresti?
Nel tuo caso l'equivalente di Tenente di Vascello.
Per quanto riguarda la prima domanda, dai un'occhiata alle varie discussioni su questo forum e poi potrai farti un'idea sulle mie conoscenze e competenze in materia militare.

Quindi un capitano... Ed io che pensavo fossi un generale a 3 stelle... Che delusione....
:? :? :?
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Re: La mania della leva

Werwolf ha scritto:
Quindi un capitano... Ed io che pensavo fossi un generale a 3 stelle... Che delusione....
:? :? :?
Meglio così .... temevo fossi contento!
La tua delusione si contrappone alla mia felicità .
D'altronde non avevo nemmeno da AUC amicizie così altolocate che magari mi facessero fare servizio allo Stato Maggiore, sono dovuto arrivare nel "primo decimo" per farmi assegnare al reparto più operativo fra quelli disponibili nella mia Arma. Sai com'è ognuno ha i suoi difetti! :mrgreen:


Passando oltre devo constatare che la discussione iniziata traballante (l'argomento poteva essere fonte di un'interessante dibattito ma sei partito male e continuato peggio, parere di umile Capitano comandante di najoni) non sta portando nulla se non ad una specie di chat.
Stiamo scrivendo cose inutili e suggerirei ad Ax di chiuderla qui!
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Re: La mania della leva

(:sss:) (:sss:) (:sss:)
Che tristezza ragazzi leggere sti topic...
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Re: La mania della leva

Werwolf ha scritto:Contento che la sua esperienza le sia piaciuta così come (o più) di come è piaciuta a me per il fatto di essere stato a contatto con ufficiali straordinari e motivatissimi, ovviamente non tutti, ma una buona parte sì.
Non mi sento affatto "sfigato" per aver svolto il servizio presso un alto comando anziché una caserma sperduta, così come sono orgoglioso di aver svolto il mio compito di ufficiale di complemento grazie alla laurea precedentemente acquisita.
P.S. Per me il fatto di fumare non era e non è un fatto grave in sè, ma il fatto che un militare sia incapace di controllarsi quando è in servizio o di disobbedire al regolamento che vieta espressamente di farlo è un fatto grave e che ancora una volta la dice lunga sulla serietà  di molti najoni.
Ciao Werwolf,
quello che non riesco a capire di te, ma spero di sbagliarmi perchè la nostra è una conoscenza di fresca nascita, è il livore che nutri nei confronti dei "najoni". Sicuramente ti è mancata l'occasione di "ostiare" assieme a loro dopo giorni di marcia nel fango e sotto la pioggia, o con la neve che ti entrava da ogni pertugio per sciogliersi sulla tua pelle spinta da un vento maligno. Sicuramente ti è mancata la possibilità  di spezzare un pezzo di pane e di condividerlo con il "terrone-bighellone-fumatore". Sicuramente ti è mancata la "pacca sulle spalle" è l'affermazione "Siamo stati bravi vero ad arrivare fino a quà " quando si raggiungeva una meta difficile.
Io personalmente preferisco alla grande le ostie, la condivisione, e la pacca sulle spalle, che i pavimenti tirati a lucido, le tende stirate alle finestre, i bicchieri di cristallo dei "comandi".
C'è molta capacità  di risolvere i problemi nell'umile.

Un riabbraccio.
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Re: La mania della leva

Werwolf ha scritto:
Sì dai parmigiano scrivi quali sono le tue referenze civili così le confrontiamo con le mie.
Comunque sono stato ufficiale di complemento in Marina Militare a Livorno, prima all'Accademia Navale poi allo Stato Maggiore della Marina a Roma.
Io invece sono nel Team di Vecio.it :D

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Re: La mania della leva

Comunque io quando vado in casa d'altri prima chiedo permesso e poi mi presento.
E siccome aveva un fisico forte, ed era alto e ben fatto, lo assegnarono all'artiglieria alpina... (M. Rigoni Stern)

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