Il diritto d'autore è simile, oggi come oggi, a un cartello con su scritto: "vietato sputare per terra"!.
Qualunque ebete, scusate il termine, che ha un computer può "scanerizzare" un intero libro, memorizzarlo su un CD e darlo "a gratis" a chi più gli fa comodo!
I tempi si ripetono anche in questo campo e per similitudine faccio un paragone militare:
Nel medioevo un cavaliere doveva esercitarsi ogni giorno nell'uso delle armi fino a quando un "beota" inventò la polvere da sparo e ogni villano armato di schioppo divenne un ottimo soldato anche con un addestramento superficiale.
Già prima però gli Svizzeri che non avevano reparti di cavalleria vinsero tante battaglie prima dell'introduzione delle armi da fuoco usando reparti di fanteria con lunghe lance contro le quali i cavalieri potevano ben poco.
A Sempach vinsero grazie al "kamikaze a piedi" Arnold Winkelried ma a Morgarten furono le lance a fare la differenza.
Ergo:
Una volta chi voleva avere il testo di un libro doveva o comprarselo o copiarselo a mano o dattiloscriverselo come un cavaliere che si doveva esercitare ogni giorno con le armi.
Le fotocopie di un libro per me sono simili alle lance della fanteria svizzera: libro a portata di tutti con poca spesa.
Computer, scanner e CD: armi da fuoco contro il diritto d'autore!