Facciamo i complimenti ancora una volta al MinDifesa

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... Mi disse difatti che a fronte della partenza dei reparti verso l'Estero (non mi disse quali), nella sua caserma FU APPALTATO IL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA a ditte private (potrei menzionare la fonte, ma ovviamente non lo faccio), naturalmente con i nostri soldi.

Ricordo che a un mese dal congedo mi feci 15gg DI SEGUITO da capoposto perche' in caserma eravamo rimasti solo 2 caporali disponibili (gli altri erano in Sardegna a scuola tiri o in licenza ordinaria) .
Pero' pensa che figo: un obiettore che rinuncia allo status, diventa guardia giurata e lo mandano a fare la ronda in una caserma. Magari capoposto dei professionals! Anzi ufficiale di picchetto, gia' gia'...

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[...]
Secondo voi quanti militari restano dal venerdi' pomeriggio al lunedi' mattina in una caserma ? ...E se durante il we...c'é bisogno? non dico per sparare ai francesi, ma per dare una mano in una alluvione , terremoto...frana ....che succede?

E' proprio vero. Racconto una storia anche se OT (tanto siamo in topic di offtopic e la storia e' Topica!).
Un fine settimana dell'aprile '96 in Friuli ci fu una violenta alluvione che colpi' soprattutto la Carnia.
Dovevo rientrare in caserma da una licenza ma le strade erano tutte bloccate. Lasciarono passare via autostrada solo la corriera su cui riuscii a salire. Arrivato a Tolmezzo diluviava e fuori il portone i miei fra' erano gia' tutti indaffarati a riempire sacchetti di sabbia per arginare un fiume di melma che entrava dal cancello principale.
Altri all'interno correvano con badili, carriole ecc..
PAO all'opera in poncio policromo.
Salii in fretta in camerata per cambiarmi dato che ero stato chiamato urgentemente a rapporto in ufficio. Ma incrociai un andirivieni di amici che spostavano coperte, lenzuola, zaini... Avevano avuto l'ordine di liberare il secondo piano della BCS per poter ospitare eventuali sfollati della vallata. Noi alpini dovevamo stringerci tutti al piano primo.
Il mio collega ebbe la gentilezza di aver gia' spostato anche la mia roba cosi' indossai di corsa la sctb e andai veloce in ufficio dove stavano allestendo una task-force per eventuali interventi di aiuto coordinati dalla Brigata. Portammo addirittura delle brandine portatili per dormire a turno ed essere comunque disponibili.
Per fortuna la situazione si risolse in qualche giorno senza che fossimo chiamati ad intervenire. Pero' ricordo che ospitammo alcune famiglie bisognose.
Il sito della caserma che e' lievemente in pendenza (Luigi lo sa ) permise all'acqua e alla melma di entrare ed accumularsi tutta in fondo verso i magazzini dove il muro di cinta alto oltre 2mt non permette il deflusso. Beh' laggiu' ci sara' stato almeno 1mt di pantano da rimuovere, senza considerare la roba che galleggiava nelle ex stalle. Fu' un duro lavoro ma sistemammo tutto e da soli.
E il poligono di tiro su verso Illeggio? L'alluvione scavo' nella ghiaia canali profondi alcuni metri!
In quell'occasione l'acqua mi fece davvero paura. Decisi di fidarmi solo del vino! Piu' sicuro.
E compresi i veri valori dello spirito di corpo e della disponibilita' verso chi ha bisogno.

[Plotone Difesa Vicina 269]

Buonasera cari frà ...
Forse, Abbadia, mi sono espresso male od ho usato poca enfasi... tu dove credi io stia, da che parte?
E' ovvio che sto dalla parte della naja per molti motivi. Quanti super-iper-grand-rangers scrivono nel forum? noi NAJONI ci siamo. E ci saremo sempre.
Nel mio post volevo solo far notare che anche quel granitico muro di superufficiali comincia a sgretolarsi, che i NAJONI, un tempo visti, anzi no: SOPPORTATI! come nullafacenti. Ora chi è del "mestiere" (?) si accorge che malgrado le attrezzature fatiscenti, divise larghe (ma che sapevamo adattare), Garand (mentre anche Eserciti in Africa avevano armi automatiche), scarse manutenzioni nelle infrastrutture, ci automotivavamo solo nello stare insieme, nello spirito di corpo, nelle marce in alta montagna, nelle esercitazioni a fuoco, alle guardie sottozero... nell'essere e sentirci Alpini.
Ai miei tempi c'era il mitico Generale Gavazza quale comandante del 4° C.A.: era il terrore dei comandanti di caserma. Se si intrufolava nelle camerate o nelle cucine e intravedeva una briciola, una parvenza di Corveè, erano c..zi amari per l'Ufficiale. Questo perchè, seppure importanti, riteneva tali servizi umilianti per chi indossava un'uniforme.
Porto l'acqua al nostro mulino... questo forum non è precluso a VFB, VSP o quant'altro di professionistico c'è... ma tranne a noi NAJONI non vedo molto spirito di appartenenza tra le fila dei moderni soldiers.
Mandi

[Federico]

Mitico Gavazzùn!!!!!!!!!!!!

Davvero, quell'uomo li sapeva far rigare la gente con uno sguardo. Prima ti spiegava le cose, poi agiva (uomo avvisato...).

Di lui ricordo il discorsetto che venne a farci all'Edolo (CAR), e che indirizzò non solo a noi super-missili ma a tutto il personale, e poi, mesi dopo, quando venne a salutarci, a Susa al Pinerolo, perchè lasciava il Comando del 4° CAA. Ah, e pure il discorsetto, sempre meranese, sul nonnismo, le cui linee guida io vidi seguite alla lettera dal Gen. Becchio, comandante della Taurinense.

Benito Gavazza era davvero qualcuno

[cavalli]

PDV se vuoi sapere cosa scrivono i proffessional vai suquesto sito http://www.militari.info/forum/ e divertiti

[linzen]

Un fine settimana dell'aprile '96 in Friuli ci fu una violenta alluvione che colpi' soprattutto la Carnia.
Dovevo rientrare in caserma da una licenza ma le strade erano tutte bloccate. Lasciarono passare via autostrada solo la corriera su cui riuscii a salire. Arrivato a Tolmezzo diluviava e fuori il portone i miei fra' erano gia' tutti indaffarati a riempire sacchetti di sabbia per arginare un fiume di melma che entrava dal cancello principale.
Altri all'interno correvano con badili, carriole ecc..

deve essere la stessa "perturbazione" che aveva messo in preallarme anche noi nel bellunese nello stesso periodio con gente pronta e vestita h24 e le cucine da campo allineate e pronte a partire, pare ci fosse una piccola diga o un argine che se pioveva ancora 1 o 2 giorni sarebbe stata come minimo scavalcata/o

[Aquila]

gli elicotteri si possono buttare giù vedendoli coi radar, gli aerei uguali, le jeep tra i sentieri non passano. Certo che noi elimiano solo le cose che servono! Il mulo è intercettabile, instancabile e sopratutto umano, ci si affeziona come ai cani, non vengono intercettati!

"se il destino è contro di noi... peggio per lui!"

[elettrico]

Ben detto, complimenti a quell'opportunista poltroniero che a Roma aveva tutto da guadagnare dal far vendere i MOTOCARRELLI.
Poi andiamo in Afghanistan e affittiamo i muli???????
Spero che mio nonno dalla tomba non abbia sentito questa notizia altrimenti son sicuro che verrà  fuori a rimettere in riga qualcuno!!!!!